«non ho mai capito perché provassi cosi tanto interesse per un ragazzo come lui. era diverso dagli altri si ormai questa frase la si sente dappertutto, ma con lui avevo un legame che andava fuori dal comune, non riuscivamo per quanto ci provassimo...
«nicolò cosa stai facendo???!!» il mister mi urla addosso, non ne capisco il motivo. Guardo dove mi trovo e sono sul campo, immobile, tutti gli altri corrono appresso alla palla, e non capisco perché non riesco a muovermi, i miei piedi è come se fossero incollati sull'erba con il cemento. Fede: «nico cosa fai fermo?? vieni ad aiutarci» Federico mi sfreccia davanti con la palla tra i piedi, tento ancora una volta a muovere le gambe, ma i muscoli continuano solo ad irrigidirsi. «fede aiutami non ci riesco!!» Rimango incollato, non riesco a correre e tutti vengono a sbattere contro di me. x: «e spostati coglione!!» urlano ...
Urlo, cazzo. È successo ancora. Jo: «nico stai bene?» «evidentemente no» mi rigiro dall'altra parte del letto per non guardare la sua faccia che in questo momento non aiuterebbe. Neanche il tempo di provare a riaddormentarmi, che qualche minuto dopo suona la sveglia, controllo l'ora e sono le 8:45, che palle.
Mi stiracchio e vado a lavarmi, precedendo Jo che stava già preparando la roba per andare in doccia.
Nel giro di mezz'ora finiamo entrambi di prepararci e scendiamo a fare colazione con gli altri.
Fede: «allora come va?» Guardo con lo sguardo vuoto la mia tazza di latte e cereali, sinceramente non lo so, è da quando siamo partiti per Roma che faccio solo incubi, e tra l'altro sempre lo stesso. «bene bene»
Lorenzo: «NOOOO non ci credo» si girano tutti verso Lorenzo, non capendo cosa stesse succedendo e perché avesse urlato in quel modo. Per fortuna in hotel ci siamo solo noi, se c'erano altre persone esterne, ci avrebbero probabilmente preso per pazzi.
fede: «non ci posso credere» fede rimane imbambolato come un ebete, alzo gli occhi e vedo una ragazza, molto bella, bionda e con un fisico pazzesco.
«da quanto tempo ragazzi» indossa un vestito cortissimo e super attilato, e la cosa mi mette a disagio.
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Chiedo a Fede di chi si tratta e lui mi risponde così: «ma come non sai chi è? è la figlia del Mister » rimango senza parole.
Gran parte dei ragazzi si alza dal tavolo mollando le loro colazioni appena servite, andando subito da questa ragazza.
Mi duole ammettere che è davvero bella, potrebbe fare la modella, ma a differenza degli altri che non fanno che sbavare con tanto di bava e a momenti con un bel secchio, preferisco rimanere buono a bermi il mio bel latte e cereali.
«Oh ma siete tutti diventati dei bonazzi eh, non vi ricordavo così fregni» Jorginho: «eh hai visto? il mister ha sbagliato a portarti qui» Caterina a quanto pare non va più bene.
Vedo che la ragazza si avvicina nella mia direzione, cerco in tutti i modi possibili di evitare il suo sguardo ma nulla, troppo tardi. Si porta i capelli all'indietro e si siede difianco a me, mettendomi nuovamente a disagio.
«non ti ho mai visto in tutti questi anni di nazionale, beh sembri anche più piccolo rispetto agli altri.Piacere Vanessa, il cognome inutile dirtelo ahaha»simpatica.
«Barella» dico solamente. non ho ancora alzato lo sguardo dai miei cereali, e se me ne andassi? Buona idea. Faccio per alzarmi ma sento qualcuno che mi tira dal braccio, lei ovviamente.
«che cosa stai facendo?» Vanessa: «cosa stai facendo tu invece» «senti non voglio essere sgarbato, a maggior ragione che sei una ragazza, ma non voglio gente tra i piedi e ora scusami vorrei andarmene» Mi guarda offesa e si alza, andandosi a rifugiare dagli altri bestioni.
Manuel: «nico dove vai? Tra 10 minuti abbiamo gli allenamenti all'Olimpico» «devo prendere un po d'aria»
Esco dalla mensa e vado nella hall dell'hotel, dove esco poi da un'uscita sul retro per non farmi beccare da qualche paparazzo o fan. Tiro fuori il pacchetto di sigarette che avevo comprato di nascosto a Bologna in caso di bisogno e me ne faccio una.
[...]
Fede: «nico.. tu non fumi..» «fede per favore voglio stare da solo» Fede:« no nico no, voglio aiutarti e spegni immediatamente quella cosa che se ti becca il mister sei morto» questo era un dettaglio che non avevo considerato. Butto per terra la sigaretta e la pesto con il piede spegnendola. «dai andiamo»
all'olimpico...
Mancini: «allora avrete già visto Vanessa, come ogni anno del resto, ora si andrà a cambiare così potrà assistere all'allenamento e darmi una mano. Non fate i coglioni miraccomando » Ah quindi dovrà pure guardarci, la situazione può solo peggiorare.
Jo: «ma si mister tranquillo siamo abituati» io giuro che prima o poi lo prendo a sberle.
Iniziamo l'allenamento con i soliti giri di campo e nel frattempo arriva pure Vanessa, ha un pantaloncino sportivo rosso e un top, sempre rosso. Vanessa: «susu forza ragazzi»
Dopo i giri di campo arriva il momento delle flessioni.
Vanessa cammina lentamente davanti a noi osservando ogni nostra minima mossa, e noto che si sofferma con maggiore attenzione su di me. Spero di essere strabico in tal caso. Vanessa: «hey vacci piano campione non ti corre dietro nessuno»
Fede: «barella quando si allena non lo ferma nessuno ahahahaha» Vanessa: «buono a sapersi» mi fa l'occhiolino proprio quando alzo un secondo lo sguardo, oh ma che cazzo.
Ciro *a bassa voce*: «si chest pizz' fritt', caramell so pé me...» «sta canzone me la sogno ormai, bastaaa» Manuel: «oh ma oggi bare sei proprio ciclato» Mi giro dalla parte di Loca per fulminarlo , continuando a fare le flessioni. Manuel: «ok scusa scusa»
Mancini: «ragazzi concentrati!!!basta chiacchiere, Vanessa mettili in riga»
Vanessa: «come vuoi papà»
spazio autrice Tatannnnnn, vanessa mancini is coming💀 macciaooo come state? io sono sommersa dai compiti😃🥲se faccio in tempo domani vi butto fuori un altro capitolo<3
