L'affare (Italian)

18º Cap - Nadire e Arzu iniziano a lavorare ad Atatürk

Le ragazze arrivano a casa e dicono ai genitori che hanno di nuovo un lavoro.

La madre è la prima ad esclamare.

- Che meraviglia!

Poi è Ozan a festeggiare.

- Che belle notizie, principesse.

- Iniziamo domani.

- Non c'è stato nemmeno il tempo di dire al mio amico Burcu che eravamo disoccupati.

Entrando nella stanza, Nadire nota un messaggio di Serkan, arrivato di recente.

- Sono felice che siamo diventati di nuovo amici. Riposatevi, perché domani saremo alle nove a prenderli. Serkan.

- Chi è?

- Serkan.

Anche Arzu riceve un messaggio.

- È bello averti di nuovo come amico. Grazie per aver accettato di lavorare con noi. Fuat.

- Non so se abbiamo fatto bene ad accettarlo. Come faremo a dimenticarli vedendoli ogni giorno?

- Non conosco Abla. Sembravano dispiaciuti. Ma ora che sappiamo che sono ricchi, dobbiamo mantenere le distanze.

- Certo Arzu, non possiamo più mescolare le cose. Non sono per noi.

Nadire pronuncia queste parole con un immenso dolore al petto.

- Hanno accettato di lavorare, ma non vogliono nessun tipo di coinvolgimento sentimentale con noi. Non sanno cosa si perdono.

- Entrambi sono stati molto chiari, Serkan.

Serkan ricorda le parole di Nadire.

- Accetto di lavorare per te, a una condizione.

Serkan – Dimmi in che condizioni sei Nadire?

Nadire: Nessun coinvolgimento tra noi?

- Sono d'accordo anch'io.

Fuat guarda Serkan che non è molto indietro.

- Hai assolutamente ragione. Il nostro coinvolgimento è rimasto a Bodrum.

Tocca a Nadire guardare Arzu e rispondere.

- Certamente. Lì è cominciato ed è anche finito.

Fuat guarda negli occhi di Arzu.

- E non uscirà da lì.

Lui e Arzu non riescono a smettere di guardarsi negli occhi.

- Conserveremo bei ricordi e niente più.

I quattro si guardano tristemente e si nascondono velocemente.

- Evet (Sì) Arzu. Lo manterremo.

- Ma comunque di quali sciocchezze parlano?