Cinquantadue.

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2 gennaio 2015

Apro lentamente gli occhi, la luce del giorno che entra dalle finestre risulta fastidiosa ai miei occhi, quindi riporto le coperte in faccia.

Qualcuno picchietta alla porta e da essa entra mia madre.
Sono due giorni che dormiamo a casa nostra, e apprezzo la cosa.

-Tesoro, sei sveglia?
Alzo leggermente il viso con gli occhi socchiusi, la sento ridacchiare.
Si avvicina al letto e si siede accanto a me.

-Ha chiamato Emily, vuole sapere come ti senti e se riesci ad andare a fare un po' di shopping con lei.
Sospiro e mi metto a sedere.

Mi stiracchio e passo le mani sugli occhi.

-La febbre ieri non mi è salita.
Dico con la voce impastata dal sonno.

Lei mi passa il telefono.

-Parla direttamente con Emily.

La chiamata è aperta quindi metto il telefono all'orecchio, mentre mia madre esce dalla stanza.

-Buongiorno bell addormentata.
Dice con voce allegra.

-Giorno.
Dico semplicemente.

-Ce la fai a fare un po' di shopping con me?
Chiede.

Prendo il telefono dal comodino e lo accedo.

-Si, a che ora?
Chiedo.

-Tra un'oretta passo a prenderti.
Dice.

-Okay, a tra un'ora allora.
Dico.

-Ciao Holly.
Dice ed entrambe attacchiamo.

Il cellulare vibra e lo schermo si illumina, ci sono alcuni messaggi di Sam e altri di Emily che mi chiede di andare a fare shopping poi ha rinunciato ai messaggi e ha chiamato a casa.

"Buongiorno piccola, ricorda che oggi si va a correre e tu dovrai fare il tifo per me."
Ecco cosa dice il messaggio di Sam.

Giusto, oggi pomeriggio devo andare con Sam, Nate ed Emily ad una pista che conoscono loro, e Nate Sam fanno una gara tra di loro per vedere chi vince, solo per divertimento.

"Tranquillo, non l'ho dimenticato."
Rispondo con un sorriso stampato in faccia.

Decido di alzarmi e fare colazione prima che arrivi Emily, così scendo di sotto.

-Mamma, hai preparato qualcosa?
Chiedo urlando, dato che lei non è in cucina.

-Vedi, ho lasciato tre pancake sul mobile.
Urla dall'alto.

Mi guardo intorno e poi avvisto il piatto con i pancake, ne prendo uno e vado di sopra a scegliere cosa indossare.

Opto per un maglione verde scuro e un jeans chiaro attillato con qualche strappo, con sotto le mie adorate converse. Poi mi dirigo in bagno e mi faccio una doccia veloce senza bagnare i capelli.

Mi vesto e fortunatamente sono in anticipo.
Prendo una borsetta nera dall'armadio e il mio portafoglio che è praticamente vuoto, ho solo 5$.

Esco dalla camera e cerco mia madre, che trovo in camera sua.

-Mamma?

-Si?
Dice alzando il suo sguardo dalla rivista di vestiti.

-Ho bisogno di soldi.
Lei sorride e mi indica il comò.

-Li avevo già preparati.
Li prendo e li conto.

150$.

-E tutti questi soldi da dove li hai presi?
Chiedo perplessa.
-Mi pare che dovevamo risparmiare no?

grenade || s.wDove le storie prendono vita. Scoprilo ora