Capitolo 16

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T/n’s Pov
È una sensazione di merda non poter combattere con i propri compagni. Le formiche alle mani mi stanno distruggendo i nervi. Non mi sono ancora totalmente ripresa ma Nanaba e Gelgar stavano dando il massimo ma potevo continuare ancora per molto.
T/n:”Dobbiamo fare assolutamente qualcosa!”
Connie:”E cosa non abbiamo le attrezzature e le lame di...Lynne e Henning non sono utilizzabili”
Ha ragione ma cosa possiamo fare.  Non so cosa mi passò per la testa ma corsi nuovamente dentro la torre e iniziai a cercare come una pazza qualcosa con cui poter attaccare i giganti o perlomeno aiutare.
Reiner:”Si può sapere che cosa stai cercando ? Dobbiamo stare tutti assieme..”
T/n:”Non ho intenzione di morire senza lottare!”
Non mi girai neanche a guardarlo. Connie ha il coltello e volendo può essere una soluzione ma non è abbastanza. Reiner si mise davanti a me, sentì le sue dita sollevarmi il mento. Una volta incrociati i suoi occhi rischiai di mettermi a piangere.
Perché stavo tremando così tanto?
Ha paura anche lui , lo leggo benissimo dai suoi occhi ma al tempo stesso è sicuro, sicuro di ciò che succederà e di come andrà.
Reiner:”Noi non moriremo. Ti ho fatto una promessa e non sono tipo da infrangere promesse”
Non so cosa mi prese ma mi lanciai sulle sue labbra, le braccia attorno al suo collo e sentire che vengo ricambiata sia dalle sue braccia che dalle sue labbra mi permise di ritornare con la mente lucida.
Reiner:”Prendi qualcosa se ti fa sentire al sicuro ma vieni su, okay?”
Non risposi neanche perchè sentivamo le urla di Nanaba. L’hanno presa, hanno presa anche lei. Non c’è più nessuno a combattere con l’attrezzatura per il movimento tridimensionale.
Tornammo sul tetto, la rassegnazione di dover morire da un momento all’altro si respirava a pieni polmoni. Reiner mi ha promesso che non saremmo morti ma come è possibile? Lui ha un braccio ferito, Connie ormai è rassegnato, io senza armi sono totalmente inutile e pure Christa era in panico e Ymir si sarebbe uccisa per salvare almeno Christa.
Però anche Christa voleva combatte e per una volta mi trovai d’accordo con lei: se bisognava morire almeno sarei voluta morire combattendo.
Ymir:”Christa..come puoi dire certe stronzate? Non osare parlare in quel modo della morte dei nostri superiori. Non sono morti affinchè tu possa usare una scusa comoda per commettere un  suicidio”.
Per una volta anche lei ha ragione, sono morti, ma noi non dobbiamo fare cazzate e rischiare ulteriormente le nostre vite inutilmente.
Il sole sta sorgendo, i giganti prenderanno ancora più forza. La torre non può resistere ancora per molto. Dovetti appogiare la testa sulla spalla di Reiner, maledetta febbre mi stava facendo girare troppo la testa ma non posso crollare ora.
Ymir:”Connie, mi puoi dare il tuo coltello?”
Connie:”Tieni”
Ymir lo prese e iniziò a guardarlo come se fosse l’oggetto più prezioso del mondo. Cosa diavolo ha in testa adesso, ha appena fatto la predica a Christa sul non fare mosse suicide e ora lei vuole combattere , da sola con quel coltello!
Ymir:”Chista, non ho il diritto di dirti come vivere la tua vita. Quindi consideralo un mio desiderio. Vivi la tua vita a testa alta”.
Si è letteralmente dichiarata a Christa, seriamente? ADESSO? Subito dopo si lanciò giù dalla torre!
Pazza suicida che non è altro!
Basta! La 104 ha un cazzo di problema con la voglia di morire. Corsi per bloccare Christa al bordo della torre, non possiamo fare nulla. Morirà.
T/n:”YMIR!!!!!!!!!!”
Ma cosa diavolo! Venimmo investite da un’immensa luce che ci accecò per alcuni secondi e quando i nostri occhi riuscirono a vedere di nuovo non potevamo credere a ciò che stava succedendo sotto di noi.
Ymir è un gigante.
Stava ammazzando tutti i giganti che le capitano sotto mano, ci stava proteggendo.
“Ymir ti prego, non morire, non subito”
Connie:”Mi state pigliando per il culo o cosa? Anche i Ymir”
T/n:”Christa te non ne sapevi nulla?!”
