L'affare (Italian)

85º Cap - Altan picchia Ilkay

I cugini si sorridono.

- Finalmente siamo i proprietari di "Atatürk" Serkan.

-Evet. Potremo ritrovarci più tardi a casa per festeggiare con una cena per noi quattro.

- Chiamerò Seda per fargli sapere che deve farlo. Quale menù preferisci?

- Una bacalhoada condita con olio d'oliva con tante olive e peperoni abla.

- La seta Hum fa venire l'acquolina in bocca. La chiamerò.

- Ok signora Nadire, farò del mio meglio.

Seda quindi chiama Ilkay.

- Va bene? Ci è voluto un po' per rispondere.

- Selam (Ciao) Seda, ero sotto la doccia.

Ilkay, bagnato e in vestaglia, giace a faccia in giù sul letto, parlando con Seda.

- Eccolo. Ascolta, ho intenzione di andare in clinica questa settimana.

Altan arriva e ascolta la conversazione.

- Vai in clinica? Azra vorrà dare il benvenuto a Seda questa volta?

- Seta? Cosa c'è che non va in Azra?

Ilkay si alza dal letto e rimane senza parole quando vede Altan perché non lo ha sentito aprire la porta.

- Ciao Ilkay? Mi stai ascoltando?

Altan prende il telefono dalle mani di Ilkay e lascia cadere le lacrime.

- Seda, sei tornata, troia.

Seda sente tremare tutto il suo corpo.

- Altan.

- Sono io e muoio dalla voglia di sapere cosa intendi con Azra.

- Niente Altan. Basta fargli visita.

- Da quando sei arrivato?

- Non c'è molto tempo.

- Da quando tu e Ilkay parlate?

- Oggi è stata la prima volta.

Altan guarda Ilkay.

- Più di due mesi fa? Capisco.

- No, Altan ha solo trenta giorni.

Seda chiude gli occhi perché Ilkay ha rivelato accidentalmente che avevano già parlato prima.

- Mi accorderò più tardi, Seda. Ora punirò mia moglie, che mi ha nascosto il suo ritorno per un mese.

- No Altan. Non farle niente, è colpa mia. La colpa è mia. Sono stato io a chiedere a Ilkay di non dirti nulla.

Altan guarda fissamente Ilkay e si accorge del suo disagio quando lo vede togliersi la cintura e correre in bagno.