Torno a scrivere la prima notte trascorsa da sobri di Claudio ed Alice, alla fine della prima serie, da sola, approfondendo i loro pensieri, stati d'animo... e non come passaggio o ponte tra le due serie.
Alice
Ho dato la mia risposta a Claudio, senza parlare, non c'è bisogno di parole... pensandoci non c'è mai stato bisogno di parole tra noi... siamo andati a mangiare insieme... sembrava casuale... ma non era cosi ... lo so... ho indossato uno di quei completini che mi ha fatto comprare Silvia... altro che buon gusto mio... gusto suo... voleva venire a casa mia... secondo me non si porta nessuno a casa sua... in quell' attico ai Parioli... ma io gli ho detto che vivo ancora con Yukino.. che tra l' altro si porta mio fratello... a casa...
"Te l' hai scordato? Mi hai pure salvato."
"Speravo avessi cambiato. "
"Invece no."
"E allora vieni da me?"
Non aspettavo altro.. ora che ho deciso... dopo che ha fatto quel discorso del funzioniamo... che il mio cuore ha iniziato a battere più forte... ha preso una direzione che non doveva prendere, invece di seguire la strada di Parigi... con Arthur... non riesco a non fissare quella bocca... quei maledettamente occhi intriganti... cosi blu... e vorrei infilare le mani nei suoi capelli... ma mi trattengo... aspetto di arrivare al suo appartamento... che lui apra la porta... anche dopo chiuso la porta dietro di se sono in attesa... lui prende la mia borsa e la butta sul divano...
"Credo sia meglio non bere ancora, che dici?"
"Dici bene ."
Balbetto... lui per tutta risposta si fionda sulle mie labbra... come la prima volta... e questa volta non resto inerme... accarezzo la sua schiena... poi risalgo sul suo viso ed infine nei suoi capelli... mi sta scoppiando il cuore e sento un fuoco dentro... non capisco più niente... nel frattempo le sue mani si muovono... sono dappertutto... mi appoggia alla parete e si stringe sempre di più a me... io lo lascio fare... in un attimo di pausa dai baci si toglie la giacca... poi ricomincia e senza rendermene conto camminiamo verso un corridoio fino ad una stanza... socchiudo gli occhi per guardare intorno a me... non ha acceso la luce... ma entra dalle tapparelle la luce della luna... stanotte piena... ci troviamo in camera da letto... che sia il lupo mannaro?
Questo pensiero mi fa ridere... lui se ne accorge...
"Sacrofano ti faccio ridere..?"
"Guarda... C'è la luna piena."
"Hai paura che io sia il lupo mannaro?"
"Semmai dracula."
Visti i suoi canini... lui scoppia a ridere mettendoli in mostra...
"Ora ti mordo..."
Fa lui sensuale... io sono ipnotizzata dal suo sguardo magnetico... si avventa sul mio collo riempiendolo di baci... mentre io infilo le dita nei suoi capelli... sto impazzendo...
Piano piano mi spoglia ed io sbottono con fatica la sua camicia...
"Eppure hai una buona manualità... ma sicuramente ti velocizzerai.."
Questa frase significa futuro... lui comprende il cambiamento del mio sguardo... meravigliato..
"Sacrofano... io ti voglio nella mia vita... viviamo il presente... non so che ci offrirà il futuro, ma io so che ti voglio con me..."
So che da Claudio non posso aspettarmi grandi dichiarazioni d'amore , ma già queste parole come le altre dette in precedenza sono tanto...
Questa volta mi fiondo io sulla sua bocca e lui non aspettandoselo... perde l'equilibrio cadendo indietro sul letto... scoppiamo a ridere... lo guardo e gli accarezzo i contorni del viso... mentre lui mi prende i capelli e mi avvicina a lui... fino a baciarci... in un attimo mi capovolge standomi sopra... è cosi tenero e forte... contemporaneamente... e così caldo... non me lo ricordavo... la prima volta al congresso resta un po' annebbiata a causa del vino bevuto... la sua bocca lascia le mie labbra per passare al collo... e poi scendere sempre più giù e togliermi tutto... proprio tutto... provo delle sensazioni mai provate prima... almeno credo... lo trattengo per i capelli e lui torna da me senza i pantaloni...Claudio
Finalmente Alice è venuta da me... è finalmente mia... ha detto addio a quel dannato reporter... non ho mai provato delle emozioni cosi forti per qualcuna.. in ogni senso... penso di essermi innamorato... non riesco più a fare a meno di lei... e lei l'ha capito... e non solo... ha capito che anche lei vuole stare con me... non so se è innamorata... ma se non lo è ancora... lo sarà presto... staremo bene insieme... ne sono sicuro... noi funzioniamo... come le ho detto l'altra volta... in ogni situazione... forse anche troppo... e lei ne approfitta... in istituto e soprattutto in questura... ma ora le cose cambieranno... deve smetterla di andare avanti ed indietro dalla questura... ancora non ha capito che è pericoloso fare la signora in giallo... questa volta mi dovrà sentire, non sono più solo il suo capo ora... ma lasciamo stare questi pensieri... pensiamo ad ora.. a queste sensazioni che provo solo con lei... le sue mani addosso... i suoi occhi solo per me... ed io mi meraviglio di me stesso... non sono mai stato cosi tenero... pensavo solo a divertirmi... ed invece sono cascato come una pera cotta davanti a questa creatura... che sembrava così