Due cugini orfani, single, bellissimi e caffè, amministrano un famoso immobile in Turchia, con l'aiuto di due tutor ambiziosi.
Volendo sbarazzarsi del braccio antico dei tutor "l'accordo" e sposare due giovani che si nascondono in amore.
Son...
Nadire sorride abbracciando Serkan e lui le bacia il viso.
- Pensi davvero che io sia incinta?
-Evet. Tutte le donne incinte si ammalano, come ti ho visto ammalare poco fa, quando hai visto il pane al formaggio sul vassoio.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
- Non parlarmi più di pane al formaggio, Serkan.
- Ti rendi conto che con questa gravidanza mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo, Nadire?
-Evet.
- Essere il padre di tuo figlio era tutto ciò che desideravo di più. Grazie vita.
La abbraccia emotivamente.
- So che un figlio è tutto ciò che desideravi di più, ecco perché ho smesso di prendere la medicina.
- Sono impressionato da quanto velocemente sei rimasta incinta, amore. Ci sono donne che, dopo aver preso la pillola contraccettiva, ne ingoiano molta per rimanere incinte.
- Per me non è stato così, grazie ad Allah.
- Adesso vieni.
- Dove stiamo andando?
- Ti porto dal dottore. Voglio che ti esamini e ti dica se va tutto bene con nostro figlio.
- Naturalmente va tutto bene con il bambino, Serkan.
- Signora Nadire, non mangi niente?
- Non prenderò Silk.
- Almeno vai a bere un po' di succo. Mio figlio deve avere fame, caro.
Seda sorride e saluta la coppia.
- Congratulazioni papà. Possa questo piccolo bambino tornare sano e unirvi ancora di più.
- Grazie Seda.
Nadire l'abbraccia.
- Grazie Seda.
- Sono grato per l'opportunità di assistere a un momento così speciale come questo.
Nadire beve il succo di frutta.
- Forza Serkan, sono soddisfatto.
- L'hai appena bevuto? Non portarlo qui.
Serkan prende una mela e la dà a Nadire.
- Serkan, non ho fame.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
