10.

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"Tutto ok?" Ridacchiò Rindou.
"Si scusami."
"Inizia a far fresco, andiamo dentro."

Ci alzammo entrambi e mi portò in quella che doveva essere la camera da letto. Si chinò per aprire un armadietto e mi porse uno yukata bianco con delle fantasie blu scuro, lo osservai affascinata dalla magnifica fattura mentre le mie dita percorrevano i disegni su di esso. Alzai lo sguardo quando sentii Rindou sbuffare divertito, si era già cambiato e mi aspettava in piedi con le braccia incrociate al petto.

"Hai intenzione di cambiarti?" Fece una pausa "O hai bisogno che lo faccia io per te?" Mi guardò in maniera provocante, accennando un ghigno.

"Non ti è bastato ieri sera?" Lo guardai divertita e iniziai a cambiarmi sotto lo sguardo curioso dell'uomo. Avvertivo i suoi occhi su di me perciò ne approfittai per rallentare il processo per stuzzicarlo. Inizialmente gli avevo dato le spalle, quindi mi voltai per guardarlo mentre mi levavo lentamente i pantaloni; quando quelli raggiunsero il pavimento con un calcio li feci arrivare addosso all'uomo che agilmente li prese per poi lanciarli da qualche parte nella stanza. Arrivò il momento della maglia, presi i suoi lembi inferiori e li tirai su, sfilandomela dalla testa. Rimasi in indumenti intimi e mi voltai nuovamente per dare le spalle all'uomo. Sentii il suo sguardo bruciarmi sulla schiena quando iniziai a sganciarmi il reggiseno. Una volta tolto, mossi la testa per guardarlo da sopra la spalla e notai subito l'ardente scintilla di desiderio nei suoi occhi.

Gli risposi con uno sguardo ammiccante, cosa che gli fece perdere il controllo; si avvicinò a me facendo aderire la mia schiena contro il suo torso. Mi avvolse con le sue braccia e si impossessò del mio collo.

In netta contrapposizione con quel bacio passionale, ma delicato, in quel momento sentivo che tutta la sua ferocia veniva trasmessa su di me. Reclinai il capo di lato, poggiandola su di lui, concedendogli più superficie in modo agevole. I suoi baci umidi partivano da dietro l'orecchio per passare sul collo e sulla clavicola fino alla spalla. Intanto le sue mani viaggiavano sui miei seni, stringendoli vigorosamente.

Quando avvertii che la sua mano destra stava scendendo pericolosamente giù lo bloccai.

"Risparmia le energie per dopo." Gli feci l'occhiolino e mi diressi in cucina, dopo essermi sistemata lo yukata.

"Se speri di trovare del cibo, mi dispiace ma non c'è nulla." Urlò dall'altra stanza.

"Come facciamo per mangiare?"

"Ci penso io." Mi raggiunse in cucina e lo vidi smanettare con il telefono. "Arriverà a breve"

Annuii e presi posto in una sala con un tavolino al centro quando mi squillò il telefono.

"Mina?"

"Il tuo vicino mi ha detto che sei partita, dove sei andata senza di me?" Potevo immaginare che il quel momento fece il broncio.

"È un po' complicato da spiegare, in realtà non so nemmeno dove sono..."

"Com'è possibile? Non mi dire che ti hanno rapita!" Iniziò a blaterare cose a caso presa dal panico per nulla. Sospirai dandomi una manata in fronte mentre Mina continuava a dire cose insensate.

"Per favore calmati, nessuno mi ha rapita, sono fuori città con Rindou. È stata una cosa dell'ultimo secondo."

"Adesso si spiega tutto, infatti il tuo vicino mi ha detto che stavi uscendo tutta di fretta. Allora ti lascio in pace, mi racconterai tutto al tuo ritorno." Non feci in tempo a rispondere che lei mi attaccò in faccia.

Sempre la solita storia.

Posai il telefono e mi accorsi che nel frattempo il cibo era arrivato e Rindou stava poggiando le pietanze già pronte di fronte a me. Feci un grande sorriso che lasciò inizialmente un po' interdetto l'uomo, per poi scoppiare in una sonora risata. Lo guardai prima un po' infastidita, ma il suono profondo che stava emettendo riuscì a penetrarmi fin dentro il cuore, risuonando in tutto il mio corpo. Ero stregata, non riuscivo a smuovere gli occhi da quella figura scomposta che si stava contorcendo dalle risate, il tempo sembrava quasi andare a rallentatore. Rindou però notò il mio improvviso silenzio e si ricompose.

| Affinità predestinata | Haitani brothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora