grenade || s.w

Ventiquattro.

Ho appena compra il vestito che Sam ha scelto.
Tutti quelli che ho scelto io, per lui sono troppo corti, oppure fanno vedere la scollatura, oppure troppo attillati.
Così gli ho detto di decidere lui.

Non ha brutti gusti, anzi, ha preso un vestito blu non molto attillato e non troppo corto.

L'abbiamo preso e ora stiamo camminando ancora.

-Gelato?
Chiede. Annuisco.

Ci fermiamo al primo bar che troviamo e ci sediamo ad un tavolino.

Subito venie a servirci una cameriera piuttosto gentile. Io prendo un gelato nel bicchiere al cioccolato, con vaniglia e caffè.

Mentre Sam prende un semplice gelato a ciniglia e nocciola nel cono.

-Metti i tacchi?
Chiede mentre lecca il suo gelato.

-Ci stanno bene anche le vans sotto il vestito.

Mi guarda indifferente ed io faccio spallucce.

-Metti i tacchi, ti faranno apparire più sexy.
Dice sorridendo.

-No Sam, sono scomodi.
Lui ride.

-Andiamo bimba.

-Potrei superarti con i tacchi, quindi meglio le vans.
Torna a ridere nuovamente.

-Non mi superi perché sei una nanetta, e proprio per questo metterai i tacchi.
Sbuffo.

-Devo proprio?
Annuisce.
Sbuffo di nuovo, mentre lui sorride soddisfatto.

-Verranno anche Laila e Nash?
Chiedo.

-Purtroppo si.
Dice.

No, ti prego.
Già so che succederà qualcosa.
Sono più che sicura.

-Non succederà niente.
Dice.

Ora legge anche nella mente?

-E che ne sai tu? Sai com'è fatta Laila.
Annuisce.

-Lo so, ma le farò capire che più di amici, non possiamo essere e quindi si arrenderà.

Rido.

-Se lei si arrende, io sono la moglie di Brad Pitt.
Faccio una smorfia.

-Bimba, tu sta tranquilla.
Mi sorride.

-Non posso stare tranquilla se so che c'è una gatta morta dietro di te e che se mi allontanassi per due secondi ti salterebbe addosso. Quindi, tranquilla non ci sono.

Dico guardando il bicchiere ancora con del gelato dentro.

Sam si avvicina.

-Sta tranquilla.
Mi lascia un bacio in guancia.

-Come vuoi.
Dico ancora guardando il bicchiere.

***

Sono quasi le nove di sera, e sto scendendo per andare a prendere dell'acqua mentre Sam si fa la doccia.

Dopo aver fatto le rampe di scale vado alla hall.

-Scusi, avrebbe delle bottiglina d'acqua?
Chiedo.

-Le sembra per caso un bar?

Che maleducato.

-Esca fuori, lì ci sono le macchinette.

Senza dire niente me ne vado.

Esco fuori e avvicino alle macchinette.
C'è un ragazzo prima di me. Indossa un cappello nero e rosso, una felpa gialla e dei pantaloni neri.