dolce... ingenua... invece è tosta... e mi tiene testa... come se mi tiene testa... impertinente... ed impicciona... pensavo alla solita conquista... invece sono completamente cotto... non ho mai portato nessuna a casa mia... ma lei vive con la giapponese... e pensavo... dopo qualche ora di riaccompagnarla a casa... dopo voglio restare solo... non mi piace dormire in compagnia... invece non riesco a lasciarla andare via... questo mi fa capire che sono completamente pazzo... e non solo perché voglio stare ancora con lei.. no... sono stanco... e lei si è addormentata tra le mie braccia... la tengo stretta... sento il suo respiro lieve... è cosi tenera... come una bambina... come le dissi una volta... al congresso... ma lei non mi credette... pensava scherzassi... o che era un modo per portarmela a letto... e forse all'inizio lo è stato pure... poi ho capito che è importante per me... non è solo un avventura... una storiella come tante altre... ora ho solo voglia di addormentarmi anche io tra i suoi capelli...Alice
Mi sveglio all improvviso ... di notte... in un letto che non è il mio... mi guardo intorno... una camera che non è mia.. ah si .. sono da Claudio... per la prima volta... generalmente non mi sveglio durante la notte... dormo come un sasso... ma forse non sono abituata a dormire con un altro... pure con Arthur ci ho dormito poco.. non ho avuto tempo di abituarmi...brrrr ho un po' di freddo... sono nuda sotto le lenzuola... mi rendo conto che ho il braccio di Claudio sul mio fianco e sento il suo respiro sul mio collo... è vicinissimo... sfioro la sua mano ... calda... la muove... la intreccia alla mia... è sveglio.... mi corre un brivido lungo la schiena... e non solo... mi stringo un po' di più il suo braccio a me...
"Hai freddo?"
Mi chiede.... e io gli rispondo con un altra domanda...
"Ti ho svegliato?"
"No.. ero gia sveglio. "
E mi solletica il collo e la guancia con la sua barba avvicinandosi... anch'io mi stringo... ricevendo il suo calore... lui mi abbraccia completamente ed io sorrido tra me e me... non conoscevo un Claudio così tenero... è lui o non è lui? Invece di chiudere gli occhi e riprovare ad addormentarmi, prendo una decisione improvvisa, mi volto... voglio guardare i suoi occhi... lui sospira e poi sorride... io mi stringo a lui sussurrando...
"Si, ho freddo."
E infilo la mia testa nell' incavo del suo collo... lo abbraccio accarezzando la sua schiena, i suoi fianchi... e poi... sono troppo timida per fare altro... ma non so come fa... lui mi libera la testa dal suo nascondiglio e mi ruba le labbra... e un attimo... e anch' io divoro le sue labbra... infilando le mie gambe tra le sue... è un termosifone vivente... ci vuole poco che questo fuoco divampi e me lo ritrovo addosso... anzi forse sono io che me lo sono tirato addosso... con la scusa di riscaldarmi... e lui si... che sa riscaldarmi bene... vorrei che rimanesse su di me, con la bocca sul mio collo... ma si sposta... "peso" dice... e vabbè... forse ha ragione... non riuscirei ad addormentarmi... invece io sul suo petto mi addormento e come... sul suo cuore che batte... come una cantilena...
La mattina dopo apro gli occhi dopo un continuo "sacrofanooooo"...
Uffaaaa e che è... ho una visione di Claudio celestiale che si asciuga con un asciugamanino in vita... che sta lì per lì per cadere...
"Ma che ci vuole per svegliarti? Ti sto chiamando da un' ora.."
"Che esagerato.."
"Comunque alzati che mi fai fare tardi, ti devo accompagna' a casa."
"Mmmm che scorbutico... ed un caffè...?"
"Pensa alla doccia... che fai tardi anche tu."
Alzo gli occhi al cielo... dove è finito il CC di questa notte... si è volatilizzato? Lo rivoglioooo... mentre vado in bagno lui già si è vestito e mi intima di velocizzare...
"Sacrofano se non ti sbrighi ti chiami un taxi."
È ritornato il solito stro...o... faccio il più velocemente possibile, ma vorrei un caffè... lui se l' è preso... sento un odorino...
"Claudiooooo non è giusto... un caffè anche a me."
Lui sbuffa...
"Mentre ti vesti te lo faccio, ma ti devi sbrigare, lo sai che odio arrivare in ritardo."
"Sei impossibile."
"Mi devi ringraziare, se ti becca Valeria in ritardo sono guai... vieni così in istituto."
"Sei matto, mi devo cambiare."
"Tu... fai tardi.. poi non voglio sapere niente."
Mi da il caffè che quasi mi scotta e scappiamo velocemente... arrivati a casa vorrei salutarlo diversamente ma sembriamo già entrati in un mondo parallelo...
"Sacrofano scendi che è tardi... stasera vieni con la tua auto eh?"
"Dov' è finito il CC di stanotte?"
"Quello ritorna stanotte, ora ci sono io... muoviti... che Valeria ti aspetta al varco."
E sgommando se ne va... ma ho fatto la scelta giusta? Sto con dottor Jekyll e mister Hide? Comunque mi devo sbrigare a cambiarmi... su una cosa ha ragione... la Wally mi manda a casa... poi con Claudio dovrò lavorare parecchio... e non solo in istituto... chissà che cambi... e diventi più malleabile... e tollerante...
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Oneshot allieva
Fanfictiononeshot su Alice e Claudio a se stanti non seguendo un ordine temporale, così come mi vengono.