«Hermione?»
Ginny era appena rientrata dalla sua uscita con Dean e aveva trovato la sua amica ai piedi delle scale. «Ciao, Ginny.»
«Come mai qui?» le chiese sedendosi accanto a lei.
La riccia ci pensò un po' su restituendole lo sguardo preoccupato poi - del tutto stufa - disse «Oh, al diavolo la sfida! Oggi stavo diventando matta!»
«Perché? Cos'è successo adesso?» chiese quasi esasperata la rossa.
«Oggi stavo per baciare Miles quando lui non era più lui ma era Fred. Fred capisci?»
«No, non capisco. In che senso?»
«Un minuto prima c'era Miles e il minuto dopo, Fred. Poi di nuovo Miles e ancora Fred... Minerva, credo di impazzire!»
Ginny sorrise mentre dentro di se tutto faceva festa per quella grande notizia e il cuore le batteva forte pensando al premio per quella rivelazione.
«So che non vuoi che lo dica ma come sai non m'impronta e quindi te lo dirò lo stesso: te l'avevo detto!»
Hermione alzó gli occhi al cielo infastidita.
«Senti: dimentica quello che ho detto.»
In un istante, le voltò le spalle e se ne andò.
Ginny mise la testa tra le mani sperando che ciò le avrebbe fatto guadagnare comunque la sua adorata Firebolt.Hermione si rifugiò in un aula deserta al terzo piano e prese a camminare avanti e indietro.
«Chi c'è?» sentì dire ad un tratto.
La voce era familiare e quindi inconfondibile.
Hermione passò le mani sudate sulla gonna stropicciata e ripreso il controllo disse «Sono io, Hermione».
Una testa rossa fece capolino dalla porta rivelando la presenza del ragazzo.
«Granger. Che ci fai qui? Lo sai, vero, che stai infrangendo il coprifuoco?» le chiese avvicinandosi mentre passava una mano tra i capelli.
«Non credo che questo ti riguardi particolarmente e, per la cronaca, anche tu lo stai facendo.»
«Sì ma c'è una grande differenza, mia cara: fatto da me è normale; fatto da te è molto strano. Questa tua intraprendenza è piuttosto improbabile» replicò sbeffeggiandola.
«Be', le persone cambiano. Anch'io sono capace di trasgredire alle regole.»
Fred si fece una bella risata beccandosi uno sguardo tagliente da Hermione.
«Tu? Tu che infrangi le regole? Impossibile.»
«Vuoi scommettere Weasley?» lo provocó avvicinandosi pericolosamente con un paio di passi. Quando si trovò a pochi centimetri da lui dovette alzare la testa per guardarlo dritto negli occhi: era davvero alto.
Fred, dal canto suo, rimase sorpreso da quella mossa ma questo durò poco perché subito sfoggiò un mega sorriso impertinente.
Erano così vicini che potevano sentire il proprio fiato sul collo dell'altro.
«Io non scommetto, Granger. Io so che non ne saresti capace.»
«Hai paura. C'è qualcosa che hai da perdere? Tipo, la dignità?» sputò Hermione ridendo aspramente.
«Io non ho paura» ribatté Fred in un sussurro.
«E allora perché non vuoi scommettere con me?»
«Perché non voglio vederti piangere una volta vinto. Sarebbe davvero penoso. Per entrambi, credimi.»
«Io non piango affatto. Forse tu.»
«Tss, stai solo blaterando.»
La riccia sorrise ancora di più.
«Perché sei scappata oggi?» le chiese tornando serio improvvisamente mentre il sorriso della ragazza si spegneva.
«Non sono affari tuoi.»
«Ti ha fatto qualcosa?»
«No e anche se fosse, di certo non verrei a dirlo a te» rispose infastidita.
Lui la scrutò a lungo in volto e lei ricambiò.
Si sfidavano a chi mollasse per primo.
Presto, però, quello sguardo si trasformò in qualcosa di più spiazzante che li colse inevitabilmente alla sprovvista: c'era una forte tensione che non faceva altro che attrarli a vicenda così - volenti o nolenti - si ritrovarono intrappolati in un bacio travolgente.Fu dapprima lieve e dolce. Come una carezza delicata che dimostrava un affetto reciproco.
Poi si fece più passionale. Come un fuoco che ti divora dentro e che alla fine esce fuori investendo tutto e tutti con la sua forza.
Hermione portò le mani nei bellissimi capelli rossi di Fred, arruffandoli e - all'occorrenza- tirandoli per mantenere le mani occupate.
Lui la sollevò lentamente facendo aderire le gambe alla vita per non farla scivolare via e la fece sedere comodamente su un banco.
Portò le mani alla guancia di lei rendendosi conto di non riuscire a staccargliele di dosso.Quando finalmente si allontanarono, bisognosi di riprendere aria, avevano il fiatone come se avessero appena corso una maratona.
I loro occhi si scrutarono ma Hermione - che si era appena ripresa da una cosa per lei inspiegabile - abbassò prima lo sguardo poi scappò via a gambe levate.
Fred rimase con lo sguardo perso nel vuoto, stordito da tanta veemenza e sensualità.
Dopo un po', quando ebbe realizzato ciò che era appena successo, si ritirò nella sua stanza senza dire una parola e senza riuscire a pensare a niente. Aveva perso la cognizione del mondo reale.Hermione arrivò nella sua stanza e si buttò sul letto mentre la voce nella sua testa le ripeteva: "Hai baciato Fred! Ed è stato grande!"
Angolo Autrice
Mi dispiace per il ritardo ma ho avuto problemi con il telefono e con la connessione. Finalmente i nostri protagonisti si sono baciati. Cosa succederà adesso? Al prossimo capitolo. 😃
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Un Amore Inaspettato
FanfictionFred è il re degli scherzi. Ama fare dispetti, soprattutto se la vittima è Hermione. Ma il nostro Weasley non sa che sarà proprio il nostro prefetto-perfetto a fargli perdere la testa... "Ti sei fatta spazio nel mio cuore e lì sei rimasta. Come un...