-Nash, Sam, lei è Holland.
Dice Johnson, presentandomi.Nash mi porge la mano ed io la stringo sorridendo.
Sam fa lo stesso, e la stringo. Mi guarda intensamente negli occhi e restiamo per quasi due minuti con le mani che vanno su e giù.
-Credo che basti.
Jack mi distrae e riacquista la mia attenzione.Tolgo la mano da quella di Sam e sia lui che Nash si allontanano. Torno a sedermi accanto a Jack, che scherza con gli altri. Sam si sistema a braccia incrociate, sullo stipite del balcone, e mi guarda.
Mi sento in soggezione.
Qualcuno bussa alla porta, dopo il permesso di Johnson, entrano.
Nate ed Emily.
Come mai sono insieme?
Si vanno a sedere sul letto, Nate mi lancia un'occhiata dolce, mentre Emily mi saluta con un bacio sulla guancia, dopodiché si sistema accanto a Cameron.
Iniziamo ad essere troppe persone in camera. Fa caldo. Troppo.
-Io vado in cortile.
Sussurro a Jack, lui annuisce.
Mi alzo ed esco dalla porta.Cammino per il corridoio.
-Hey.
Sento dietro di me, mi volto.-Dove vai?
Chiede Sam.-Vado fuori, ho bisogno di un po' d'aria.
Annuisce.-Ti accompagno?
Chiede.-Oh no no. Tranquillo.
Sospiro e lui annuisce, mantenendo il contatto visivo.Fottuto contatto visivo.
-Vado.
Dico, per poi ricominciare a camminare.Scendo la rampa di scale ed apro la porta di vetro.
Fa freddo qui. Cavolo.
Mi siedo su una panchina e inizio a guarda le stelle. Chi brilla di più, chi brilla di meno.Il cellulare in tasca mi vibra e quando vedo il numero di mia madre, non esito a rispondere.
-Mamma!
-Amore.
-Come stai? Mi manchi.
-Anche tu piccola mia.
Sospiro.Parliamo per più di dieci minuti, e quando arriva a chiedermi se avessi conosciuto qualche ragazzo, cade su di me l'imbarazzo totale.
-Ragazzi? Oh si, qui ce ne sono tanti,anche carini.
Dico quasi balbettando.-Mi fa piacere, conosci qualcuno in particolare?
-Oh si, ho conosciuto cinque ... sei ragazzi, più la mia coinquilina e il suo fidanzato.
Ho paura della sua risposta. Chissà cosa pensa.
-Ti sei data da fare amore mio!
Oh mamma.
-Ehm.
Ridacchia.-Va bene amore, ti lascio, vado a dormire che è tardi, buona notte tesoro.
Dice e dopo una serie di saluti attacchiamo.Sospiro ritornando a guardare le stelle. Decido di ritornare in camera e così faccio.
Entro e mi avvicino a Jack.
E ora chi è questa.-Oh Holly, lei è Mahogany, la mia ex ragazza.
Annuisco e le sorrido.-Ti dispiace lasciarci da soli? Stavamo parlando di..
Lo interrompo.-Certo, tranquillo.
Esco in terrazza, evitando lo sguardo degli altri, ma soprattutto di uno.Mi siedo sulla poltrona che c'è lì fuori, porto le ginocchia al petto e ci appoggio il mento sopra. Sospiro, ritorno a guardare le stelle, che pian piano mi fanno venire sonno.
Qualcuno tossisce ed io salto. Giro di scatto la testa e vedo, Sam che guarda le stelle e poi rivolge uno sguardo a me.
Viene a sedersi sulla poltrona affianco alla mia. C'è un silenzio tombale.
-Gilinsky, eh?
È lui a rompere il silenzio.Che domande?
-Io non mi fiderei.
Ma che vuole?-Perché?
chiedo acida.-È un bastardo.
Molto fine.
Annuisco senza risposta.-Sta attenta.
Mi volto di scatto nuovamente.
-Che problemi hai?Mi guarda.
-Ti sto solo avvertendo. Ti conviene seguire il consiglio di uno che lo conosce.
Sbuffo.
-Cos'ha di male?
-È falso. Prima dice una cosa, poi dimostra il contrario.
Sospira.-Mi ha ingannato una volta.
-Spiegati.
Dico.-Mahogany piaceva anche a me l'anno scorso, è lui ha fatto di tutto per portarmela via. E ci è riuscito. Ma non è tutto qui.
Alzo e abbasso le spalle velocemente.
-Se ti piaceva come ti piacevano tutte, è stato meglio così allora.
Torno a guardare il cielo.-Come scusa?
Mi alzo e faccio per entrare, ma mi afferra il polso.-Non ti conviene entrare.
Faccio roteare gli occhi.
-Davvero.
Continua, ma non gli do ascolto; lascio la sua presa e prima di entrare, vedo attraverso il vetro, il mondo in cui Jack è talmente vicino a lei, le sussurra cose all'orecchio, le bacia la guancia e il collo.La cosa fa leggermente male. Tanto leggermente da farmi stare giusto un po' male.
Sam ridacchia. Lo fulmino con lo sguardo.
-Te l'avevo detto.
Odio queste parole. Le ho sempre odiate, e sempre le odierò.Scuoto la testa ed entro dentro; evitando tutti gli sguardi, vado via, non salutando neanche.
Torno dritto in camera. Faccio tutto di fretta. Indosso il pigiama e vado a dormire.
Ho solo bisogno di questo al momento, dormire.
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grenade || s.w
Fanfiction2015 - LEGGERE "AVVISO IMPORTANTISSIMO" Holland è un'adolescente di 18 anni, è sempre stata la ragazza chiusa e timida, non ha molti amici, ma andare al college le cambierà la vita. Lì, si farà dei veri amici, e sopratutto scoprirà cosa vuol dire...