Draco rivedeva in sogno le fiamme che avvolgevano Manor Malfoy.
I mangiamorte intrappolati, ammazzati come mosche, cadevano come gocce da una stalattite.
La magia non funzionava, nessuno riusciva a smateriallizzarsi.
Restava una sola cosa da fare;
Correre.
Non è stato un incidente, qualcuno voleva ucciderli tutti, pensava Tom.
Uscirono tutti, Tom e sua moglie si misero a contare i presenti.
Mancavano Harry e Teddy.
Sirius voleva rientrare a riprendere il suo bambino ed il suo figlioccio ma era trattenuto da suo marito e Druella.
Draco non ce la faceva a guardare, si nascose nel petto di suo fratello maggiore e piangeva.
Harry uscì qualche secondo dopo, tendendo Teddy straordinariamente illeso.
Sorrise a tutti e si accasciò a terra.
Da qui susseguirono gli eventi a velocità supersonica;
La corsa al San Mungo, l'operazione d'urgenza e poi... l'attesa.
Draco per distrarsi, giocava con Teddy il quale stava iniziando a dire le sue prime parole.
Dovevano ancora attendere, così avevano detto i medici, tutto sarebbe stato deciso dal risveglio di Harry.
Tom e Lucius stavano parlando con il capo-auror al Ministero, le donne erano andate a casa di Gesturi e Bartholomew per darsi una rinfrescata ed il biondino si era appena svegliato insieme a suo fratello maggiore Ryuuzaki.
«ma... mmmm» tentava di dire Teddy Sbavando.
«forza Thaddeus, non è così complicato: dì Mam-ma» lo incitava Draco tenendolo seduto sulle ginocchia e dondolando la brandina.
«pa-pa» disse Teddy entusiasta.
«no, no, Teddy, no "pa-pa" ma "mam-ma"»
Teddy lo guardava facendo diventare i capelli di un giallo sfavillante.
«ma... mamma».
«Bravo!» disse Draco entusiasta facendogli battere le mani.
Teddy rideva soddisfatto del suo traguardo.
«quanto ti voglio bene, razza di-mostriciattolo-che-cambia-colore-ai-suoi-capelli» disse Draco stritolandolo.
«non lo dire in giro, eh, ho una reputazione da serpe-vile-e-senza-cuore da mantenere» ammonì il cuginetto.
Ma Teddy continuava a dire "mamma" a macchinetta.
il medico il raggiunse «signorina?» chiese a Draco.
il biondo alzò lo sguardo «si?» chiese.
«il signorino Riddle si è svegliato, sapete dove sono i suoi?».
«arrivano tra poco, ma mi può dire come sta?».
«sta bene, sta bene, non temete, signorina, chiede di voi»
«amore mio» gemette sospirando.
«ve lo dico solo perché siete la sua ragazza, in teoria dovrei dirlo prima ai signori Riddle, capite?» chiese il buon medico.
«beh, ditemi».
«purtroppo il corpo del signorino sembra aver preso fuoco da solo, parti della sua intera carne sono bruciati e non possiamo esportarne via pezzi come se fosse un puzzle, quindi... ».
«quindi?».
«abbiamo deciso di cucirgli la carne viva con quella bruciata con maglie di titanio».
(per farvi capire, Harry avrà l'aspetto di Dabi)
«e vivrà a lungo?».
«Sicuramente, non temete, l'unico problema è sperare che Harry si piaccia nel suo nuovo aspetto, perché saranno, purtroppo, cicatrici che avrà a vita ma sono sicuro che vi amerete indipendetemente da ciò».
Draco arrossì annuendo.
«posso... andare da lui?»
il medico sorrise annuendo.
Draco prese meglio Teddy e si diressero da Harry.
il biondo sentiva uno sguardo sulle spalle.
Si girò lentamente e vide Ginny che lo fissava.
Draco coprì gli occhi a Teddy.
«non fissare Medusa, amore mio, ti pietrifichi»
«lo so che è il figlio della Wolfstar, Malfoy» disse invece Ginny.
«si, ma... chissà, forse avrà una compagnia» ammiccò Draco «ne parlerò con Harry».
«sei una schifosa serpe».
Draco si finse stupito coprendo le orecchie a Teddy «non dire queste cose davanti al bambino, volgare»
«smettila di fare il santarellino, Malfoy, fai schifo, come i tuoi genitori e Harry lo capirà».
«Sarà ma io non lo tradirei mai».
Ginny si arrabbiò e voleva suonargli un ceffone ma fu fermato dalla mano di Harry.
«Weasley» ringhiò.
la sua voce era divenatata più profonda a causa del fumo che gli aveva danneggiato le corde vocali ed i polmoni.
Draco sorrise soddisfatto.
«che stai facendo?».
«nulla-».
«voleva suonarmi un ceffone» disse Draco facendo la vittima.
«è cosi?».
«S-si m-ma io-».
«io mi sono avvicinato per far vederle Teddy ma ha iniziato ad attaccarmi!» Mentì Draco.
«Ed a darmi della schifosa serpe, ma io voglio solo fare amicizia, so quanto tu tenga ai Weasley».
«piccolo biondo bastardo e bugiardo».
Harry tossì.
«Lasciaci stare, Weasley, tornatene da Thomas».
«ma io-».
Harry tossì di nuovo «torna a letto, amore mio non ti fa bene» dissd Draco spingendolo per la schiena.
si voltò per guardare Ginny e le fece il dito medio.
STAI LEGGENDO
la vendetta del prescelto |Drarry, Tomarry e Lilymort
Fanfictionla mia cara amica mi aiuta con questa storia :) Non sempre i buoni devono averla vinta. Perché, per una volta, i buoni non possono perdere e marcire? Iniziata: 17/06/21