E poi la settimana continuò stranamente tranquilla. Forse troppo, pensava lei. Stava sempre con gli altri, con cui aveva stretto legami molto forti. Carola stava male, perché Luca era sempre con Elena, e le si stava spezzando il cuore. Quindi Francesca cercava di non lasciarla mai sola, mentre Alex cercava di capire cosa avesse intenzione di fare Luca, che però sembrava più confuso di tutti loro. Luigi era sempre con loro, e parlavano normalmente. Si erano ritrovati a parlare dei pezzi assegnati o delle lezioni, come nulla fosse. Lui, ovviamente, ne aveva approfittato per chiederle di lasciarlo spiegare. Ma lei diceva sempre no.
'Ma oggi è diverso' pensò lei 'oggi è il giorno giusto' continuò nella sua mente. Mancavano due giorni prima della puntata, che sarebbe finalmente stata tranquilla per lei. Aveva fatto una gara, per cui Carola e Virginia erano in sfida. Lei invece era arrivata terza, sotto Dario, l'aveva scampata stavolta. Ecco, con Virginia aveva parlato molto, era davvero simpatica e ancora di più era brava, era felice fosse entrata nella scuola, se lo meritava davvero.
«ehi» salutò Luigi a bassa voce. Stava parlando con Sissi, Christian e Mattia seduto sul divanetto fuori. «ehi, ciao» sussurrò a sua volta, sorpreso. Pensò quanto fosse strano che fosse lei a salutarlo, era sempre lui a fare la prima mossa. «puoi venire un attimo?» tentò incerta. Lui non se lo fece ripetere due volte, saltò in aria e annuì convinto. La prese piano per il polso e la trascinò dentro la casetta. Lei ridacchiava divertita, pensava quanto fosse buffo, simile ad un bambino. «piano Luì!» rise ancora di più, mentre lui la conduceva nella sua stanza.
Si girò di scatto, interrompendo l'azione che stava facendo. Lei per un attimo si spaventò, pensò di aver sbagliato qualcosa. «mi hai chiamato Luì, come prima» sussurrò, ancora un po' shockato. Lei sorrise e imbarazzata annuì. Ci stava provando, davvero, solo perché tutti continuavano a dirle di ascoltarlo. Lui, una volta ripresosi, chiuse la porta. Si sedettero l'uno davanti all'altra sul letto di lui. «spara» era in ansia, si vedeva, non sapeva perché lei lo avesse chiamato e improvvisamente lo chiamasse nuovamente Luì, non che a lui dispiacesse.
«va bene» sospirò lei, giocando con le sue dita. Lo sguardo basso, come suo solito. «spiegami, stavolta starò zitta e ascolterò» si appoggiò allo schienale del letto e lo sorprese, guardandolo fisso negli occhi. Lui rise, amaramente però. Scosse la testa continuando a ridacchiare. Lei era confusa, ma un po' stava già prevedendo cosa stava per succedere. «sul serio? Ora dopo due settimane che cerco di farlo ti mi chiedi di spiegarti? Ora che finalmente stavo andando avanti» la guardò ironicamente. «ti ho scritto e chiamato per mesi, ho scritto a Guido e agli altri nostri amici, ho chiamato tuo fratello e la sua squadra Fra. Ho chiamato Jorginho e Mason Mount per cercare di spiegarti e A TE NON È BASTATO» alzò la voce, tanto che lei si spaventò leggermente. Indietreggiò verso il muro, sorpresa. «mi hai fatto male, tanto di quel male. E i giorni persi non si recuperando più. Io ci sto provando a fare finta di nulla, ma non ci riesco» continuò a sbraitarle addosso tutto quello che aveva trattenuto per mesi, quei mesi in cui lei era sparita. E così poi si alzò e uscì dalla stanza.
Si gettò con la chiesa sul materasso. inspirò il suo odore del cuscino, stringendo forte a se le coperte. In quella stessa posizione, si lasciò andare ad un pianto liberatorio. Sentiva di averlo perso, per sempre e sentiva di essere colpevole. Nella sua testa si alternavano pensieri constanti. Da una parte, si sentiva in colpa per averlo fatto stare male e per essere sparita. Dall'altra, perché era lei a sentirsi così? Era stato lui a tradirla e a non dirglielo, l'aveva scoperto con una stupida foto mandata da chissà chi. Lui le aveva spezzato il cuore, non lei. Era lui nel torto, ne era convinta.
O almeno era stata sicura di ciò per mesi, ma ora? Ora mille domande le balenavano in mente. Non era più sicura di niente, non c'erano più certezze.
Che fosse vero che non Luigi non l'avesse tradita?
Ma allora quella foto?
Perché reagire così?Era confusa, assai. Non capiva più niente, letteralmente. La testa scoppiava e gli occhi facevano male dalle lacrime. Quando si fu calmata si alzò dal letto stropicciato di Luigi, sistemandolo al meglio e se ne andò nella sua stanza.
In fretta e furia si struccò dal mascara sbavato e mise il primo top da allenamento trovata. E così, scappò nella scuola, dove avrebbe potuto ballare e sfogarsi come aveva sempre fatto.
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Questo capitolo fa schifo LOL
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Dancing with wind | Luigi
FanfictionFrancesca Frello è la nuova concorrente di amici21, solare e genuina conquisterà presto i cuori di tutti, concorrenti, professori e pubblico a casa. Però tra i suoi compagni, c'è un volto già conosciuto, purtroppo. Riuscirà a perdonarlo e andare ava...