È pietrificata ad osservare la ragazza che l’ha sempre protetta tramutarsi in un gigante e sta pure rischiando la vita per tutti noi.
Christa:”Non ne sapevo nulla”
La torre tremò a causa di Ymir che veniva sbattuta contro il muro. Christa perse l’equilibrio , merda merda stava per cadere! Fortunatamente Reiner su abbastanza reattivo da prenderla per la caviglia.
T/n:”REINER LE STAI FACENDO MALE!”
Ancora quello sguardo, è totalmente perso in qualche suo pensiero. Messa in sicurezza Christa tornammo a guardare come stesse Ymir ma le cose non stavano andando per nulla bene!
I giganti la stavano attaccando uno di seguito all'altro. Sono troppi non ci riuscirà mai da sola.
Reiner e Berthold sembrava avessero visto un fantasma, come dargli torto: è il secondo membro della 104 ad essere un gigante.
Connie:"Secondo voi....da che parte sta Ymir?"
Christa:"Vorresti dire che potrebbe essere nostra nemica?"
Connie provò a giustificarsi ma avevano ragione entrambi. Da un lato sappiamo tutti che Ymir non si è mai davvero integrata nel gruppo e aveva sempre un atteggiamento parecchio disinteressato ma al tempo stesso ha ragione anche la biondina, se non fosse dalla nostra parte, perché rischiare così la vita. Chi è davvero il nemico?
Sotto di noi lo scontro andava sempre peggio, a ogni colpo sferrato verso la torre questa tremava come durante un terremoto.
T/n:"Stai attenta o qua ci butti giù tutti!!"
Reiner:"Le cose si stanno mettendo male...di questo passo..."
Non so perché ma per un istante l'idea di morire non mi preoccupava più. Sarei morta lontana da Jean, da mia madre però con Reiner.
Christa:"NON MORIRE YMIR, NON ORA!"
Merda, a Christa è partito un altro embolo di eroismo non necessario!
Mi lanciai con Connie per impedirle di cadere ma al tempo stesso sentì il braccio di Reiner prendermi per la vita e tirarmi a sé.
Il cuore nel suo petto stava per esplodere, il suo braccio stava...stava tremando.
Reiner:"Resta qua, non peggiorare la situazione"
Era un sussurro appena percettibile ma quella preghiera mi arrivò forte e chiaro e restai ferma, stretta tra il suo abbraccio mentre Christa stava letteralmente dando di matto, non l'ho mai sentita così carica e decisa. Dove stra cazzo ha nascosto tutta questa grinta fino ad ora?
Ma non fu sufficiente! La torre stava crollando. Potevamo considerarci morti se non fosse stato per Ymir che con un balzo torno sulla cima della torre.
È terrificante ma è pur sempre la nostra amica.
Ci aggrappammo ai suoi capelli per poi lanciarci tutti verso il terreno sotto di noi.
Nel crollo tutti i giganti vennero schiacciati. Siamo vivi. Siamo sopravvissuti.
Aiutai Berthold a sollevare Reiner. Non potevo crederci siamo vivi e Ymir è un gigante, direi che siamo nella norma delle missioni che riguardano la 104.
Connie:"Io non ci avrei mai pensato a seppellire tutti i giganti sotto le macerie .."
Ma stavamo cantando troppo in fretta, un boato dal dietro ci riportò nuovamente all'inferno: sono ancora vivi e stanno uscendo dalle macerie.
T/n:"Merda ma com'è possibile?!?Ymir che facciamo!?!?"
Si lanciò nuovamente a combatterli ma questa volta fu straziante, la stavano per dilagare in mille pezzi.
Connie:"CHRISTA! DOVE VAI?!"
Merda!
T/n:"Christa torna qua!"
Christa:"DEVO ANCORA DIRTI IL MIO VERO NOME!!!"
Il suo vero nome? Ma in questo gruppo c'è qualcuno che non nasconde qualcosa? Mi bloccai a pochi passi da lei quando sentì un gigante arrivare dietro di me ma un suono.
Il fischio generato dalle correnti di gas.
Il corpo di Ricerca!
Mikasa!
Mi venne quasi da piangere: Mikasa, il caposquadra Hanji, il capitano Levi.
Jean:"Cretina togliti di mezzo!!!"
Mi abbassai di colpo e il gigante che stava per prendermi cadde a pochi centimetri da me.
