Pochi passi dopo ed erano di già al locale.
L'insegna era sempre quella, la porta pure.
Lyon la tirò dalla maniglia e si lamentò della sua poca funzionalità, poi Cico si avvicinò ridendo per spingerla con una sola mano.Lyon: Boyfriend ma sei un mastro! Andiamo!
La visione dell'ambiente non era nuova per Strecatto, eppure gli suscitava le stesse emozioni. Che ci faceva lì?
Era mai possibile che per una festicciola fosse andato tutto a rotoli?
Tra l'altro era anche l'unica volta che aveva deciso di aprirsi con gli altri, e come ricompensa si era ritrovato intrappolato in un loop temporale senza uscita. Per fortuna come compagno di viaggio aveva Cico, ma ciò non bastava ad alleggerire i suoi pensieri.
Varcata la soglia, la parte due della missione, nonché la più importante, ebbe inizio.
Strecatto si affilò a Piadina, Cico tenne d'occhio Alex fin dal primo passo.Inizialmente Piadina deviò, per raggiungere Paga e altri amici dai volti completamente nuovi per Stre.
Si tenne a distanza, buttando di tanto in tanto l'occhio su quel gruppetto che pareva divertirsi in tranquillità.
Una manciata di metri più in là, Cico era seduto sullo sgabello di fronte al bancone e di fianco ad Alex. Cercava di distarlo dal bicchiere già pieno con delle domande sciocche, in risposta l'altro lo ignorava e pagava l'ennesimo drink.Strecatto si dovette muovere quando Piadina si diresse verso Alex, sempre in modo cauto e poco notabile.
Piadina: Come procede?
Alex: Benissimo! Ti offro qualcosa?
Cico: Avete mai pensato a chi ha inventato la matematica? Cioè io mi chiedo perché tra tutte le cose-
Strecatto aveva ridacchiato, abbastanza forte da farsi sentire da Lyon e Anna.
Subito infatti, i due si avvicinarono e Stre non potè fare a meno di assecondarli.Lyon: Stre! Non ti vedevo da un po'! Tutto bene?
Stre: Assolutamente, voi vi state divertendo?
Anna: Si dai, è carino qui.
Dall'altro capo della stanza, Mario, Stefano e Fairy si sbracciarono per richiamare Lyon e Anna, che li avevano abbandonati nel bel mezzo della loro canzone preferita. A quel punto a Strecatto tornò alla memoria il ballo che non aveva concesso a Cico, gli dispiaceva così tanto. Al tempo per lui contava solo Alex e la sua salute, non aveva capito ancora niente.
Lyon: Io vado un attimo di là, tu raggiungili Anna!
Strecatto mostrò un bel sorriso e tornò a concentrarsi sul suo obiettivo, più determinato che mai.
Alex: Mh, che- di che colore è il verde?
Cico: Oddio, pensavo che ci mettesse di più a-
Piadina: Che ti aspetti da Alex! Te lo posso lasciare un attimo mentre vado un po' fuori? Sai fa caldo...
Cico: Certo, torna presto
A Stre si drizzarono le antenne e, con disinvoltura, iniziò a seguire Piadina.
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Deja vu - Strecico 💌
FanfictionCome ogni mattina, Strecatto si svegliò nella sua solita camera da letto pronto a vivere quella vita monotona a cui era abituato. Qualcosa in realtà era cambiato, ed era solo questione di tempo prima che se ne accorgesse.