16 , il ballo

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Uno dietro l'altro arrivarono i suoi amici, tutti travestiti proprio come si aspettava: Cappuccetto Rosso e il Lupo, la zucca, i vampiri, la fata e lo scheletro.
Strecatto sperava che almeno questa volta tutto sarebbe filato liscio, non poteva sprecare l'occasione.

Accompagnati da un imminente temporale, si ritrovarono di fronte al locale incerti sul da farsi.

Lyon: Beh allora?
Cico: Entriamo prima di prenderci un raffreddore-
Paga: Siete sicuri?
Mario: Oh andiamo, cosa vuoi che succeda?

In quel momento Stre si sentì come in un flashback, qualcosa di terribile era effettivamente successo la sera prima. Pur di impedire che Alex si ferisse in qualsiasi modo, fece un'insolita proposta.

Stre: Ti dirò, potremmo tornare a casa e giocare a carte-
Alex: Dici sul serio? Godiamoci la serata!

Così dicendo Alex si affrettò ad aprire la porta, trascinando dietro di sé Piadina. Tutti lo seguirono a ruota, Strecatto spalancò gli occhi e corse velocemente dietro ai due. L'obiettivo di quella serata era di non perderli di vista, per nessun motivo al mondo.

Cico: Aspetta Stre, non ti va di ballare?

A quella parole il ragazzo si arrestò, doveva scegliere. Passare una serata indimenticabile con il ragazzo di cui si era palesemente innamorato o impedire al suo amico di bere più del previsto?

Stre: Magari dopo, devo parlare con Alex di una cosa.
Cico: Ci tengo tanto, per favore
Stre: Giuro che ti raggiungo, dammi un attimo
Cico: Mi raccomando, non fare parola su quello che ti ho raccontato oggi! Ti aspetto laggiù

Il castano annuì e si diresse verso il bancone, dove il barista era già intento a preparare qualcosa.

Stre: Hey Alex senti, che ne diresti se per una volta-
Alex: Oh zitto, che ne puoi capire tu

Strecatto alzò le sopracciglia, fece una smorfia e si sentì offeso dalle parole dell'amico. Il suo scopo era quello di proteggerlo, ma l'altro non poteva saperlo. Chi gli avrebbe creduto se avesse detto "vengo dal futuro, so già come va a finire, poggia il bicchiere"?

Piadina: Puoi stare tranquillo, ci penso io a controllarlo
Alex: Sisi, a meno che tu non voglia qualcosa puoi anche andare via
Stre: Resto per un po' allora-

Nonostante il giovane non bevesse nemmeno una goccia d'alcool, restò per assicurarsi che tutto stesse andando per il meglio. Ad un certo punto distolse lo sguardo dai suoi amici e scrutò attentamente la pista da ballo. Notò Cico, Lyon e Anna seduti dall'altro capo della sala, sembravano essere contenti. Tirò un sospiro di sollievo sapendo che ognuno di loro stava bene, ma quando riportò l'attenzione su Alex, Piadina era sparito.

Strecatto: Si può sapere dov'è finito, di nuovo?

Alex: Che intendi per 'di nuovo'? Ha appena detto che stava andando in bagno Stre- rilassati...

Strecatto: Non pensi di star bevendo un po' troppo?
Alex: Onestamente?
Strecatto: Si, onestamente
Alex: No

Rise fragorosamente e mandò giù altro liquore, Strecatto aveva bisogno di qualcuno che Alex ascoltasse per davvero. Si chiese dove fosse finito Piadina, ossia l'unico con una possibilità di farlo ragionare. Passò molto tempo, ma del moro ancora nessuna traccia. Alex nel frattempo stava maluccio, ma mai ai livelli della sera precedente.

Strecatto: Andiamo a casa?
Alex: Mh- No dai

Il ragazzo aveva un sorrisino stampato in faccia, gli occhi serrati e il respiro affannato. Non poteva continuare, altrimenti sarebbe finita in peggio.
Stre radunò il resto dei Wgf, spiegò la situazione e chiese di accompagnare a casa Alex.

Cico: E così non sei venuto a ballare con me...

Deja vu - Strecico 💌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora