~ 𝓢𝓹𝓮𝓬𝓲𝓪𝓵𝓮 𝓭𝓲 𝓝𝓪𝓽𝓪𝓵𝓮 🎄 ~

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ATTENZIONE: questa parte di storia si svolge dopo la fine degli avvenimenti descritti e anticipa alcune cose del seguito, se non avete terminato la storia NON LEGGETE

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ATTENZIONE: questa parte di storia si svolge dopo la fine degli avvenimenti descritti e anticipa alcune cose del seguito, se non avete terminato la storia NON LEGGETE.
E a voi che avete già letto l'epilogo, bentornati con questo luuuungo e inaspettato regalo di Natale in cui scopriamo cos'ha combinato Y/N nei mesi di salto temporale che separano l'epilogo del 1° dall'inizio del seguito, che sarà sotto un nuovo punto di vista 🌸
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PS: la fanart è di squidwithelbows su Tumblr
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Come tentai di mettermi comoda, spostando il peso per alleggerire i miei muscoli atrofizzati dalla lunga seduta, percepii il divanetto staccarsi dalla mia pelle imperlata di sudore.
Nonostante fuori precipitasse neve a fiotti, quasi non respiravo dal caldo ed ero, beh, molto poco vestita. Mi prenderò di sicuro un accidente di questo passo.

Quando c'erano Midnight e Mount Lady al posto mio, non immaginavo potessero provare tutto questo fastidio. Spesso gli abbaglianti riflettori mi costringevano a strizzare gli occhi, minacciando la stabilità delle ciglia finte che un'abile make-up artist mi aveva incollato addosso.

Abbassai lo sguardo sulla cavigliera metallica. Una lucina verde lampeggiava a intermittenza ricordandomi le mie limitazioni. Ero costantemente seguita da una scorta di poliziotti e monitorata dal team di Hawks. Una scomoda conditio sine qua non per ottenere quest'illusione di libertà.

Chissà dove sarei ora, se non avessi accettato quel patto...

Forse sarei morta.

C'erano troppe cose che mi frullavano per la testa, come un certo bizzarro commento lasciato sotto la testimonianza di una mia guarigione o l'imminente arrivo di una stagista dallo Yuei. Non ero proprio capace di concentrarmi su quell'intervista piena di domande sterili.

Come la mano del presentatore si posò sulla mia spalla, sussultai.
Ero avvezza all'essere temuta ed evitata, quindi sentire un tocco sconosciuto sulla mia pelle mi pareva strano, quasi surreale.
Tuttavia ero pure consapevole che ormai, essendo inerme da mesi, quel timore da me esercitato si era affievolito fino a diventare pari alla timida fiamma d'un accendino.
Persino sui social a insultarmi non erano più solo persone che si nascondevano codardamente dietro ai fake. Pestilence non faceva più paura a nessuno.

- Pestilence, tutti ci stiamo facendo domande sul tuo nuovo costume...

Sì, naturale. Ogni mia domanda verteva intorno al mio design, alla mia relazione con Eraser Head e al mio ex, Tomura Shigaraki. D'altronde questo mi dovevo aspettare in quanto donna risucchiata da uno showbusiness radicalmente maschilista.

- Che cosa indossi sotto?

La sua domanda, nonostante tutte le mie consapevolezze pregresse su quel mondo misogino, fece saltare in aria quei nervi che già affioravano sotto la sottile superficie della mia pazienza.

Luna di Mezzogiorno | 𝓜𝔂 𝓗𝓮𝓻𝓸 𝓐𝓬𝓪𝓭𝓮𝓶𝓲𝓪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora