grenade || s.w

Trentatre.

È passata quasi una settimana dalla notte in cui Sam ha dormito a in camera mia.

Diciamo che sto chiedendo ad Emily di rimanere a dormire in camera e magari Nate sta con lei, ma sinceramente, voglio evitare Sam, se proprio devo dimenticarlo, anche perché sembra impossibile.

Sono le sei del pomeriggio, e non ho molto da fare oltre a studiare.

Studiare?
Non mi va per niente.

Emily è con Nate, ovviamente.

Quei due sono peggio di me e Sam quando stavamo insieme.

Eppure Emily diceva che non gli piaceva.

Notizia flash: Laila e Sam sono di nuovo insieme.

Quanto vorrei buttarli in pozzo entrambi.

Sono troppo cattiva? Sì sa: la gelosia è una brutta bestia.

Prendo il cellulare e mando un messaggio a Kian, dicendo di incontrarci nel cortile.

Questa settimana è stata veramente noiosa, e anche oggi la cosa è noiosa.

Sono stata con Kian quasi tutto il tempo e, se devo proprio dirlo, ha cercato di baciarmi due volte e per due volte l'ho respinto.

Oliver? Niente, nemmeno una chiamata o un messaggio. Inizio a pensare che ce l'abbia con me.

In questo periodo tutti ce l'hanno con me, mi sento un nulla.

Kian mi ha risposto dicendo che sta per scendere.
Così, prendo la giacca e scendo.

Scendo le scale troppo velocemente infatti sto per cadere. Ma delle mani mi prendono da dietro e finisco nelle braccia di colui.

Mi volto, liberandomi dalla presa.
Scendo uno scalino per guardare meglio il mio "salvatore".

-Devi fare più attenzione.

Sì Sam, hai ragione. Peccato che non ci volevi tu a dirmelo.

Perché proprio quando cerco di evitarlo, me lo ritrovo a due centimetri da me? Che cosa odiosa.

Annuisco.

-Lo so,grazie.
Dico riprendendo il passo.

-Andai molto di fretta. Devi incontrare qualcuno?

Sà da chi sto andando, vuole solo esserlo detto.

Se proprio insiste...

-Si. Devo incontrare Kian.

-Sai, dici che state insieme, eppure non vi ho mai visto baciare.

In un movimento veloce alzo e abbasso le spalle.

-Ammetti che non state insieme.

Smettila di seguirmi Wilkinson.

-Mai.
Dico.

Mi afferra il polso e questo porta a girarmi verso di lui.

-Smettila con queste scenate. So che acqua scorre tra di voi.

Sospiro.
Evito il suo contatto visivo, mantenendo il mio basso.

-Non sai niente Sam.
Dico a voce debole.

Mi alza il viso.

-E invece si.
Incontro il suo sguardo.

Questo non sarebbe dovuto accadere.
No.
Così perdo il controllo.

-Tu mi vuoi ancora.
Dice mantenendo il contatto visivo.

-Come se tu potessi fare a meno di me.
Dico e lui ridacchia.