Cinquantacinque.

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-Casa dolce casa!
Dico non appena sorpasso la soglia di casa.

Poso la borsa sul pavimento e mi siedo sul divano.

-Non ricordavo di avere un divano così comodo.
Dico scherzando, mentre mia madre entra dalla cucina e sorride.

-Justin mi ha appena chiamato, ha detto che verrà a pranzo a farti compagnia.

Mi acciglio a ciò che dice mia madre:
-Cosa? Emily viene qui oggi, e devo stare con lei.

Mia madre forza un sorriso.

-Starete tutti e tre insieme.
Alzo una sopracciglia.
-No, caccerò Justin se servirà.

Dico e lei sospira.

-Vado in camera.
Dico alzandomi.

Prima di salire le scale mi fermo e mi volto verso mia madre:
-Qual'è la mia camera?
Chiedo.

-La prima a destra.
Dice ed io annuisco.

Apro la porta e subito un profumo di lavanda invade le mie narici, sorrido.
Mi guardo intorno, cercando di ricordare qualcosa, ma è come se la mia testa fosse stata svuotata.. Come quando cerchi qualcosa da mangiare ma la dispensa è completamente vuota.

Prendo il cellulare e controllo l'ora: 12:15 pm.

Ricordo di dover chiamare Emily per avvisarle di essere tornata a casa, e così faccio.

-Emily?

-Holly, allora?
Chiede subito.

-Be', sono a casa.

Dico forzando un sorriso.

-Perfetto, a che ora ci vediamo?

Ci rifletto un attimo, e il mio subconscio mi ricorda che ci sarà anche Justin.
Sospiro: -Vieni dopo pranzo.

Le dico e chiudiamo la chiamata.

Subito dopo poso il cellulare sul letto e passo una mano tra i capelli.
Iniziai a camminare per la camera, osservando foto e quant'altro.

Mi sento una conosciuta nella mia stessa camera.

Noto una foto davvero molto carina, appesa al muro.
La stacco e la avvicino per osservarla meglio.

Ci sono due ragazzi che si stanno baciando e dietro il Big Bang, sicuramente è stato a Londra.
Non riesco a capire se sono io, dato che la faccia non si vede e io non ricordo l'episodio, se mai fosse capitato a me.

La attacco nuovamente al muro e continuo la mia "passeggiata".

-Holland?
Sento la voce di mia madre, che apre la porta.

-Si?
Chiedo voltandomi nella sua direzione.

-Justin è qui, io devo uscire un secondo, ho scordato di comprare le uova ieri.
Annuisco.

-E' di sotto.
Dice, mi fa l'occhiolino prima di chiudere la porta.

Mi passo una mano tra i capelli e sospiro; mi do una veloce occhiata prima di uscire e posso dire di essere... apposto?

Scendo di sotto e Justin è seduto su uno sgabello in cucina.

-Ci metterò poco, tranquillo.
Dice mia madre, vedo Justin sorride e poi voltarsi verso di me.

-Hey.
Dice alzandosi e venendomi incontro.

-Allora io vado eh? A dopo.
Dice mia madre uscendo di casa.

Sorrido a Justin.

-Come va?
Mi chiede.

-Da ieri a oggi.. proprio niente.
Dico ironicamente.

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