Pov: Caterina
Lucy: «hei eccoti! che fine hai fatto?»
«ero nel bel mezzo di un testa a testa con barbarella, non potevo perdermelo»
Lucy ride di gusto mentre si strofina i capelli bagnati con l'asciugamano..
«sempre insieme voi due eh»
«siamo solo amici,e a me va bene così» e chissà per quanto mi andrà bene..non penso molto.Stasera volevamo uscire a fare un giro per Roma ma essendo che gli altri non possono uscire, non usciamo neanche noi, non è la stessa cosa e poi siamo venuti con loro per starci insieme, e soprattutto GUAI se mio fratello dovesse venire a sapere che siamo uscite da sole.
Decido di indossare un outfit adatto a una serata molto semplice, giusto qualcosa di decente per la cena, ma che vada bene anche per un po' di divertimento in sala giochi.
«l'azzurro è proprio il tuo colore»
Sorrido a questa frase, pensando al mio amore per la nazionale e per il colore blu.Verso le 20:00 scendiamo giù in sala da pranzo per la cena, troviamo tutti i ragazzi seduti ai loro posti , compresi il mister e lo staff tecnico.
Berna: «eccovi finalmente»
Ale: «ma ce la fate ad arrivare in orario?»«alessandro sono le 20:00 in punto, vedi di non rompere»
Ci sediamo, Lucy tra Fede e Pess, io tra Loca e Lorenzo.
Durante la cena scherziamo come nostro solito, e questa volta si sono messi anche il Mister e Vialli, che propongono un karaoke di canzoni napoletane per fare contento Lorenzo.Subito il nanetto si alza, Ciro lo prende in spalla e cominciano a cantare per tutta la sala, facendo ridere perfino i cuochi dalla cucina.
«no vi prego devo farvi un video»Appena arriva il ritornello cantiamo tutti insieme : «Ma quale dieta m piacn e polpett
M piac a cotolett
Aggia magnat e 4 e teng famm son e 7
O sol e nott mo stav a casa vostr
Chiammatm p a festa na mezzor e stamm appost»Ho gli occhi che brillano da quanto sono felice qua dentro, riesco perfettamente a trovarmi a mio agio nonostante la differenza d'età e il poco tempo trascorso insieme, ognuno di loro riesce sempre a fare e a dire la cosa giusta al momento giusto.
In un momento di caos generale, dove ormai sembrava che avessimo creato un festino in hotel senza neanche accorgercene, Nicolò inosservato prende in mano la bottiglia di vino, e se la porta alla bocca. Ma è scemo ?
Vado immediatamente da lui
«Nicolò che cazzo stai facendo molla sta bottiglia» gliela strappo dalle mani e lui comincia a ridere
«dai mi mancava bere»
«lo capisci o no che domani hai una partita?te lo devo ricordare io? non sei abbastanza maturo da capirlo da solo?» sono abbastanza delusa dal suo comportamento, pensavo che avesse preso sul serio la sua posizione, in tutto intendo.Nicolò dopo aver capito che fossi seria e non ironica, si rabbuia rimettendo il tappo alla bottiglia e stropicciandosi gli occhi.
«sono un coglione»
«meno male che te ne accorgi»Loca mi tira per un braccio per andare a giocare con lui alla play, controllo l'orologio e sono le 22:15, e strano ma vero ma non sono ancora stanca e in dirittura d'arrivo verso il sonno.
«Manuel aspetta un attimo» annuisce e mi aspetta in sala giochi insieme ad altri.
«ho esagerato, scusa non succederà più»
Sorrido teneramente e lascio che le nostre mani si intreccino timidamente.«ascolta io non voglio che tu smetta di divertirti, voglio solo che tu prenda coscienza dei rischi a cui vai incontro se continui così, ci sta ogni tanto quando si festeggia per una partita vinta, ma Nicolò, è la sera prima di una delle partite che segna piano piano un piccolo passo verso la finale, devi essere tu stesso a rendertene conto, hai scelto di fare il calciatore penso non per gioco, ma come lavoro e futuro.»
Pov: Nicolò
Ascolto in silenzio il suo discorso, e cazzo che coglione che sono stato. Non so cosa mi sia preso, forse l'ho fatto e neanche mi sono reso conto, meno male che ho bevuto qualche sorso.«Non succederà più, te lo prometto, non voglio farti stare in pensiero, domani sarò carico come un leone» mi sorride e io le ricambio.
Loca: «vieni o no?» appena sentiamo la sua voce lasciamo immediatamente che le nostre mani si stacchino.
«si arrivo! vado dai, ci vediamo domani mattina»
«buonanotte»Ormai sono le 22:30 passate, ho una stanchezza addosso che non resisto più a stare in piedi, a differenza di altri che sono ancora vigili e pimpanti. Saluto il mister e lo staff e prendo l'ascensore.
Le porte si aprono e chi esce?
Vanessa : «cercavo proprio te!!» no ma non me lo dire
Sbuffo appena, faccio per passare ma mi blocca il passaggio.
«Vanessa io sono davvero molto stanco,vorrei andare a dormire, se mi facessi passare»Ha un vestito molto aderente e anche scollato, la sobrietà in persona.
«cercavo jorge, lo hai visto?» cip e ciop sti due
«è in sala giochi, ora mi fai passare?»
Mi sfoggia un sorriso accattivante e mi fa chiamare l'ascensore.Appena entro in camera trovo un casino che basta mezzo, ma ora che ci penso più a fondo, mi viene in mente che prima di andare a cena non sapevo minimamente dove fosse finita la mia divisa "da relax", quella che mettiamo tutti quando non facciamo allenamento, e quindi ho dovuto mettere a soqquadro la camera per trovarla. Vi risparmio le bestemmie inglesi di Jorginho.
Mi butto sul letto subito dopo essermi fatto un'altra bella doccia calda e rilassante, e apro il mio instagram, è da un po' che non ci entro. Ogni volta è intasato dalle mille menzioni e richieste di messaggi dalle mie fanpage, giuro non so cosa farei senza il loro supporto. Ogni giorno sono sempre super attive pronte con qualche loro video editato o foto simpatica che il più delle volte rappresenta me in partita con delle facce poco convenienti.
Metterei like a tutti se solo ne avessi la possibilità, non lo faccio solo perché se dovessi guardare o mettere like a o qualcuno ogni tanto, ci sarebbe sempre quella rivalità tra fans che non mi è mai piaciuta, però ogni tanto guardo le storie in cui vengo menzionato, alcune sono senza senso altre davvero belle.
Sorrido a questa storia, sono contento che si sia integrata nel gruppo e che ci consideri la sua famiglia, d'altronde lo è sempre stata fin dal primo giorno, la cosa doveva solo essere ufficializzata dal fratello, che finalmente ce l'ha portata qua.
Da domani niente più cazzate, non sono ammessi errori Nicolò, ricordatelo.
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𝒈𝒊𝒐𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 || 𝗻𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗯𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮💙
Fanfiction«non ho mai capito perché provassi cosi tanto interesse per un ragazzo come lui. era diverso dagli altri si ormai questa frase la si sente dappertutto, ma con lui avevo un legame che andava fuori dal comune, non riuscivamo per quanto ci provassimo...