Il silenzio aleggiava nell'auditorium, come in attesa di un intervento divino.
Tutti mi fissavano ma nessuno reagiva, probabilmente per timore... ancora non avevo appreso quanto il terrore nutrito dalla gente possa isolare una singola persona.
Finalmente Plague ha un volto e un nome. Pensai, tentando di leggere nei volti visibilmente spossati di quella gente.
Le labbra di Shigaraki si schiusero, i suoi occhi svuotati dalla crudeltà mi fissavano: aveva l'aria persa di un bambino, la stessa che lui stesso doveva avere da piccolo. Non lo avevo mai visto così fragile.
Infine la sua mascella si serrò e tutto il suo volto tornò a inasprirsi.
- Plague, vedo che non t'importa tanto di lui, se lasci che una civile intervenga prima di te.C'impiegai un secondo di troppo per comprendere cosa il giovane stesse sibilando.
No.
Mi stava rinnegando di fronte a tutti pur di uccidere Aizawa. Qualsiasi cosa io avessi fatto quello era nei suoi piani.
Bastardo.
La voce mi si ruppe per il nascente pianto mentre tentavo di farmi restituire l'autorità appena sottratta: -Io ho portato a termine il piano di Stain! Ho eliminato il marcio dal mondo degli eroi, l'ho liberato da ogni vizio. Voi villain ve la prendente indistintamente con tutti, innocenti compresi, ecco perché ho preso le distanze da voi. Eraser Head rappresenta l'eroe più vero e genuino, ucciderlo sarebbe come sputare sul mondo. Lascialo andare.
In quell'istante, vidi Aizawa approfittare della distrazione dell'avversario per applicare repentinamente una leva articolare sul suo polso e districarsi dalla presa.
Non feci in tempo a tirare un sospiro di sollievo alla vista dei suoi nuovamente fluttuanti capelli neri, che udii una voce acuta sopraggiungere alle mie spalle.
- Shota, te lo avevo detto che questa era da reparto di psichiatria! - Gridava Ms Joke, lanciandomisi contro a testa bassa.Merda, sono troppo fiacca.
Raccolsi quelle poche energie che non erano ancora scivolate via da me per afferrarle la chioma verdognola e mandarla a schiantarsi con il volto contro una delle sedie.
- Sciacquati la bocca prima di sproloquiare sulle malattie mentali.Accidenti, questo non aiuterà la mia causa. Realizzai, vedendola raggomitolarsi a terra, tenendosi il suo piccolo nasino ora sanguinante.
Avevo messo fuori gioco due eroi su tre, iniziavo a restare a corto di alleati che mi potessero aiutare nel salvataggio di Aizawa.
Liberarmi di Endeavor è stato stupido, come ho potuto riporre la mia fiducia nelle parole di Shigaraki?
In quell'istante mi sentii circondare da due braccia intorno alla vita.
Mi dimenai invano contro quella forza così imponente a confronto con la fiacchezza delle mie membra.
Mi sentivo sempre più svuotata e assente.
L'adrenalina mi aveva dato una potente scarica di sorda forza, annebbiandomi il raziocinio più di quanto avrebbe fatto una bottiglia di rum e lasciandomi ebbra di dolore.- Stai bluffando. - Mormorò Hawks contro il mio orecchio, dando un primo colpo d'ali. - Non sei Pestilence né Plague, sei solo un'esaltata. Ora ti porto al sicuro, qui ci pensano gli eroi.
Eraser Head aveva ripreso a difendersi a mani nude, con parate lente e affaticate, eppure ero troppo stordita per riuscire a cogliere quei movimenti.
- No! - Protestai e, gettando la testa all'indietro, lo colpii al setto nasale.
Per un attimo il giovane parve sul punto di mollare la presa, ma le sue braccia strinsero la mia vita in una morsa, trattenendomi a sé mentre ci libravamo in aria.
STAI LEGGENDO
Luna di Mezzogiorno | 𝓜𝔂 𝓗𝓮𝓻𝓸 𝓐𝓬𝓪𝓭𝓮𝓶𝓲𝓪
Hayran Kurgu• 𝑨𝒊𝒛𝒂𝒘𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 • Una villain devota ai principi dell'Elimina Eroi e assorbita dalla spirale platonica di Shigaraki s'infiltra nel famoso liceo Yuei con lo scopo di smantellare l'idolatria che difende i falsi eroi. Il suo viscerale od...