Pov: Nicolò
Bonucci: «d'accordo ora faccio le vostre squadre»
Ciro: «equilibrate eh miraccomando»
«facciamo da una parte la squadra di Federico con Ciro,Loca,Verratti e Caterina, dall'altra la squadra di Nicolò con Lorenzo,raspa, Pess e Jorge. » Te pareva che dovevo finire con lui.
«va bene è il caso che debba cambiarmi»
Verratti: «mi sa di si ahahaha sai non so quanto ti convenga giocare con un vestito»
«concordo» dico stringendo appena i pugni
Cate si morde il labbro inferiore e sorride.
Fede: «ci sono delle divise nuove appena lavate e stirate là in fondo sulle panchine,prendi quella che vuoi»
Cate: «va bene faccio subito»
5 minuti dopo sbuca dallo spogliatoio e il sole mi impedisce di vedere che numero abbia, appena si avvicina me ne rendo conto e sorrido come uno scemo. Devo ammettere che fa un certo effetto vederla con la mia divisa.
Gli altri non ci prestano attenzione, al contrario di Federico che mi guarda all'istante con la sua solita faccia confusa, ma allo stesso faccia di qualcuno che sa troppo anche se non dovrebbe sapere niente.
Bonucci: «io faccio l'arbitro, mettetevi ai vostri posti che cominciamo»
Ci sistemiamo e Cate mi sfiora l'orecchio.
«spero non ti dispiaccia se ho preso la tua» mi fa l'occhiolino e si mette in difesa. Piccola Bastoni mi stai facendo impazzire più del dovuto e questo non va bene.
La partita inizia e subito prendo possesso palla, ma in un attimo Loca si intrufola tra le mie gambe e la palla vola dall'altra parte del campo. Come non detto.
[..]
Con un tiro a giro Lorenzo mi passa la palla, sono da solo in porta e...GOL!!!
Batto il cinque a Lorenzo e Fede sbuffa.
Federico: «non gasarti troppo»
«ti ricordo che stai parlando con un campione d'italia»
Federico: «stronzo»
Bonucci: «guarda Nicolò ti sbatterei fuori dal campo solo per questa cagata»
«ROSICONIIII»
[...]
Dopo un'altra mezzoretta la squadra di Federico segna, grazie a un passaggio riuscito bene tra Ciro e Cate.
Ciro: «uaaaa e chi l'avrebbe mai detto»
Caterina: «hai visto?»
«non gasarti troppo»
Federico: «ti ricordo che stai parlando con chi ha vinto uno scudetto per 9 anni di seguito»
Pessina: «fede stasera ti aggiustiamo per bene tranquillo»
«sisi scappa finché sei in tempo»
Bonucci: «ROSICONIIII»
Scoppiamo tutti a ridere e appena finisce la partitella ho occasione di ammirare Caterina intenta a legarsi i capelli in una coda alta, con il sole si riescono a vedere perfettamente tutti i suoi particolari e le sue piccole imperfezioni della pelle che la rendono sempre più bella.
Ora che ci penso non sarebbe male fare un testa a testa con lei, sarebbe divertente vederla ancora più nervosa. Nessuno mi vieta di farlo no?
Lorenzo: «Andiamo va» i ragazzi raccolgono le loro cose, Cate è andata in bagno a quanto sembra, e io nel frattempo ne approfitto per far finta di chattare,così da perdere tempo.
«cominciate ad andare che tra un po' arrivo anche io»
Tempo qualche minuto e nel campo ci sono io, il sole che tramonta e una ragazza che brama dalla voglia di battermi, anche se sappiamo bene che non ce la farà.
«lo hai voluto tu eh»
«nicolò barella non perdere tempo e iniziamo questa fottuta partita»
«si però non ti incazzare che poi ti escono le rughe»
A questa risposta, un po' cattiva forse, neanche il tempo di posizionarmi al centro del campo che mi ruba palla e si fionda in porta, segnando ovviamente.
«Giochi sporco eh?»
«zitto e gioca»
[...]
Passano altri minuti e siamo 1-2 per me, ora siamo uno difronte all'altro, palla al centro in attesa che qualcuno faccia l'ultima mossa decisiva. Ci scrutiamo con molta intensità negli occhi,studiando ogni minima mossa che potremmo fare. C'è un silenzio quasi piacevole, si sentono solo in lontananza i rumori tipici del caos di Roma.
«non riesco a concentrarmi però»
«e perché mai un campione d'italia non dovrebbe concentrarsi?"
«perché hai i miei vestiti addosso e non riesco che a pensare a questo, sei troppo sexy, te li toglierei anche qua, tanto non c'è nessuno» il bello è che è vero
«NICOLÒ»
Arrosisce come un pomodoro abbrustolito, ed è li che ne approfitto per fare la mia mossa. Occhiolino tattico e come una scheggia mi fiondo in porta, segnando.
Mi rincorre con il fiatone mentre io corro dall'altra parte del campo con la palla tra i piedi, è troppo bello vederla nervosa.
più tardi tornando in hotel...
«sei uno stronzo!» Siamo entrambi in ascensore, sudatissimi e decisamente affamati. La guardo con la coda dell'occhio e non posso che scoppiare a ridere, sembra una bambina imbronciata, anzi correggo, è una bambina imbronciata.
«e non ridere» le porte dell'ascensore si aprono e corro in direzione della mia camera.
«dai non essere troppo incazzata, te l'ho detto che poi ti vengono le rughe»
«mi vendicherò quando meno te lo aspetti tranquillo»
continua...
HOLAAAA
ce l'ho fatta, anche se il capitolo che avevo scritto prima ( e che per chi non se lo ricordasse ho perso😀) era forse più carino e avevo aggiunto delle cose che comunque aggiungerò nel prossimo capitolo.
Tra poco inizia una settimana piena di verifiche e credo proprio di non riuscire a trovare il tempo per aggiornare, nel caso non dovessi farlo sapete perché <3
Per il momento continuerò a postare regolarmente💘💘💘
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𝒈𝒊𝒐𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 || 𝗻𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗯𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮💙
Fanfiction«non ho mai capito perché provassi cosi tanto interesse per un ragazzo come lui. era diverso dagli altri si ormai questa frase la si sente dappertutto, ma con lui avevo un legame che andava fuori dal comune, non riuscivamo per quanto ci provassimo...
