grenade || s.w

Quarantuno.

Siamo appena scese dall'auto di Em e stiamo andando verso quella che si definisce "Pista di Gokart".

Mio padre aveva una pista come questa, ma subito dopo la sua morte, mia madre l'ha venduta ad un commercialista per incassare qualche soldo e non morire di fame. 

Osserviamo attentamente come i ragazzi in pista corrono e si sorpassano tra di loro.

-Oh ma guarda chi si vede! Emily laperfezione Wilkinson!

Dice questo perfetto sconosciuto niente male, abbracciando Emily; a quanto pare è sconosciuto solo a me.

-Mike!
Esclama lei abbracciandolo.

-Come stai dolcezza? 
Chiede questo Mike sciogliendo l'abbraccio.

-Una meraviglia.
Lui gli fa l'occhiolino.

-Lei è Holland, la mia migliore amica.
Dice presentandomi, ed io stringo la mano di questo bel fusto davanti a me, poi ripeto il mio nome.

-Mike.

Mi dice sorridendo.

-Bene dolcezze, quanti giri avete intenzione di fare?
Chiede prendendo l'Ipod dalla tasca posteriore.

-Uhm, vanno bene 7?
Chiede Em voltandosi verso di me, io annuisco.

-Fanno cinquanta, ma solo perché sei tu, te ne faccio 40$.

Dice Mike facendo l'occhiolino ad Em. 

Io le passo i miei 20 dollari e li unisce ai suoi, poi glieli passa.

Ho una vaga idea che questo Mike sia follemente attratto da Em, giusto una piccola impressione, ma piccola piccola.

-Vi porto subito le vostre macchinine da corsa.
Dice facendole un ultimo occhiolino.

Posso accecargli l'occhio?

-Poco innamorato insomma.
Ironizzo, mentre lui si allontana.

Em ridacchia e poi afferma:
-Gli piaccio solo dalla terza media,niente di che!

Porca vacca.

Sgrano gli occhi e puoi scuoto la testa.

-Cioè, tu non hai mai dato una possibilità a questo Mike? Tu sei fusa davvero.

Cioè! E' un dio greco!

-No ma che dici! Semplicemente una botta e via,  una sera si, una sera no.

Rido e apro la bocca mostrandomi scioccata, poi scuoto la testa mentre lui arriva con i due gokart.

-Ecco a voi dolcezze.

Dice, poi ci passa dei caschi.
-Indossateli.

No ma giura!

Indosso il casco e salgo nel gokart, che è posizionato sulla via per entrare in pista.

Prima che possa accedere il motore, Em picchietta sulla mia spalla.

-Guarda un po' chi c'è.
Dice mentre io mi volto.

No, perché anche lui qua.

-C'è anche il tuo ragazzo con lui.
Le dico, per poi rivoltarmi nella posizione  del volante.

Mike tira la corda per far azionare il motore e subito dopo entro in pista, a tutto gas.

Nel terzo giro rischio di scontrarmi uscendo fuori pista, ma per fortuna riesco a riacquistare concentrazione;non immagino la sua faccia quando toglierò il casco.

Ma perché dovevano venire anche loro qua? 

Emily mi sta in testa e quasi mi sta per superare, ma non gliela lascio vinta.