Jean:"Merda sei viva! Ma che cazzo ti avevo detto di non farmi preoccupare!!!"
Mi abbracciò forte , ritrovarmi in quella braccia così famigliari dopo quella notte fu un sollievo.
Ci ricongiugemmo con gli altri e finalmente potevamo tornare a casa. Dentro le mura.
Reiner e io condividemmo lo stesso cavallo ma era strano, molto più silenzioso e quasi freddo.
T/n:"Tutto bene? Ti fa male la ferita?"
Reiner:"No tranquilla è che ... nulla..sono solo stanco"
Reiner stanco, in tutti questi anni penso di non averlo mai sentito dire che era stanco.
Una volta sulle mura venni aggredita da Sasha che mi si lanciò al collo abbracciandomi.
Sasha:"Ero convinta che non ti avrei più rivista! Con chi avrei mangiato di nascosto?!?"
T/n:" Ma ti pare che ti lasciavo sola a mangiare tutte le scorte che rubi?"
Ridere con lei mi risolleva sempre e anche se non me lo aspettavo, arrivò una mano fin troppo famigliare a spettinarmi i capelli.
Jean:"Io ti lascio sola una dico una missione e rischi di lasciarci le penne! Sei una cogliona!"
T/n:"Puoi anche dirlo che eri preoccupato non è necessario insultarmi!"
Mi girai verso di lui e gli feci una linguaggia e così anche lui si sentì più sollevato e sereno.
T/n:" Dove sono Reiner e Berthold, mi sembravano particolarmente scossi"
Mikasa:"Sono laggiù con Eren..
Connie:"Cosa ne sarà di Ymir..."
Non la vedevamo bene, tuttavia si sentivano chiaramente la discussione in corso tra il caposquadra Hanji e Christa o meglio Historia.
Historia Reis.
Adesso sì che le cose si complicano ulteriormente. Tuttavia io rimanevo terribilmente preoccupata per Reiner, non l'avevo mai visto così.
Mi avvicinai a Reiner con delle bende nuove e provai a medicarlo ma sposto il braccio per non farsi toccare.
Neanche da me voleva essere toccato.
Reiner:"Piccola non è necessario.."
T/n:"Ti preoccupi sempre per tutti e tutto, lascia che per una volta ci pensi io a te"
Cercai di sorridere nella maniera piu naturale possibile e solo dopo aver incrociato il suo sorriso mi calmai.
Reiner:"Ricorda che ti amo, qualsiasi cosa succeda"
Tutto questo romanticismo in un momento del genere è tipico di lui.
T/n:"Anche io ti amo, qualsiasi cosa accada"
Hennes:"Non c'è nessuna breccia!"
Quella frase, pronunciata lontano da noi riporto entrambi alla realtà. Quindi la nostra ipotesi era giusta.
Come hanno fatto ad entrare allora?
Reiner:"Eren...devo parlarti"
Berthold, Reiner e Eren si allontanarono per parlare.
Mikasa:"Dove stanno andando?"
T/n:"Reiner deve parlare con Eren non so, vorrà ringraziarlo, anzi grazie Mikasa ci hai salvato"
Persino lei sorrise (allora è un po' umana anche lei).
Mikasa:"Ma non ringrazirmi siete miei amici e miei compagni, era il minimo. Scusami però la faccia del tuo ragazzo è parecchio strana"
Aggrottò la fronte ed entrambe iniziammo a guardare verso i ragazzi. Ha ragione. Reiner è tesissimo in volto, e si vede chiaramente che sta sudando.
Cosa dovrà dirgli?
Mi girai per un solo secondo per poi vedere Mikasa attaccare Reiner al braccio ferito.
Ma non era più ferito! È già guarito come diavolo è possibile.
T/n:"MIKASA FERMATI!!"
Amputò di netto il braccio di Reiner per poi colpire anche Berthold. Io e Armin iniziammo a correre per bloccarla.
T/n:"Armin Mikasa è impazzita!"
Armin:" No, T/n no. Reiner e Berthold sono..."
Un'immensa fulmine spacco il cielo in due, e poi quel boato.
Non poteva essere.
Non può essere.
No.
"Ricorda che ti amo, qualsiasi cosa succeda"
Era tutta un'immensa bugia.
T/n:"REINER!!!!!"

********Angolo autrice*******
Vi devo delle scuse immense ♥️ sono state via per le ferie e non sono riuscita a scrivere quanto volevo ma in aereo ieri ho fatto il possibile per finire il capitolo ♥️
A presto ♥️

I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora