CAPITOLO 25

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Pov: Nicolò
Il giorno dopo la sveglia suona presto come di routine ,ma oggi è il giorno della partita ,quindi sono più carico, e meno "svogliato"se così possiamo dire. Salto giù dal letto e con rapidità indosso subito la divisa dell'allenamento che faremo prima di pranzo, infatti nel pomeriggio il tempo per allenarci sarà poco, quasi nullo,visto che avremo l'ultima riunione con il CT e diverse conferenze stampa.

[...]

Mancini: «Buongiorno ragazzi, oggi è il grande giorno,sappiamo a cosa andiamo in contro, quindi ora per evitare di essere freddi stasera, ci riscaldiamo un po' e poi cominciamo»

Facciamo 10 giri di campo di corsa non troppo veloce, flessioni e poi proviamo bene quelli che noi chiamiamo propedeutici,quindi palleggi, tiri, esercizi con le sbarre (non pensate alle ballerine), slalom e poi alla fine di tutto le partitelle.

Durante l'allenamento Lorenzo ha litigato con Marco perché voleva mettere le canzoni napoletane anche se Marco non le hai mai amate così tanto, morale della storia hanno cominciato a punzecchiarsi per tutto il tempo fino a quando alla fine nessuno dei due ha preso pace fino alla fine della sessione.

La situazione era abbastanza comica perché tra un passaggio e l'altro c'erano sti due che non facevano che battibeccare e tutto per un po' di musica, non serviva neanche il rimprovero di Mancini, non si sorprende più di vederci litigare, sa che ci vogliamo bene ma sa anche che ci stuzzichiamo a vicenda come dei bambini dell'asilo.

Lorenzo: «e semp scassà o cazz tu eh?»
Marco: « parla italiano»
Lorenzo: «sort»
E accende la cassa facendo partire " 'O sole mio", tutti ridiamo e io mi metto letteralmente le mani nei capelli.
Gigio: «va bene tutto ma questa ti fa proprio cadere le palle»
Ale: «concordo hahaha»
Lorenzo: «andate a cagare tutti quanti»

Marco fa spegnere la cassa e nel frattempo fa pure gol alla nostra squadra.

Lorenzo da di matto e Ciro lo prende in giro

Ciro: «dai nanetto malefico non ti stare ad incazzare, sei il solito»
Lorenzo: «oh pure tu nun m fa 'ngazzà»

Vediamo Vialli in lontananza con un vassoio in mano di frullati, i nostri preferiti, ormai è un abitudine berli quando ci alleniamo, oltre che a farci bene sono super buoni.
Capiamo così che dopo due ore e mezza di allenamento, è l'ora della pausa, finalmente.

Bonucci: «SE MAGNAAAA»

[...]

Pov: Caterina

Sono le 10:30, mi sveglia una luce accecante provenire dalla finestra, guardo il telefono e quando leggo l'orario realizzo solo dopo che mi sono persa l'allenamento dei ragazzi, cazzarola.
Ci tenevo ad esserci ma non importa, sicuro ci avrà pensato Vanessa, conoscendola.

Chiamo Lucy al telefono per sapere se è sveglia o dorme ancora, e stranamente è già sveglia e pronta per andare dagli altri, a differenza sua io sono completamente KO stesa sul letto, con un mal di testa alle stelle.
Ieri sera ho fatto un po' tardi con Ciro e Marco, siamo stati gli unici a rimanere svegli di piu per  giocare a fifa, prima dell'una non siamo tornati in camera.

Mi faccio forza e mi alzo, scegliendo cosa mettermi per quel giorno tanto importante,anche se per stasera avevo già in mente l'outfit.

Data la giornata molto calda, del resto a metà giugno cosa ti aspetti, scelgo una canotta viola e un pantaloncino, così non mi faccio problemi per il caldo, tanto subito dopo pranzo mi sarei cambiata per accompagnare i ragazzi.

Data la giornata molto calda, del resto a metà giugno cosa ti aspetti, scelgo una canotta viola e un pantaloncino, così non mi faccio problemi per il caldo, tanto subito dopo pranzo mi sarei cambiata per accompagnare i ragazzi

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𝒈𝒊𝒐𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 || 𝗻𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗯𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora