Deja vu - Strecico 💌

6 , latte e biscotti

alex
è un problema che stanno avendo in tanti, niente di che
00:03, 30/10/21-31/10/21

La chat si interrompeva con la notizia ricavata da Alex su quello strano errore, un problema comune che affligeva non solo Strecatto ma anche i suoi amici ed il resto delle persone.
Da una parte il castano fu rassicurato, c'era qualcosa di malfunzionante alla base dell'applicazione e non nel suo telefono per una volta.
La situazione restava strana e irrisolta, ma dopotutto era pur sempre un dettaglio che non avrebbe fatto male a nessuno. Per adesso.

Strecatto iniziò a rispondere, pensò bene a cosa avrebbe voluto davvero fare quella sera, senza farsi assalire dalle paranoie che influenzavano ogni sua decisione nella maggior parte dei casi in negativo.
Prese tutto il coraggio necessario e scrisse.

strecatto
ma buonasera, stasera ci sono :p
spero di non dover correre per tutto il quartiere per recuperare @alex di nuovo
7:10, 30/10/21-31/10/21

Nessuno gli avrebbe mai risposto a quell'ora, quindi decise di tornare a dormire.
Sorprendentemente si svegliò intorno alle 10, il che stava a significare che si era addormentato anche se per poco. Si stiracchiò sentendo il bisogno di svegliare i muscoli, poi si rannicchiò su un fianco mentre aspettava la motivazione per alzarsi dal letto e dare inizio alla sua routine di vita.
Solitamente dopo essersi alzato, si faceva una doccia per rinfrescarsi, preparava una buona colazione e si incamminava verso la scuola.
Quella mattina però era domenica, ma non una qualsiasi: era quella di Halloween.

Sorseggiava il latte e immergeva distrattamente i biscotti, rivolgendo lo sguardo alle decorazioni di carta incollate sulle finestre.
Queste erano state realizzate dal gruppo wgf la settimana prima, che aveva deciso di riunirsi per un'uscita e approfittandone aveva dato sfogo alla creatività dei membri, che si era trasformata in ritagli imperfetti di pipistrelli e creature tipiche della festività.
Bisogna dare importanza anche alla zucca intagliata che giaceva sul tavolo a mo' di centrotavola, illuminata da una candela elettrica.
Gli occhi triangolari erani stati intagliati personalmente da Strecatto, che aveva usufruito anche dell'aiuto di Lyon per i particolari più piccoli e precisi.
Anna si era invece dedicata alla bocca, squadrata e irregolare, caratterizzata da un singolo dente che conferiva un'aria simpatica all'ortaggio.
Il flusso di pensieri venne interrotto dal suono di un messaggio, motivo per il quale Stre scosse la testa come per risvegliarsi e prese il telefono quasi subito.
Non fece nemmeno in tempo a rendersi conto del contenuto e del mittente di quella notifica, che comparve una chiamata in alto.

Cico: Ciao Stre ti ho mandato un messaggio ma non hai letto-

Il ragazzo parlò frettolosamente, come se fosse in corso un'emergenza da comunicare a Strecatto al più presto possibile. Onestamente quest'ultimo ebbe paura che fosse successo qualcosa di davvero grave, proprio perché Cico non gli aveva concesso nemmeno quei 5 secondi per sbloccare il telefono.