Stare stesa sul divano a leggere, era l'hobby preferito di Hermione.
Per completare l'opera, si versò un bicchiere di tè freddo al limone.
L'estate stava volgendo al termine, e Hermione non poteva essere più contenta: significava che era arrivata l'ora di tornare a Hogwarts, e di rivedere i suoi migliori amici.
I suoi pensieri furono interrotti dal bussare alla porta. Chiuse il libro che stava leggendo, e quando andò ad aprire, rimase sorpresa di trovare la famiglia Weasley quasi al completo sul pianerottolo.
«Heilà , Granger!» dissero in coro i gemelli.
«Ciao! Venite, entrate pure.»
Hermione si spostò per lasciarli passare.
All'inizio esitarono, poi lentamente si spostarono in salotto. Si guardarono attorno, prima di riportare lo sguardo sulla ragazza.
«Bene. Come va, Hermione cara?» chiese Molly, prendendole le mani.
«Io alla grande, e voi?»
«Mai stati meglio» sorrisero.
«Come mai da queste parti?» chiese lei curiosa.
«Per le vacanze, Harry e Sirius ci hanno ospitato a casa loro, e visto che sta per finire volevano che venissi anche tu. Si scusano per non averti invitata prima.»
«Non importa; non sarei potuta venire comunque. Ma, ehi, c'era bisogno che veniste tutti?» disse Hermione divertita.
«Ho insistito purché rimanessero a casa, ma me li sono ritrovati in macchina!» disse il signor Weasley indicando i figli.
La ragazza sorridendo disse «D'accordo, allora, aspettatemi qui».
La ragazza salì le scale, ed entrò nella sua stanza.
Tirò fuori il baule da sotto il letto, e cominciò a buttarci dentro la sua roba.
Ad un tratto, Hermione si sentì osservata, e girandosi incontrò gli occhi di Fred.
«Papà mi ha detto di venire a
controllare...» disse rispondendo alla tacita domanda della ragazza - risposta che non la convinse molto - .
«Ho quasi finito» rispose lasciando perdere.
Fred si avvicinò al letto, e prese uno dei suoi reggiseno in mano.
Li fissò divertito, posando poi lo sguardo su di lei.
Hermione divenne rossa, strappò l'indumento dalle sue mani, e lo buttò nel baule.
«Fatto.»
Scesero insieme, e Ron chiese sarcastico,
«Ti sei abbronzata per caso?»
Lei guardò Fred, e lui ricambiò.
Ron se ne accorse, così li fissò sospettoso.
«N-niente.»
Hermione scrisse un biglietto ai suoi genitori, poi guardò i Weasley e disse «Pronta».
Uscirono di casa, e un attimo prima che si chiudesse la porta, ne uscì un gatto dal pelo rossiccio
«Grattastinchi!» esclamò Hermione prendendolo in braccio.
«Era troppo bello per essere vero!» esclamò Ron.
«Che cosa?» chiese la ragazza, pur sapendo la risposta. Ron non aveva mai amato particolarmente il suo gatto.
«Lascia stare» disse lui.
Salirono in macchina, e mentre la macchina cominciava a sollevarsi dal suolo, Hermione chiese «Dov'è la casa di preciso?»
Fred la guardò, le sorrise e disse «A Grimmauld Place, numero 12».
STAI LEGGENDO
Un Amore Inaspettato
Fiksi PenggemarFred è il re degli scherzi. Ama fare dispetti, soprattutto se la vittima è Hermione. Ma il nostro Weasley non sa che sarà proprio il nostro prefetto-perfetto a fargli perdere la testa... "Ti sei fatta spazio nel mio cuore e lì sei rimasta. Come un...