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Fissai con gli occhi spalancati e i pugni chiusi le figure leggermente illuminate dalla luna di Daeshim e Jiyoung, che a piccoli passi avevano iniziato ad avvicinarsi e a sovrastarmi con la loro altezza.

<< Ma tesoro perchè scappi? Non ti vogliamo assolutamente far nulla, vieni qua. >> Parlò Daeshim in modo inquietante iniziando ad avvicinarli pericolosamente con le braccia aperte, e io pensai subito avesse bevuto.

Cercai subito una via di scampo, guardandomi intorno velocemente e realizzando ci fosse un vicolo leggermente lungo dietro di me nel totale buio, e subito scattai in una corsa veloce, provando a mantenere il ritmo a non crollare a terra, saltando i vetri spaccati di qualche bottiglia di birra scagliata contro al muro.
Corsi più che potei per quella stradina piena di fango, bustine -probabile segno di spaccio- e bottiglie.

<< Puttana, vieni qua! >> Urlò Daeshim con rabbia e un tono assolutamente acuto, dandomi la prova che fosse ubriaco.

<< Jiyoung seguilo cazzo! >> Ordinò con tono autoritario al suo amico, e mi chiesi perchè avesse mandato lui, ma vedendo il pavimento ricolmo di vetri supposi subito ne avesse beccato qualcuno sotto la scarpa.

Sentii il rumore di passi veloci o addirittura di una corsa, sicuramente aveva iniziato a seguirmi, e preso dal panico iniziai a correre più veloce per arrivare alla fine del vicolo, uscendo totalmente dall'altra parte della strada, e felice che il vicolo fosse finito e che una via di scampo era più facile in quel momento.
Subito rimboccai a destra ovvero a direzione di casa mia per fare il giro largo, e distratto da un capogiro che aveva iniziato a offuscarmi la vista e a farmi correre storto, presi una persona in pieno, sbattendo contro il suo busto.

<< Cazzo! >> Non guardai nemmeno chi fosse, dovevo solo scappare.

Feci per spostarmi e correre ma venni bloccato da un braccio che mi si posizionó prendendomi dalla base del collo in posizione di strozzamento, limitandosi solo a tenermi fermo senza stringermi.
Il mio cuore perse qualche battito dalla paura e appena fermato le particelle nere causate dalla fatica iniziarono ad attutirsi, riuscendo a girare leggermente la testa e a scogliere anche solo qualche centimetro della persona, pregando tutto il cuore non fosse Daeshim.
Quando scorsi una piccola parte del viso non seppi se definirmi fottuto o se essere felice.

<< Eccoti lurida troi- Minho? >> Jiyoung si fermò quando vide quest'ultimo tenermi fermo contro il suo petto e la mano ancora stretta al mio collo.

Vai così Jisung, seconda volta in una sola giornata che finisci attaccato a Minho, e aggiungerei che tutte e due le volte non sono state in situazioni adatte.
Vidi Daeshim uscire da quel vicolo e con faccia confusa e il fiatone imitare la stessa esclamazione di Jiyoung.

<< Mi spiegate perchè stavate inseguendo Jisung? >> Chiese con tono secco e serio, notando le condizioni pessime dei suoi amici.

<< Dai Minho adesso che lo hai tra le mani possiamo anche divertirci un po', magari ti aggiungi. >> Fece per avvicinarsi Daeshim con le mani leggermente aperte e un tono malizioso, e io d'istinto indietreggiai spaventato adagiandomi totalmente al corpo di Minho, potendo sentire i suoi addominali duri e il suo bacino attaccato alla base della mia schiena; subito si distaccò con un leggero passo per poter mantenere la distanza.

<< Non dovevamo andare a mangiarci una pizza? Perchè dovete rovinare sempre tutto cazzo. >> Rimproverò i due con tono scocciato, rivolgendo lo sguardo su di me, iniziando a lasciare lentamente la presa dal mio collo permettendomi di portare la testa indietro appoggiata alla spalla, e trovandomi a poca distanza da lui subito scattai in avanti facendogli togliere totalmente la mano, ritrovandomi libero.

trust me -minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora