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Dopo aver maledetto in qualsiasi maniera possibile l'indifferenza che mi aveva mostrato Rindou, chiamai Mina e le chiesi di farmi compagnia per il pomeriggio. Camminavo avanti e indietro sotto lo sguardo incuriosito del mio gatto, che ad un certo punto era convinto che fosse qualche sorta di nuovo gioco: infatti iniziò a saltellare intorno a me, cercando di attaccarsi ai miei piedi ogni volta che facevo un passo.

"No Momo mi dispiace, ma non sono dell'umore giusto."

Servì poco alla mia amica per venire in mio aiuto, tanto che non appena aprii la porta lei si fiondò in casa come una furia. "Raccontami tutto."

Mi sedetti accanto a lei sul divano, feci un respiro profondo e iniziai a parlare. La osservai mentre ascoltava la mia storia, ogni tanto annuiva mentre altre volte scuoteva la testa.

Una volta finito il mio racconto, ricevetti un leggero schiaffo sulla fronte e misi il broncio.

"Non scherzare, sai benissimo che te lo meriti."

"Si si hai ragione." Non potevo negare l'evidenza, era ovvio che avevo in tutti i modi rifiutato gli avvertimenti di Mina e mio fratello. Nonostante avessi provato ad andarci con i piedi di piombo, ci ero rimasta fregata comunque.

"La situazione ti è sfuggita di mano ed era ciò che avevi detto che non sarebbe accaduto, purtroppo è andata così e mi dispiace che tu ci sia rimasta male. L'unica cosa che mi ha lasciata interdetta è stato il suo comportamento di oggi, che necessità aveva per trattarti così?"

"Più che esserci rimasta male sono arrabbiata. Non mi aspettavo di essere messa sul piedistallo ma credevo che un minimo di rispetto nei miei confronti lo avesse, mentre invece si è rivelato il contrario. Riconosco di aver incasinato tutto quando ho iniziato a provare questi nuovi sentimenti per lui, ma so per certo che, nonostante il suo atteggiamento distaccato, anche in lui qualcosa si è smosso. Tutto quanto fin dall'inizio gravitava intorno al sesso, mentre in questo strano viaggio ci sono stati momenti di profonda connessione emotiva, non so come spiegarti ma finalmente mi sono sentita un passo più vicina a lui. Aveva una cosa urgente da fare per il lavoro? Lo capisco perfettamente, sono la prima ad esserne schiava, ma siccome tutti e due avevamo aperto quel vaso di Pandora, a quel punto bastava solo dirmi che ne avremo riparlato e sarei stata più che soddisfatta."

"Capisco come ti senti, forse lui ha solo pensato che non era necessario farlo."

"Ma anche se avesse voluto finire qualsiasi cosa era la nostra relazione, lo avrebbe potuto fare, ha avuto una miriade di occasioni. Lo avrei accettato meglio rispetto a questa sua indifferenza gratuita."

Imprecai di nuovo contro l'uomo, mi alzai e calciai il tavolo contro il muro, mentre Mina mi osservava preoccupata.

"Tu e la tua abitudine di tirare calci a destra e manca..."

Non ero semplicemente arrabbiata, ero anche fortemente delusa.
Credevo che fosse una persona rispettosa degli altri, nonostante l'aria arrogante e menefreghista; credevo che fosse onesto, con sé stesso e con chi gli era intorno; speravo che nel profondo del suo cuore ci fosse anche un po' di affetto per me, ma non era così.

La realtà dei fatti era che stavo iniziando a provare qualcosa per una persona che amava il lavoro quanto me, ma che non aveva abbastanza cuore per evitare di ferire qualcuno; un lunatico, scontroso e affettuoso a modo suo, che riusciva a farmi sentire le farfalle nello stomaco mentre mi fremevano le mani per la rabbia a causa sua; quella stessa persona che con un solo sorriso mi faceva sentire tranquilla. Io ero la scema che si era legata troppo, che era rimasta incastrata in quella scintillante trappola, mentre lui ne usciva intaccato e senza ferite.

Fissai il vuoto per un po', mentre Mina mi cercava di parlare d'altro. Ogni tanto le annuivo, anche se in realtà non sapevo di cosa stesse parlando, cosa che la ragazza aveva capito ma che ignorò continuando a raccontarmi tutto ciò che le capitava per la mente. Camminavo incessantemente intorno al soggiorno e la cucina, cercando di contenermi e di non rompere ogni cosa mi capitasse sotto tiro.

| Affinità predestinata | Haitani brothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora