Ebbene sì, ci sono ricaduta. Con l'arrivo della seconda stagione di questo favoloso anime, mi è anche tornata la voglia di scrivere una terza fanfiction sulla Rayemma, tanto amata e richiesta da tutti voi.
Stavolta ho optato per una storia un po' di...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
¤Buongiorno a tutti cari lettori, lo so lo so, con infinito ritardo faccio uscire il capitolo, gli esami universitari mi stanno uccidendo, scusate l'attesa🥲 Capitolo bello intenso, e aspettatevi qualche lacrima all'inizio ma tanti taaanti cuoricini alla fine, e per la prima volta anche Ray avrà una piccola parte da narratore!, d'ora in avanti riconoscibile dalle lettere in grassetto. Buona lettura❤¤
L'aria sembrava essersi fatta di colpo più gelida, il silenzio sembrava rompere ogni cosa, tutto sembrava essere diventato più grigio.
<...Ray...sei proprio tu...sono passati vent'anni, credevo che non ti avrei più rivisto...> La donna a aprì il cancellino e si avvicinò ai due ragazzi restando però a distanza, ancora incredula. <Come ti sei fatto grande...> Balbettò avvicinando una mano, ma il corvino subito fece un passo indietro. <C-come stai?, dove vivi?.> Domandò al giovane che era ancora diffidente e distaccato. <...Eheh certo, come se te ne fosse mai importato qualcosa...> <Non fare così...non ce l'avere con me, ti prego!...ero giovane!, sono rimasta incinta a diciannove anni capisci?!, non potevo occuparmi di te!.> <Certo certo...anche io mi do il mio bel da fare a letto ma non semino figli in giro con la prima che capita!. Se ho un figlio me ne prendo la responsabilità, lo cresco e mi occupo di lui!. Anche a diciannove anni, sennò non lo faccio.> <N-non è andata così!, davvero, ti prego credimi!.> <...Va bene, allora dimmi, chi è mio padre?.> <...Mh, e-ecco...è che, te l'ho detto, e-ero giovane...non sono sicura...> <Ahahaha, lo sapevo...sapevo che era tempo perso...Andiamo via Emma.> La giovane in disparte, annuì corse subito dietro al ragazzo. <Ray aspetta!. Tesoro ti ho dato alla luce.> <...Questo, non ti da il diritto di essere mia madre.> Urlò Ray voltandosi verso la donna. <Non farmi questo ti prego, scusami...> <...Non me ne faccio niente delle tue scuse.> <Amore...> <...Per colpa tua...ho passato una vita di merda. Si, ci ho messo del mio!, perché io... sono bravissimo a rovinare sempre tutto, ma anche tu...tu cazzo, ho proprio preso da te, proprio madre e figlio siamo!.> <...Mi dispiace, p-pensavo di poter ricominciare...> <Ricominciare?...che cosa?, non è mai iniziata...> <Dammi l'opportunità di essere madre, ti prego!.> La giovane donna scoppiò in lacrime. <Ti prego fammi almeno provare!!?.> A quelle parole la rossa non riuscì più a trattenersi, si commosse, il labbro le tremava, fece due passi indietro quasi spaventata, intimidita dalla scena.
Ray non aveva mai parlato dei suoi genitori, odiava parlare del passato, non lo accettava, quindi preferiva fingere che jon fosse mai esistito, e il quel momento, capì perfettamente il perché.
Probabilmente era la donna più disperata che avessi mai visto. Riuscivo a sentire tutto il suo dolore e la frustrazione. Ma solo dopo capì che forse, non sempre quel che avevamo davanti agli occhi, era la vera realtà delle cose.
<L'opportunità di essere madre...no, no tu non te la meriti.> <Ray...amore.> <Senti una cosa...mi hai mai cercato?.> <Eh-i-io...> <No eh?. Sai cosa, non mi interessa di te, finché ho Emma, non ho bisogno di nient'altro.> <No...> <Sai...Il padre di Emma, l'uomo che l'ha adottata...si è preso più cura lui di me che avrò visto solo un paio di volte, che tu in tutta la tua cazzo di vita...non meriti niente da me.> La donna scoppiò in lacrime, si inginocchiò a terra per la disperazione. <Ahh...smettila di piangere...> Le disse il corvino guardandola dall'alto. <Eh?...M-mi perdoni??...> <...No. Non ti perdonerò mai. Ma non credo nemmeno tu sia imperdonabile...> Spiegò. <A me semplicemente non importa niente di te. ...Grazie per avermi donato la vita e messa al mondo, ti ringrazio, ma io non provo niente nei tuoi confronti. Venire qui...provare a fare qualcosa è stato un errore, ti prego di non cercarmi e soprattutto, desidero che tu resti fuori dalla mia vita.>
