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<< Sei sicuro di non voler annullare la cena? L'avevo fatta per te e per farti mangiare qualcosa di buono, ma se non te la senti possiamo non andarci. >> Mi consolò Minho per aspettare la mia conferma, mentre io stavo ancora in braccio a lui.

Mi sentivo troppo in colpa ad annullare, sapendo che lui avesse pensato il tutto solo per me e il mio bene, e allora decisi di accettare, anche se il mio istinto proclamava di scappare.
Minho mi richiese se fossi sicuro per l'ennesima volta, accertandosi il mio bene, finalmente ripogiandomi per terra dopo minuti e minuti restati nelle sue braccia.
Mi appoggiò delicatamente a terra, sorridendo felice, e accarezzandomi la spalla in un gesto fiero, incitandomi a finire di prepararmi, e stessa cosa fece lui poco dopo.
Alla fine rimasi con le cose scelte, sperando solo non avesse prenotato un locale costoso, ma conoscendo la mia ansia avevo subito collegato che non fosse così, anche perché per una pizza non credevo avesse scelto 5 stelle.

Uscii dal bagno dopo essermi messo un po' di correttore in faccia, insicuro del mio aspetto ma sopratutto delle mie occhiaie da insonnia, che mi causavano ogni giorno dei fossi profondi e violacei nel contorno occhi.
Appena posti i piedi fuori dal bagno lo trovai seduto alla fine del letto, intento a ridacchiare con una persona su whatsapp.
Da persona curiosa mi avvicinai lentamente, cercando di non farmi sentire, leggendo il nome di "Hyunjinnie <3" sul suo telefono, capendo subito chi fosse.
Mentre ancora osservavo al meglio la foto profilo di Hyunjin, che rappresentava una aua foto allo specchio, Minho si girò lentamente, trovando me con un sopracciglio alzato a cercare di leggere la chat, non vedendoci però un emerito cazzo, poichè il telefono era leggermente inclinato nell'altra direzione.
Quando spostai lo sguardo dallo schermo, puntandolo su di lui, mi trovai a pochi centimetri di distanza dal suo volto, notando che mi stesse fissando da non poco tempo, con quel ghigno che aveva sempre puntato in faccia.

<< E quindi Jisungie, ti diverti a leggere le chat altrui? >> Mi stuzzicò divertito, chiudendo lo schermo del telefono con l'indice, mantenendo lo sguardo puntato su di me.

<< Non... non è vero! >> Mormorai notando fossi stato peccato in pieno.

Fai schifo pure in questo.

<< Tu dici? E perchè sai perfettamente come io abbia salvato Hyunjin sul telefono? >> Mi punzecchiò sorridendo, girandosi totalmente nella mia direzione.

<< Ma se non sapevo nemmeno che stavi chattando! >> Continuai a mentire, iniziando a girovagare lo sguardo in qualsiasi direzione, purchè non fosse la sua.

<< Eddai, non me lo dici come lo ho salvato? Qualcosa del tipo Hyunjinnie? >> Mi provocò, e io senza pensarci caddi nella sua trappola.

<< In realtà c'era anche il cuor- >> Riflettei troppo tardi. << MINHO! >> Potevo definirmi stupido da solo?

Si lo sei palesemente.

Ecco ci si metteva pure lei a prendermi per il culo.

A riportarmi nella realtà fu Minho che posizionò le sue grandi mani nel mio girovita, spingendomi con lui sul letto, facendomi scappare un urlo spaventato.
Mi ritrovai schiacciato contro al materasso con il peso di Minho bilanciato tutto sul bacino, poichè seduto a cavalcioni, e quando non riuscii ancora a realizzare, cominciò a farmi il solletico, passando le mani su tutto il mio busto.

<< LEE MINHO! >> Gli urlai contro mentre continuavo a ridere istericamente, fino ad arrivare alle lacrime agli occhi, mentre lui non ci pensava nemmeno a lasciarmi.
Ad un tratto conficcò direttamente le mani sotto la mia t-shirt, siccome sopra non avevo ancora messo la felpa, iniziando a passare i suoi arti su tutta la mia pancia, arrivando ai fianchi e punzecchiandoli, facendomi saltare in aria e urlare da quella piccola tortura.

trust me -minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora