L'affare (Italian)

41º Cap - Nadire decide di non dire a Serkan che è vergine

Serkan si dirige con rabbia verso Cemil e suo cugino Fuat gli impedisce di avvicinarsi.

- Lasciami andare, Fuat.

- Cosa intendi fare?

- Spaccagli la faccia.

- Calma. Vediamo prima cosa vogliono qui.

Cemil si fa beffe quando vede Serkan avvicinarsi.

- Ci sei ancora?

- Cosa fai qui?

- Ti faccio la stessa domanda.

- Non voglio che tu stia più con Nadire. Hai sentito questo?

- Sta a lei decidere.

- L'ultima volta che ci siamo visti non è stato molto piacevole per te. Ecco perché penso che sia bene non sfidare me stesso.

- E persino? Non ricordo.

- Ripetilo e te lo farò ricordare tra due istanti.

Cemil poi si ritira.

- Non voglio confusione.

- Non è quello che sembra.

- Sono venuto a vedere come sta il signor Ozan. Sono stato io a salvargli la vita l'altro giorno, quando l'auto lo ha quasi preso.

- E ora ne approfitterai per avvicinarti alle ragazze.

- E' esattamente quello che sta facendo Fuat.

- Aspetta, lasciami parlare con lui.

Serkan indica la strada e Nadire va avanti.

- Ti sono molto grato per quello che ha fatto Cemil. Grazie.

Arzu si rivolge anche a Cemil.

- Anch'io, Cemil. Sei stato molto coraggioso, stando davanti alla macchina e salvando la vita di mio padre.

- Avrei dato la vita per lui se avessi dovuto.

A Serkan non piace così tanta gratitudine.

- Ok. Grazie. Adesso voi due potete andarvene.

- Aspetta, Serkan. Lascialo finire.

- Sono felice di aver aiutato tuo padre in qualche modo.

- Lasciamo da parte i ringraziamenti ragazze, non andate a portare dei vestiti di sopra?

Fuat parla, Mahir guarda e si rivolge ad Arzu.

- Dove stai andando?

- A casa di un amico, mentre i nostri genitori sono via.

- Perché quel?

- A causa del furto è pericoloso per noi restare soli qui.

- Vieni, Arzu, il nostro amico ti aspetta.