- 𝕋𝕙𝕖 𝕜𝕖𝕪 𝕥𝕠 𝕗𝕒𝕥𝕖 - RayEmma

24 |Fidanzati|

¤Ciaooo, contenti che stanno per iniziare le vacanze???.
Scusate L'ENORME ritardo ma non è stato un periodo al top per me (motivo per cui il capitolo è corto, non mi piace, forse è anche senza senso e probabilmente pieno di errori ahaha, non ho proprio scusanti)
L'unica cosa che ho fatto è stata guardare a ripetizione Heartstopper su netflix,🍂💖 la mia unica gioia nell'ultimo periodo ahaha (io e mia mamma ne siamo OSSESSIONATE, se non lo avete ancora visto, dopo aver letto il capitolo correte subito a vederla o ri-vederla ahaha)
Chi ne è ossessionato come noi tanto da prendere tutte le novel e i libri della Oseman alzi la mano nei commenti🙌🏻

Cooomunque, tornando alla storia, buona lettura, spero che questo capitolo super dolce e tenero al mare vi piaccia, ultimamente (causa Heartstopper) sono una super romanticona quindi sopportatemi ahah💕
Vi lascio al capitolo!¤

Le prime timide cicale della stagione iniziarono a farsi sentire fra gli alberi del paese, e nei campi vicini, iniziarono a vedersi i contadini, le risaie cominciarono ad apparire tra i piccoli corsi d'acqua della zona. Eh si, ormai mancava davvero poco all'estate, alla mia seconda estate in compagnia di Ray

<Non così!. Devi fare attenzione, sennò va rifatta da capo!.>
<Ah!?, s-scusa!.>
<Ecco...così.> Spiegò mettendosi dietro di lei prendendole la mano, facendole vedere come fare. <Bisogna fare attenzione quando si monta la panna, altrimenti si smonta.> La ragazza alzò lo sguardo girandosi un pò verso il ragazzo. <...Che c'è?.> La rossa sorrise.
<Mhh!.> Emma scosse il capo. <Nulla, è che mi piace tanto quando spieghi le cose eheh.> Il moro la fissò con sguardo impassibile, poi con il dito prese della panna dalla ciotola e la mise sulla mano della morosa. <Eh?, ma che...?.>
<Ti sei sporcata con la panna.>
<Cosa?, ma se sei stato tu a...eh!?.> Il ragazzo le prese la mano sporca di panna e la baciò leccandole le dita. La giovane arrossì all'istante.

Ray era uno che non si accontentava, andava sempre fino in fondo quando faceva le cose, soprattutto quelle che gli piacevano particolarmente. Con il braccio spostò rapidamente la terrina, mi prese in braccio facendomi poi sedere sul bancone iniziando a baciarmi sul collo.

<Ahh-ah ehm...R-Rayy non penso che sia il momento...> Balbettò lei in preda agli ormoni del fidanzato. Ma per grazia divina il campanello suonò facendo scampare alla ragazza il pericolo.
<Mhh, ahah, salvata dal campanello.> Ridacchiò colpendole teneramente il naso. La salvatrice si rivelò essere Gilda che Ray fece accomodare in casa.
<Gildaaaa!, mi hai salvatooo!.> Piagnucolò Emma ancora seduta sul ripiano in cucina, allungando le mani verso l'amica.
<Eh?...> Disse Gilda confusa.
<Non ti preoccupare, lasciala perdere.> Aggiunse il corvino da dietro posandole una mano sulla spalla.
<Eh!?. Ecco io ero venuta qui per farvi una proposta...>

La proposta di cui parlava Gilda non poteva essere delle migliori. Infatti la nostra amica ci aveva tutti invitato al mare, più precisamente nella sua casa al mare, o meglio, dei genitori. Ovviamente non ce lo fecimo ripetere un secondo e accettammo subito l'offerta.

<...Hey Emma. Sveglia sono le nove passate...> Disse il ragazzo mentre Emma dormiva beata al suo fianco, con la testa posata sul suo braccio, mentre la luce ormai era già entrata nella stanza. <Dai, ci siamo anche addormentati sul mio letto ieri, e alla fine abbiamo dormito insieme. Hey bimba?.> Disse Ray a petto nudo coperto un po' dalle lenzuola, accarezzandole la testa. <Mh?...Emma?.> Esclamò il moro continuando ad accarezzarle il corpo.
<Mhh...che c'è?.> Domandò iniziando ad aprire gli occhi.
<Sbaglio o tu sono cresciute le tette?.> Aggiunse palpandole il seno sotto le coperte.
<EH?!.> Sbraitò lei. <Mhhh...s-si, f-forse, giusto un pochino...> Balbettò coprendosi la faccia con le lenzuola.