la vendetta del prescelto |Drarry, Tomarry e Lilymort

capitolo 30

Si svegliarono tutti tardi quel giorno, alle 2 del pomeriggio per essere precisi.

Draco non aveva dormito per colpa degli incubi ed anche perché Hizashi si era svegliato molte volte perché gli faceva male la bocca dato che gli stavano spuntando i primi dentini

Si svegliò perché ora era Edra a lamentarsi  mentre Harry che gli cingeva la vita da dietro mentre dormiva, o meglio russava nell'incavo del suo collo.

<<Riddle, fammi andare da Edra>> sbiascicò con la voce arroccata dal sonno.

Harry lo lasciò e Draco poté alzarsi.

Si tolse i capelli dagli occhi e prese Edra facendo apparire un giochino da masticare ghiacciato, in modo che trovasse sollievo ed infatti così avvenne.

Fare da madre era facile e complicato al tempo stesso.

Le cose che faceva gli venivano spontanee, come se avesse un'esperienza di anni alle spalle nonostante ne avesse solo 16.

Vide una lettera che penzolava dalla finestra e la prese

<<sicuramente una minaccia di Silente>> si disse ma invece era di sua madre.

"Figlio mio

È meglio che ti scrivo io anziché far venire gli auror nel vostro appartamento e farti spaventare.

Sono venuti degli auror a casa nostra dato che si sono accorti che tu e Harry avete dei figli nonostante abbiate sedici anni.

Non voglio girarci intorno, gli auror hanno detto che se tu ed Harry non vi sposate il più  presto possibile prenderanno i bambini e li daranno in adozione.

Dillo anche ad Harry, io ti aspetto a casa.
La mamma ti ama tanto"

<<Edra ha smesso di piangere?>> chiese Harry.

<<Harry>> mormorò Draco.

<<mh?>>

<<leggi>> disse dandogli il foglio.

Harry lesse con un occhio aperto.

<<dobbiamo sposarci>> disse Draco visto che Harry leggeva ma era troppo stordito ed assonnato per capire il senso delle parole.

<<bene>> disse Harry semplicemente.

Draco alzò un sopracciglio <<ti... sta bene sposarmi?>> chiese.

<<certo, perché non dovrebbe starmi bene, sei la madre dei miei figli>>.

<<E non vorresti... >>

<<BASTA>> urlò Harry facendo sobbalzare anche i bambini.

Harry fece fluttuare Edra sulla scia del wingardium leviosa e prese il viso di Draco.

<<IO VOGLIO QUESTO, voglio TE, voglio LA NOSTRA FOTTUTA VITA INSIEME, voglio che Hizashi ed Edra diventino l'Uomo la Donna con le iniziali maiuscole e... >>

<<e?>>

<<E ti amo idiota>> Draco sorrise appena.

<<dici che possiamo invitare i nostri amici?>>.

<<uhm... si, penso pochi ma si>>

<<tu chi inviti?>>.

<<beh, ovviamente i Malandrini e Luna: tu?>>