⚠️TW: uso di alcol, sì... ancora😅
Tutta la gioia di quel giorno mi scivolò di dosso come se stessi indossando uno spesso impermeabile di malinconia. L'unione dei villain era al completo, stavano tutti attendendo il mio rientro. Accidenti.
Toga teneva fra le sue minute mani un telefono e con un dito scorreva fra le varie immagini.
- Oggi ho usato il sangue di una delle mie vittime preferite, una studentessa del secondo anno dello Yuei. - Raccontava. - Volevo andare alla fiera, visto che è l'ultimo giorno e guarda!
Il suo indice smise di scorrere, fermandosi su una foto dai colori particolarmente vivaci. Mentre mi avvicinavo per guardarla meglio percepivo la pesantezza dello sguardo di Shigaraki che attraversava la sua maschera e mi pungeva la pelle con il suo acuminato rimprovero. L'immagine era un po' sfocata ma riuscii a distinguere i colori della fiera e, in contrasto con tutta quella luminosità diurna, c'eravamo io e Aizawa poco dopo la vincita del mio premio.
Lo sguardo dei presenti piombò sul gatto di peluche che ancora stringevo fra le braccia. Ero stata così gioiosamente distratta da non aver nemmeno pensato di seppellirlo nello zaino per nasconderlo!
Sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare queata conversazione, non potevo mica pensare di poter celare a lungo i miei continui incontri con Eraser Head! Posai il gatto sul bancone con finta noncuranza e, aggirando Kurogiri, andai a cercare qualcosa da bere.- Oh! Eraser Head ha vinto per te un pupazzo! - Esclamò Twice. - Mi dà il voltastomaco.
Prendendo una bottiglia di sambuca da uno degli scaffali, mi girai a rimbeccarlo: - Mi stai sottovalutando? Prima di poter usare la mia Unicità ero il vostro cecchino. Quel peluche l'ho vinto io.
Twice si appoggiò con aria pensosa contro la parete. - Hai ragione, - sospirò, - che tempi... Veramente terribili, ecco perché me ne sono andato.
Roteai gli occhi, riempiendo fino all'orlo il mio bicchiere. Parlare seriamente con quell'uomo era un'impresa.
Quando tornai a guardare Shigaraki, tuttavia, m'impensierii. Il suo viso s'era velocemente coperto da una nube d'oscurità. Erano anni che non lo vedevo in quello stato, pareva insidiato da un dolore lancinante, come trafitto da una spada invisibile agli occhi di tutti, tranne che ai suoi. Le dita con cui tamburellava distrattamente sul vecchio legno del bancone erano scosse da nervosi tremolii.
Pure Dabi se n'era accorto. - Shigaraki, sappi che fa parte del piano. - Lo consolò, facendo qualche passo in avanti. - Deve spingere gli eroi professionisti a fidarsi di lei, così ci renderà il lavoro più semplice.
Accostai le labbra al bicchierino pieno di sambuca, rabbrividendo al suo peccaminoso pizzicore.
Dabi ancora prendeva le mie difese per evitare che i burrascosi sentimenti di Tomura si calassero su di me. Non dimenticai come il mio amico m'aveva tradita la sera prima ma, in cuor mio, sentivo di averlo già perdonato.Finalmente, Shigaraki emise fiato:
- Tutto ciò è... fantastico. - Le sue labbra screpolate si distesero in un sorriso serrato, tuttavia così ampio da risultare fittizio in maniera quasi disturbante.Iniziai a tossire con veemenza, per poco la sambuca non m'era andata di traverso. Era serio? Mi vedeva a passeggio, fianco a fianco, con un uomo che non era lui e pensava fosse fantastico? Certo, non volevo vederlo triste o fare sceneggiate degne d'un teatro, ma quel suo palesemente finto entusiasmo mi terrorizzava più di qualsiasi altra cosa.
- Sei riuscita a portare il freddo Eraser Head dalla tua parte. I miei complimenti! - Le iridi rosse di Tomura mi squadrarono come se fossi un'inspiegabile creatura mitologica.
- Mi aspetto che tu stia già raccogliendo delle informazioni da lui...
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Luna di Mezzogiorno | 𝓜𝔂 𝓗𝓮𝓻𝓸 𝓐𝓬𝓪𝓭𝓮𝓶𝓲𝓪
Fanfic• 𝑨𝒊𝒛𝒂𝒘𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 • Una villain devota ai principi dell'Elimina Eroi e assorbita dalla spirale platonica di Shigaraki s'infiltra nel famoso liceo Yuei con lo scopo di smantellare l'idolatria che difende i falsi eroi. Il suo viscerale od...