«sta giù, buono» mormorò per l'ennesima volta Severus inchiodando Harry al letto.
(non pensate male)
Harry intanto si lamentava per il dolore, non riusciva ad essere tranquillo.
«m-mi fa male la cicatrice, zio~» mugolava.
Tom guardava preoccupato Severus «ma che ha?» chiese.
«semplice influenza» ringhiò Severus facendo bere con la forza Harry una pozione.
Il giovane Riddle si fermò e cadé in un sonno forzato.
«starà bene, è tuo figlio che è un cavallo imbizzarito, anche quando è malato» sputò annoiato.
Tom si rilassò leggermente guardando fuori dalla finestra.
Lucius gli mise una mano sulle scapole e lo scortò fuori.
Severus lo seguì immediatamente dopo prima lasciando un'occhiata a Harry.
Non appena gli uomini se ne andarono, Harry nel sonno, si ribellò all'effetto stesso della pozione, si alzò barcollando e con brividi di freddo che gli percorrevano per tutto il corpo.
Anche forse un po' peggiorato dal fatto che era senza canottiera.
Aprì lentamente la porta, stupito lui stesso da come l'avesse trovata subito.
Sbadigliò attraversando il corridoio del primo piano e barcollando giù per le scale.
Draco intanto parlava animatamente con la nonna nel salone principale.
«incinto, mh?» chiese appunto Druella con le gambe accavallate.
Draco arrossì «S-si ma n-non è sicuro» sbiascicò «le mie analisi sono ancora nelle mani dei medici del San Mungo, sarà un falso allarme».
Druella sorrise intenerita poggiando il mento sulla mano.
«Tesorino mio, sei grande, penso che tu sappia come si fanno i bambini».
«si nonna ma... sono maschio» sussurrò Draco vedendo un mangiamorte entrare per prendere delle scartoffie ed andandosene immediatamente dopo.
«a quanto pare li sotto no» disse Druella con semplicità sorridendo.
«nonna~»
«Tesoro» disse all'improvviso la bionda.
« ...si... ?».
«guarda che è normale per noi maghi- indicò Ryuu intento a disegnare in un angolino con il block-notes sulle ginocchia- tuo fratello è un, letteralmente, fottuto esempio».
Draco si tormentava le mani.
Druella sospirò.
«e dai Draco, non arrossire come una verginella, hai quasi 17 anni» disse disperata la nonna.
«li compio l'anno prossimo» le fece ricordsre il biondo.
«per mille Nundus, che pignolo che sei, figliolo!» sbottò la Purosangue annoiata.
«l'età è solo un dato anagrafico, un numero... ».
Draco stava per replicare ma Harry entrò nella stanza.
Il biondo si girò «Harry!» sobbalzò «che ci fai fuori dal tuo letto- arrossì- mezzo nudo e malato, poi».
Harry gli si gettò addosso mugolando qualcosa.
«Beh, mica male il ragazzo» aggiunse Druella arrossendo un po' «complimenti nipote».
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la vendetta del prescelto |Drarry, Tomarry e Lilymort
Fanfictionla mia cara amica mi aiuta con questa storia :) Non sempre i buoni devono averla vinta. Perché, per una volta, i buoni non possono perdere e marcire? Iniziata: 17/06/21