Trentanove.

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-Che ne pensi?

Ho già cambiato tre vestiti da quando sono arrivata a casa di Emily. Nessuno mi piace come mi calza.

Ora ne ho provato un altro: è bianco, sopra attillato e poi scende largo fin sopra il ginocchio, con delle converse nere.

-Mi piace Holly! Troppo!
Dice Emily scrutandomi da capo a piedi, aggiungendo un sorriso.

-Dovrei chiedere opinioni maschili? Tipo Sam?

Be', diciamo che da quando sono arrivata qui sono stata tutto il tempo con Emily, e ho proprio bisogno di un abbraccio di Sam.

-Mh, come vuoi. Tu va, io mi finisco il trucco che dopo tocca a te!
Mi fa l'occhiolino ed io scuoto la testa sorridendo.

Esco dalla sua camera e mi dirigo a quella di Sam, che è in compagnia di un suo amico, si chiama Hayes se non sbaglio e, se non sbaglio ancora è anche il fratello di Nash.

Picchietto contro la porta e la apro leggermente.

-Posso entrare?

Sam si volta subito e mi sorride, apro completamente la porta.

-Ho bisogno della tua opinione!
Dico quasi lamentandomi, rivolgendomi a Sam.

-Sei una favola bimba.
Sorrido.

-Be' è ovvio che tu lo dici solo perché sono la tua fidanzata.
Lui ridacchia e mi stampa un bacio in guancia.

-Hayes, come sto?

Lui si volta verso di me e mi scruta da capo a piedi.

-Amico, permettimi di dire che è una bomba.
Dice annuendo e sorridendo.

Sorrido anche io e torno con lo sguardo su Sam, che mi viene vicino.

-Posso parlarti?
Annuisco.
-In privato.
Sottolinea le due parole, aspettando che Hayes vada fuori, e così fa.

-Dimmi pure.
Lui si allontana ed inizia a camminare per la stanza, io mi accomodo sul letto.

-Sai che questa idea non mi piace affatto?
Dice ed io forzo un sorriso.

-È ovvio che non ti piace.
Lui annuisce.

-Ti dico solo che non voglio ritrovarti tutta fatta e che magari hai baciato più di dieci ragazzi o che gli hai fatto cose sconce e .. okay basta!

Dice assumendo una smorfia.

-Non voglio nemmeno pensare a cosa saresti capace.

-Sam, non sono il tipo, e poi.. se ti fidassi di me, non mi avresti fatto le "raccomandazioni".

Dico imitando le virgolette.
Si siede accanto a me e mi prende la mano, inizia a giocherellare con gli anelli che porto sulle dita.

-Bimba, io mi fido ciecamente di te, solo che.. mi preoccupo.

Dice con tono basso.

-Io dico che non devi preoccuparti.

-Non si sa mai.
Dice alzando lo sguardo.

-Non fare cazzate.
Dice guardandomi negli occhi.

-Niente cazzate.
Dico rassicurandolo con un sorriso.

-Ma io non posso venire?
Chiede ed io ridacchio.

-Cosa non ti è chiaro della frase "serata da sole donne e perlopiù single"?
Lui sbuffa e fa roteare gli occhi.

-Almeno non farti troppo sexy.
Rido ancora una volta e gli prendo il viso tra le mani.

-Quello solo con te.
Dico con l'intento di baciarlo.

grenade || s.wDove le storie prendono vita. Scoprilo ora