FORESTA DI PINI
Durante la marcia sul sentiero che costeggiava la sponda destra del Fiume Argento, Viktor notò diversi tipi di piante rampicanti lungo il muretto di terra alla sua destra, a dispetto della prima volta che aveva percorso quella via.
«Forse di notte non le avevo notate», si disse, rammentandosi affacciato oltre la tendina sul retro del barroccio a fissare il limitare del villaggio allontanarsi.
«Qualcosa non va?», chiese Selene notando l'amico pensoso.
«No, nulla», rispose lui, scrollando la testa.
Selene gli tolse per un attimo gli occhi di dosso, per riportarceli subito dopo. «Mi hai detto che ci sono alcune cose che non ti sono chiare...»
«Più di alcune», rispose lui divertito.
«Intendo... riguardo al diario... ricordi?»
«Oh, sì... come dimenticarsene. Più che altro riguardo alcuni nomi a cui si fa riferimento.»
«Tipo?», domandò la ragazza, incuriosita.
«Tipo al fatto che Galaeth potrebbe avere più di settecento anni. Nel diario Xemnath parla di lui e vi fa riferimento citandolo come suo Maestro. Com'è possibile?»
«Dici sul serio? A questo punto deve essere un elfo», azzardò Selene.
«No, i suoi tratti sono umani. Me ne sarei accorto se avesse avuto un paio di orecchie a punta, credo... mi ci sono allenato insieme per qualche giorno!»
«Beh, non so proprio che dirti a questo punto...», si rassegnò. Aspettò un po', ma Viktor non disse nulla. «Non c'è nient'altro?»
«Hai mai sentito parlare del Dedalo della Morte?» chiese Viktor.
«Il Dedalo della Morte? Dove l'hai sentito?»
«È nel diario anche questo. Xemnath attribuisce la morte dei suoi genitori a questo fantomatico Dedalo, quindi penso che sia una banda segreta o qualcosa di simile. Ma perché ucciderli?»
«Nel diario c'è qualcosa che faccia riferimento ai genitori di Xemnath? Qualcosa che parli di loro?»
«Tutto quello che so è che anche loro facevano parte della Stella, e che furono loro stessi ad addestrare Xemnath in un primo momento.»
«Quindi appare abbastanza semplice: il Dedalo ha attaccato la Stella per dei propri rendiconti.»
«Per quanto mi riguarda, il Dedalo può anche essere un gruppo di banditi che ha ucciso i genitori di Xemnath durante un assalto al loro villaggio.»
«Non credo che due membri della Stella si facciano uccidere da un manipolo di banditi, Viktor», constatò la ragazza.
«Allora pensi che siano semplicemente delle persone che combattono la Stella? Per quale motivo?»
«Non lo so, ma una rivalità tra le due fazioni è tutto ciò che mi viene in mente. Magari mi sbaglio, non lo so... alla fine le nostre sono tutte teorie.»
«Beh, pur sempre meglio di nulla», concluse Viktor, mentre la via giungeva in prossimità di una stretta curva a sinistra.
«Chiederemo non appena arriveremo a Placym», propose Selene.
«Se solo Dandelion fosse qui con noi...», pensò il prescelto a voce alta.
La gemma sul pomolo di Siride riflesse un raggio di sole sulla guancia di Selene, illuminandole per un secondo una porzione di volto.
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Viktor (Il Ciclo della Rinascita, Vol. 1)
FantasiaRegno di Mirthya, Ciclo dell'Oblio. Le otto divinità, detentrici del potere degli elementi, crearono il mondo e le razze per condividere con loro la vita. Il tradimento di una di queste peró, scatena una guerra che coinvolge ogni essere vivente. È u...