Il giorno spunta e Fuat, dopo aver fatto colazione in camera con Arzu, decide di restare in albergo con lei e fare l'amore.
- Oggi non lasceremo l'hotel, okay amore?
- Come vuoi la vita.
Fuat giace su Arzu baciandola.
- Mi sono svegliato arrapato.
- Allora cosa aspetti a fare l'amore con me?
Con uno sguardo malizioso, Fuat inizia a leccare il collo di Arzu, mentre la sua mano scende fino a raggiungere la sua vagina.
- Appena ho iniziato, è già bagnato.
Fuat sussurra piano, mentre Arzu geme alla sua presentazione.
- Questo è tutto.
Arzu rotola sotto Fuat che aumenta le sue spinte.
- Ti stai divertendo? Eh?
- E' tanto, Fuat. Non fermarti.
- Non ho intenzione di fermarmi.
Arzu raggiunge il punto G e Fuat geme mentre raggiunge l'orgasmo.
- È bello fare l'amore ogni giorno con te, Arzu. Ti amo.
I due si abbracciano appassionatamente per poi riaddormentarsi, stanchi e soddisfatti.
La luna di miele stava facendo innamorare ancora di più i quattro, dopo aver provato piacere insieme.
Fuat sognava di fare sesso per sentimento, Arzu non aveva idea di quanto fosse piacevole e amava tutta questa intimità con lui.
Burcu, tornato a casa, si occupa della cena, parlando con Mohamed.
- Dobbiamo ringraziare mio padre, perché mi ha semplicemente buttato fuori e non ha ordinato che ti facessero niente.
- Non è mai troppo tardi per lui dare ordini a Burcu. Ancora di più ora che mi ha visto alla festa e sa che stiamo ancora insieme.
- Credo che non farà nulla, Mohamed. Se non lo ha fatto fino ad ora, non lo farà più.
- Immaginavo che nel corso degli anni tuo padre avesse migliorato la mia vita.
- Mio padre è sempre stato un uomo crudele, Mohamed, non ho mai voluto ammetterlo.
- Una volta mi hai parlato dell'esistenza di una stanza, che veniva tenuta chiusa a chiave in casa tua, nella quale tuo padre non permetteva a nessuno di entrare.
- Sì, ricordo quella stanza. Ero piccolo e mio padre picchiava mia madre per essersi messa lì.
- Oltretutto picchiava sua moglie. Che assurdo.
- Quello che ricordo è stato proprio questa volta. Non passò molto tempo prima che si ammalò e morì.
- Ti sei ammalato proprio così?
- Sì. Durante la notte mia madre si ammalò e presto morì.
- E' molto strano.
- Vuoi dire questo?
- Tuo padre potrebbe aver avuto un ruolo in tutto questo.
- Prima di morire, mia madre mi chiamò e mi avvertì di non entrare mai nella stanza segreta di mio padre.
- Hai obbedito, vero?
- Beh, sai quanto sono curiosi i bambini, vero?
- Non ci credo! Sei entrato nella stanza segreta di tuo padre, Burcu?
- Vuoi saperlo? Sono entrato e sono rimasto scioccato da ciò che ho visto.
- Adesso mi dirai cosa hai visto.
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L'affare (Italian)
FanficDue cugini orfani, single, bellissimi e caffè, amministrano un famoso immobile in Turchia, con l'aiuto di due tutor ambiziosi. Volendo sbarazzarsi del braccio antico dei tutor "l'accordo" e sposare due giovani che si nascondono in amore. Son...