Diciotto.

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Sam mi viene in contro.

-Che stai facendo?
Mi chiede.

-Scusa ma tu non eri impegnato?
Chiedo.

-Ho fatto.
Dice intrecciando le braccia.

Non pensavo fosse così veloce nelle sue imprese da coglione.
Annuisco e lo sorpasso, ma lui mi afferra il polso.

-Perché parlavi con Kian?
Dice abbassando lo sguardo.

-Che c'è Sam? Tu puoi scoparti chiunque, ed io non posso nemmeno parlare con un ragazzo? Non essere geloso.

Forzo un sorriso.

-A me sembra, che l'unica gelosa qui, sia tu.
Dice lui guardandomi negli occhi.

Io? Gelosa? Di uno come lui? Ma per favore!

-Questa scopata ti ha dato al cervello.
Dico. Lui sorride.

-Devo ammettere che è stata movimentata, e che lei è brava, ma no. Non mi ha dato al cervello.

Distolgo lo sguardo.

-Devo andare.
Dico lasciando la sua presa.

-Ricordati che dopodomani ci sono le prove.
Dice.

Torno in camera e mi distraggo, ascoltando musica.

***

Quel "dopodomani" di Sam è arrivato, ed oggi salterò le lezioni per provare con lui, dato che domani dobbiamo presentare la canzone.

Entro nell'aula, dove lui sta provando la musica. Mi siedo su uno sgabello.

-Iniziamo?
Chiede.
Annuisco.

Inizio a cantare il mio pezzo e poi arriva lui con il suo rap.

Adoro quando reppa, ha davvero una bella voce e quella mi rilassa.

Proviamo per tutta la giornata e la sera sono sfinita. Così torno in camera, seguita da Sam.

Incontro Kian sulle scale, che mi saluta abbracciandomi e dandomi un bacio su entrambe le guance, poi lancia un'occhiata a Sam.

Arrivo alla porta della mia camera in silenzio e la apro. Sam entra, ma questa volta si butta sul letto della sorella.

Questi due giorni di pausa ci hanno allontanato un po', per due giorni non l'ho visto, è stato tutto il tempo con la rossa.

Ha trascurato la nostra amicizia.
Ma che dico! Quale amicizia c'è mai stata tra noi? L'ho sempre odiato e credo, che sarà sempre così.

Muove continuamente le dita sullo schermo del cellulare, e continuamente sorride come un ebete.

Non gli chiedo perché, rimango semplicemente a guardare la scena, anche se vorrei che mi rivolegesse qualche parola.

Perché voglio che mi rivolga qualche parola?

Oggi sono strana.

Guardo l'orario ed è quasi ora di mensa.
Sam si alza.

-Me ne vado.
Dice, io lo ignoro.

-Ho detto, me ne vado.
Ripete. Rivolgo uno sguardo a lui, e poi torno a guardare il display del cellulare.

Sbuffa e si siede sul mio letto.

-Che c'è che non va?
Alzo e abbasso le spalle.

-Che intendi?
Sorride.

-Non credere che io sia stupido.
Sbuffo.

-Sono stanca e ho un po' d'ansia per domani.

-Holland, sicura?
Lo guardo negli occhi.

Mi ci incanto un'ennesima volta.
Sospiro.

-Mi hai trascurata in questi due giorni.
Dico.

-Sei stata tutto il tempo con quello, e sono io ad averti trascurato? Sei strana forte.

-Aveva ragione.
Dico alzandomi.

-Chi?
Chiede.

-Kian. Kian aveva ragione. Ha ragione sul fatto che non sei una brava persona. Se minimamente te ne fosse importato di me, avresti chiesto prima come stavo, non solo adesso.

Si alza e viene verso di me.

-E perché sarebbe dovuto importarmi di te? A te importa di me?
Dice guardandomi negli occhi.

-No. Non mi importa.
Dico distogliendo lo sguardo.

-Bene.
Sorride ed esce dalla stanza.

Sinceramente non so perché, ma sto piangendo.

E se ci tenessi?
Certo che no.

La serata l'ho passata a provare e riprovare la canzone, mi sono addormentata veramente tardi.

La mattina dopo quando mi sono svegliata sono andata a lezione e ho incontrato Kian, che mi ha fatto anche compagnia in mensa.

In pomeriggio io e Sam ci siamo incontrati nuovamente per fare un'ultima ripassa.

Ed ora, sono tra gli studenti ad aspettare che il professore ci chiami per salire sul palco.

Mi volto e trovo Kian un po' più dietro, che mi mima un "Buona fortuna" e poi mi sorride.
Ricambio il sorriso.

-Sam Wilkinson e Holland Anderson.
Ecco i nostri nomi. Cavolo.

Quando mi volto, Sam è già più avanti. Così lo seguo e mi siedo s'uno dei due sgabelli. Sam si siede sull'altro.

Inizia a suonare con la chitarra, ed io inizio a cantare il mio pezzo.

-There are dolls, to keep
And it is the time to leave behind
It is life
And we have accept when it say we must change.
Stop playing
Start thinking
It is the time to seek a love.

Ecco che Sam inizia col sul rap.

-Ah Nena don't miss anything
Take care
I'll find you
Oh Nena don't be afraid
I can't say
Oh Nena, I invite you to dance.
Now this Nena has to grow up
I prefer a woman
You don't like to hear that
Nena no fairy tales
Don't be afraid
I'll find you.

Mi guarda dritto negli occhi e mi tiene il mento, mentre lui è in piedi davanti a me.

-Don't Be afraid
I'll find you, Nena.

Termina.
Ha lo sguardo fisso nel mio.
E tutto ciò che voglio è baciarlo.

Mi alzo. Sono praticamente di fronte a lui. I nostri respiri si toccano.

Lo bacio.

grenade || s.wDove le storie prendono vita. Scoprilo ora