Deja vu - Strecico 💌

7 , foglie gialle

Stre: Heylà, stavo andando a vedere giuro

Cico: Ti chiedevo di uscire istantaneo proprio

Stre: E perché? È successo qualcosa?

Cico: Ho una cosa importante di cui ti devo parlare.

Strecatto era confuso, perciò decise di accettare il suo invito. Conclusero la chiamata e si diedero appuntamento al parco più vicino, in cui si sarebbero dovuti far trovare in circa 20 minuti.
Il ragazzo prestò particolarmente attenzione al suo abbigliamento quella mattina, più del solito.
Dopo parecchio tempo aveva scelto una camicia bianca, a cui aveva soprapposto un maglioncino scuro abbinato a dei pantaloni abbastanza larghi e comodi: un outfit semplice ma pur sempre d'effetto.
Il segreto della perfezione, secondo Strecatto, erano gli accessori. Aggiungendo una o più collane, bracciali e orecchini si può stravolgere un intero look.
Infatti, nonappena indossò un anello in tinta con il maglione e delle collane, si sentì immediatamente soddisfatto.
Finì di prepararsi, era tentato di truccare un po' quegli occhi gialli per farli risaltare, anche se non ce n'era così bisogno dato che Cico li avrebbe notati ugualmente.
A prescindere, non aveva il tempo materiale di sfoderare la sua collezione di trucchi e mettersi all'opera, si stava facendo tardi.
Uscì velocemente, era curioso di sapere il più possibile a riguardo e soprattuto era contento di star per incontrare Cico.
Appena arrivato, riconobbe i capelli neri tendenti al rossiccio caratteristici del suo amico, che era seduto su una panchina non troppo lontana e gli dava le spalle.

Stre ne approfittò per fermarsi ad ammirare i suoi bellissimi dettagli, che emergevano anche se non era di fronte a lui. Il paesaggio autunnale contribuiva a rendere quella scena degna di un dipinto, per quanto fosse bella e originale.
Si avvicinò e pian piano il cuore iniziò a battere più forte dopo ogni passo. Incrociò lo sguardo con quello di Cico e lo salutò con un grande sorriso.
In quel momento tutti i dubbi che aveva sui suoi sentimenti vennero a galla, confondendolo più di prima mentre restava quasi immobile.
Cico d'altra parte, non era da meno.
Nel momento in cui Strecatto gli si era avvicinato, aveva provato un'emozione diversa dal solito ed era stato travolto da un'improvvisa felicità.
Ancora non si rendeva conto di quello che stava succedendo in lui, non lo realizzava.

Stre: Cos'era quella cosa di cui volevi parlarmi?

Cico: Vedi Stre, è successo un fatto importante che ci tenevo che sapessi...

Cico: Ho discusso con Alex ieri sera

Strecatto restò sorpreso da quella notizia, non ci aveva minimamente pensato. Solitamente in occasioni del genere Alex ne parlava con lui immediatamente, ma questa volta non era stato così.
Non giudicò Cico, sapeva quanto l'amicizia con Alex contasse per lui ed evidentemente questa situazione gli aveva creato molto disagio.

Stre: Posso sapere di cosa avete parlato?

Il castano non voleva risultare invandente o frettoloso, ma voleva esplorare i sentimenti di Cico che gli erano fin troppo poco noti.

Cico: Mi ha mandato un messaggio dicendo di essere infastidito dai comportamenti che ho con la ragazza che gli piace, a quanto pare pensa che io abbia chissà quale rapporto con lei.

Stre: Glielo hai spiegato che non avevi nessuna intenzione-?

Cico: In realtà, oltre a dirgli di non preoccuparsi, gli ho anche detto esplicitamente di non essere interessato alle ragazze da un po' ormai.