Quindici.

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-Sei un idiota.
Dico, mentre passo l'ovatta con dello spirito, sulla sua ferita.

-Oh prego, è stato un piacere picchiare Nash per la tua verginità.

Okay, ho sbagliato.
Sospiro.

-Grazie..
Dico.

-Come scusa? Non ho sentito bene.
Dice scherzando.

-Grazie.
Ripeto sorridendo.

-Chi te l'ha fatto?
Chiede, passando il pollice sul graffio, che mi ha procurato lui.

-Non credo tu voglia saperlo.
Dico.

-È stato Nash? Lo uccido.
Sorrido.

-No..
Abbasso lo sguardo.

-Sono stato io..
Sospira.
-Io.. Holland mi disp..
lo interrompo.

-Non è importante, davvero. Io sto bene, piuttosto tu.. Tu sei conciato male.

Sorride.
Perché sorride?
Dovrebbe piangere. Invece no, lui sorride anche nei momenti meno opportuni.

-Questo spirito brucia però!
Si lamenta, spostando la faccia.

-Hey! Ti devi disinfettare.
Dico recuperando il suo viso.

-No, dai, basta!
Dice prendendo le mie mani.

-Sam, non vorrei facesse infezione.
Appoggia la testa al muro e mi guarda negli occhi.

-E da quando ti importa di me? Piuttosto, va a controllare se il tuo fidanzato è ancora vivo.

Abbasso lo sguardo.

-Non dirmi "Te l'avevo detto".
Sospira.

-È un bastardo.
Dice.
-Voleva solo quello. Che schifo.
Dice guardando altrove.

-Anche tu l'hai fatto.
Il suo sguardo torna su di me, e si fa più serio di prima.

-Io non ho mai violentato qualcuno, Holland. Sono sempre state loro a volermi.
Dice con tono duro e la mascella tesa.

-Ma hai sempre e comunque tolto la verginità a qualcuno.
Dico.

-Perché loro lo volevano.
Ripete, questa volta guardandomi negli occhi.
-Le donne, non dovrebbero ricevere del male. Sono tutti pezzi di merda quelli che le violentano. Io non sono un pezzo di merda, non ho mai violentato qualcuno, e mai lo farò. Queste porcherie mi fanno schifo.

Non avrei mai immaginato di sentire queste parole da Sam. Mai.

-Che divertimento c'è nel fare del male ad una donna? Io, personalmente, non ci trovo nessun divertimento.

Dice e si alza dal letto.

-Dove vai?
Chiedo.
-A fare una doccia.
Dice e va in bagno.
Fortunatamente, siamo in camera sua, dato che nella mia c'è Nash, con Emily e Cameron.

E ora che faccio?
Be' ovvio, aspetto che Sam finisca la doccia e che Emily mi dice di poter ritornare in camera.

Passano venti minuti, ma Emily non ha mandato ancora nessun messaggio.
Sento il rubinetto dell'acqua chiudersi, capisco che Sam ha finito la doccia.

Dopo cinque minuti esce dal bagno, in mutande e si avvicina al letto, dove ci sono io.

-Dormi qui?
Chiede passandosi una mano tra i capelli bagnati.

-Oh no no. Aspetto che Emily mi dica di poter tornare in camera.
Lui annuisce e si stende sul letto.

-Lasci i capelli bagnati?
Chiedo.

grenade || s.wDove le storie prendono vita. Scoprilo ora