18 parte 2 |Batticuori sulla neve|

476 17 70
                                    

¤Benvenuti nella parte due, la gira sulla neve!.
Spero vi piaccia, è bella lunga e davvero colma di sentimenti ed emozioni 💞 la definirei quasi malinconica, un po' stile Fruits Basket ahah.

In questo viaggio i ragazzi si sono messi un po' a nudo e sono venuti fuori segreti e confessioni toccanti💔, ho voluto dare un piccolo spazio anche ad Anna perché credo sia davvero un bel personaggio (anche se temo che a qualcuno possa non piacere la scelta che ho fatto per lei, se così fosse mi dispiace) volevo metterla un pochino in risalto.
E spero che con questo capitolo tutti quelli he odiano il mio Oliver nella storia cambino un po' idea ahah

Per raggiungere la casa in montagna della famigli di Gilda sarebbe servito quasi un intero giorno, dovevamo praticamente attraversare tutto il paese perché la nostra meta era all'estremo nord del Giappone, e poi, una volta saliti sul primo treno bhe, ci aspettavano un davvero un sacco di cambi.

<Evviva siamo in settimana bianca!, le vacanze sulla neve!!.> Gridò Emma alzando le mani in aria davanti alla grande villa.
<Eheh, è proprio euforica.> Sorrise la quattrocchi.
<E poi lo sa che non stiamo una settimana ma solo un paio di giorni?.> Chiese Zack.
<Hey bimba, non siamo i tuoi facchini, scarica la roba anche tu.> Le disse Ray colpendole da dietro la testa.
<Oh, si si arrivo arrivo, giusto.> Aggiunse voltandosi aiutando gli amici con le valige.

Distese bianche e scintillanti, l'odore caratteristico degli aghi di pino e il freddo che mi congelava puntualmente la punta del naso.
Finalmente eravamo arrivati in montagna, non stavamo più nella pelle.
La casa di Gilda era nell'Okkaido, una grande isola vulcanica del Giappone, affacciata a sud sul mare di Okhotsk.
Li in inverno, le basse temperature e le abbondanti nevicate la fanno da padrone, l'Okkaido è in assoluto la regina delle isole di ghiaccio.

<E ora tutti dentro!!!.> Gridò la rossa seguita dagli altri.
<Si!, tutti d...>
<Fermo li casanova.> Ray afferrò il biondo per una spalla mentre i altri entravano nella casa.
<Non ci provare nemmeno capito.>
<P-provare a fare cosa eheh?>
<Ti ho consigliato di trovarti una ragazza a modino ma guai a te se ci provi con una delle amichette di Emma, Gilda sta con Zack quindi è offlimites, e Anna è troppo pura e innocente per te capito?.>
<Ehm...r-ricevuto eheh.> Ray entrò in casa invece Oliver rimase fermo fuori. <...Ahhh...> Sospirò amareggiato. <Non sono loro il problema Ray...> Balbettò tra se e se preoccupato.
<Prego, fate come foste a casa vostra. Spero che la casa sia all'altezza.>
<Vuoi scherzare vero...questa è una reggia.> Aggiunse Ray guardandosi attorno.

Per Gilda sarà anche stata una casa come un'altra, ma era una villa gigantesca, c'erano ben tre stanze matrimoniali, due salotti, la sala lettura, una cucina, due bagni e persino l'esterno apparteneva a loro, era davvero una reggia. Era completamente in legno di quercia, incredibilmente elegante, sembrava una villetta europea. I letti erano tutti a baldacchino, c'era il parquet e la vista sui monti innevati era davvero bellissima.
Per me era la prima volta in assoluto in montagna, avevo visto la neve solo una volta in vita mia, quindi non vedevo l'ora di godermi quel bellissimo paesaggio innevato.

<Io voglio la stanza più grande!!.>
<No la prendo io ahah!.>
<Emma non correre!, c'è il parquet ovunque qui!, e non rompere nulla!!!.>
<Sai, a volte non so se tu sia il suo babysitter o il suo ragazzo.> Gli fece notare Oliver mentre salivano le scale.
<...Me lo chiedo anche io.>
<Gilda, io te e Anna dormiamo qui!.> Sbraitò la rossa rotolandosi sul materasso.
<Eh?...qui dici?, i-io ecco, pensavo di dormire nella stanza di sotto...con Zack...> Disse arrossendo, distogliendo lo sguardo.
<Oh...>
<Io sinceramente preferirei dormire al piano superiore.> Spiegò Norman alzando una mano.
<A me non mi importa...> Balbettò Ray, indifferente come suo solito.

- 𝕋𝕙𝕖 𝕜𝕖𝕪 𝕥𝕠 𝕗𝕒𝕥𝕖 - RayEmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora