In quel sonno non feci incubi.
Solo il nero più totale.
Un nero sereno e tranquillo, come se il mio cervello di fosse spento per darmi una pausa da tutto quello stress raccumulato in quei giorni, risvegliandomi solo dopo intere ore passate a dormire tra le braccia di un calore famigliare.
Aprii pian piano gli occhi, trovandomi davanti il tessuto di una maglietta nera, di cui ricobbi subito il proprietario dal suo odore fresco che emanava e di cui io ero follemente innamorato.
Approfittai subito della situazione, girandomi completamente dal suo lato, poggiano il mio ginocchio sulla sua coscia e il mio braccio sulla sua vita, stritolandomi a lui e togliendoli ogni via di fuga, pensando fosse totalmente addormentato, ma mi spaventai quando sentii una risatina divertita uscire dalla sua bocca, facendomi scattare la testa verso di lui.<< Comodo, Jisungie? >> Ridacchiò di me, facendomi prendere un'infarto, poggiando una mano sulla mia guancia e stritolandola, mentre io mi nascosi subito nel suo petto, volendo coprire il leggero rossore delle mie guance.
Dopo minuti interminabili, dove mi godetti le sue coccole, il mio telefono prese a squillare con la musica di Fantastic Baby, facendomi sbuffare sonoramente quando allungai una mano verso il comodino, dovendo farmelo passare da Minho quando notai non ci arrivassi.
Senza vedere il mittente risposi fregandomene di chi fosse, allontanando subito il telefono dal mio orecchio quando delle urla paragonabili ai bambini quando non gli prendi il gioco, rimbombarono nel mio orecchio spaccandomelo in due.
<< HAN FOTTUTO JISUNG, DOVE CAZZO SEI FINITO EH? TRE O 4 QUATTRO FOTTUTI GIORNI CHE SEI SCOMPARSO DALLA MIA VISTA, E QUANDO HO CHIESTO ALLA BIDELLA MI HA DETTO CHE MINHO TI STAVA PORTANDO IN BRACCIO. COSA CAZZO STA SUCCEDENDO? SEI VIVO? STAI BEN- >> Lo bloccai subito quando il mio orecchio iniziò a chiedere pietà, minacciando il pischello di starsene zitto.
<< Principessina sto bene, mi hai solo disturbato da uno splendido riposino pomeridiano. >> Sbuffai scocciato, anche se in fondo ero felice che si stesse preoccupando di me, pensai, distraendomi quando beccai lo sguardo di Minho fisso su di me, facendomi distogliere subito lo sguardo.
Aish, sto ragazzaccio.<< Riposino pomeridiano? Sono le 8:45 Jisung. >> Cominciò incazzato, e quando realizzai dell'orario detto, spalancai gli occhi scioccato, dando un leggero sguardo al telefono che indicava le 8:46, dovendo subito ritornare attaccato quando Felix ricominciò a urlare. << E poi tu non dormi mai il pomeriggio! Anzi, a dire la verità, tu non dormi proprio... e non cambiare discorso, che è successo con Minho? >> Chiese confuso, ed immaginai subito la sua faccia maliziosa anche con uno schermo a separarci.
<< Niente principessa, puoi stare tranquill- CIAO FELIX! >> Mi interruppe Minho strappandomi il telefono dalle mani, mentre io scattai seduto per recuperarlo dalle sue grinfie, mentre dall'altro lato si sentivano una serie di bestemmie e domande dette veloce, per poi un tonfo fortissimo, per cui io -seduto a cavalcioni su di Minho-, e lui stesso, ci girammo di scatto verso il telefono ancora nelle sue mani.
<< PRINCIPESSINA? >> Domandai spaventato quando sentii un silenzio sospettoso, che venne subito accompagnato da delle urla non riconosciute.
<< LIXIE! PORCO ORFANOTROFIO è SVENUTO! >> Urlò la persona di rimando, facendoci venire un sospetto su chi fosse... no aspe, CAZZO FELIX è SVENUTO!
<< STA BENE? >> Chiesi alla persona insieme a lui, convinto fosse uno dei suoi soliti amici tipo Seungmin o il suo fidanzato muscoloso, ma quel silenzio iniziava a essere pesante.
Sopratutto quando io e Minho capimmo si chi si trattasse.
<< HYUNJIN? >> Urlò scettico la persona sotto di me, mettendo subito il telefono in vivavoce.
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trust me -minsung
FanfictionJisung è un ragazzo che non riesce a fidarsi di nessuno, ha tanto dolore nascosto, e preferisce rinchiudersi in sé stesso dentro la sua bolla, cercando di guarire le sue ferite da solo. Minho, come lui, nasconde molte paure e insicurezze, ma riesce...