Capitolo 41

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T/n's Pov

Il calare della sera venne accompagnato da un silenzio quasi imbarazzante tra tutti noi. La tensione è tanta: non sappiamo come comportarci, il tempo è poco, Eren è fuori controllo e ogni minuto che stiamo fermi potrebbe coincidere con l'ultimo minuto dell'umanità.
Stavo aiutando Levi a bere qualcosa perchè, effettivamente è messo davvero male e poi volevo evitare di creare ulteriore disagio tra Jean e Reiner.

Levi:"Da quando così premurosa?"

T/n:"Accettare un aiuto ogni tanto le fa così schifo?"

Levi:"Tsk, tale e quale al tuo vecchio: c'è qualcosa che non puoi controllare e ti dedichi ad altro"

T/n:"Giuro, che se non la smette..."

Mi stava palesemente provocando ma non come faceva di solito, lo faceva in una maniera tale da farmi pensare ad altro, come se volesse proteggermi e non farmi crollare sotto tutto questo stress.
Non stavo minimamente prestando attenzione a ciò che facevano gli altri, l'unico contatto che avevo con loro è dato dallo scambio di sguardi tra me e Reiner, che a quanto pare, aveva bisogno anche lui di rassicurazioni e sapere che stavo bene.
E' così frustrante sapere che tutti hanno paura che io possa crollare da un momento all'altro, quando non è così e con il loro atteggiamento rischiano di causare proprio la situazione che tanto gli strugge.

Jean:"Giustizia dici? Hai davvero appena parlato di giustizia..? PROPRIO TU?"

Merda.

Appoggiai a terra il boccale e mi alzai in piedi guardando verso Jean. E' al limite della sopportazione. Le vene sul suo collo iniziarono a pulsare dal nervoso, mi sa che il primo a perdere il controllo sarà lui. Potrà anche aver avuto tanti dissapori con Eren ma l'ha sempre considerato suo amico e nel suo discorso si sentiva tutto l'affetto che provava per lui, per tutti noi. I toni si stavano alzando eccessivamente, non potevamo permetterci di litigare e perdere la fiducia anche tra noi.
So per certo che qualsiasi gesto farò verso Jean potrebbe scatenare in Reiner chissà quale paranoia mentale e fraintendere il tutto ma non ho intenzione di perdere l'ultima speranza per fermare Eren.

Presi Jean per il braccio e provai ad allontanarlo dalla discussione, mi guardò abbastanza seccato ma non fu necessario aggiungere ulteriori parole a tutte le cattiveria che si erano vomitati lui e Magath fino a quel momento.
Fortunatamente si calmò, grazia anche all'interno del comandante Hange. Sembrava tutto rientrato (per quanto potesse rientrare una situazione del genere) fino a quando Annie non parlò. Ma non poteva restare rinchiusa in quel dannato cristallo?

Annie:"Quindi siete pronti ad ucciderlo?"

Ucciderlo. Cosa pensa che rispondiamo? Certo Annie, siamo pronti a distruggere uno dei nostri più cari amici a cuor leggero, come se nulla fosse.
Non siamo per nulla in una situazione facile.

Annie:"Se fossimo noi, da Marley, a tentare di ucciderlo, finirete per lottare contro di noi per proteggerlo...non è così?"

Non ha tutti i torti, non dico che tutti noi si sarebbero immolati per salvare Eren da loro ma neanche escludere che non avremmo tentato di fermarli per riprovare a ragionare con lui. Si sarebbe potuta chiudere qua la conversazione ma non appena Annie si risolve a Mikasa la situazione (come era ovvio) degenerò velocemente. Provare Mikasa così è come sparare su una squadra di soccorso: è esplosa. E anche Annie l'ha capito. Fortunatamente ci calmammò tutti e possiamo provare a recuperare le forze.

Tra tutto quel trambusto mi sono totalmente dimenticata che Hanje stava cucinando ma ci pensò il profumo che saliva dalla casseruola per far quietare tutto. O almeno così sembrava.

Fortuna che Jean si è calmato, almeno posso stare vicino a Reiner con la testa non troppo concentrata su di lui, e poi, stando di fronte a lui nel caso succedesse qualcosa e scattasse lo posso bloccare più velocemente.

I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora