Capitolo 11

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È arrivato il grandissimo giorno, cioè? Oggi si festeggia il diploma con una cerimonia ufficiale, che a me giustamente non mi interessa niente, anzi per una volta papà mi ha ascoltato e quindi non mi ha fatto nessuna festicciola in merito.
Con Bradley continuano a stare insieme, ma abbiamo la nostra copertura, pubblicamente io sto con Chris, lui invece sta con Irina Shayk, che a me sinceramente mi sta sul cazzo, se vuole così il padre supremo, così facciamo.

Indosso un vestito semplice ma elegante, la tocco e la toga ce li ha già papà in macchina, "Tesoro sei pronta?" chiede Holly, da quando non sono finita all'ospedale un pò si è calmata, "Si Holly" dico, "Tuo padre sta aspettando solo a te" dice, esco dalla mia stanza e scendo, "Papà possiamo andare" dico, mi guarda dalla testa ai piedi, "Tu però ci tieni a provocare con i vestiti a Bradley" dice papà, "Vedi che è anche lui" dico andando in macchina.

Alle 9 arriviamo a scuola, scendo, "Prima che entri ti devi mettere la tolga e la tocco" dice papà, per prima cosa mi metto la tolga che e facile, la tocco mi viene un pò difficile, "Aspe" dice papà sistemandola, "Dempsey muoviti che è tardi" grida il vicepreside Wilson, "Sii" dico correndo nella sala principale, mi siedo dove ce posto accanto ai ragazzi.

La proclamazione del diploma è finita, ma in mezzo alla gente e i ragazzi devo cercare la mia famiglia, noto solo da lontano a Chris, gli vado incontro, "Chris" dico, "Auguri piccolina" dice abbraciandomi, ricambio molto volentieri, "Grazie" dico staccandomi un pò, ci guardiamo negli occhi, non so, abbiamo qualcosa di più che ci lega di una semplice amicizia ma ancora non l'ho capito bene cos'è, "Il resto della banda?" chiedo, "Li ho persi di vista a metà cerimonia" dice, "Bene" dico, "Vieni! Ti voglio dare una cosa" dice portandomi in un luogo più appartato, "Che mi devi dare?" chiedo, "Chiudi gli occhi" dice, chiudo gli occhi, sento una cosa fredda sul collo, la tocco, è una collana, "Apri" dice, apro gli occhi e guardo la collana, "Chris è bellissima" dico abbracciandolo, lui ricambia sollevandomi da terra, "Ma ci stai provando con la mia ragazza?" sento dire da Bradley, Chris mi rimette giù e ci allontaniamo, "Come sei geloso oh" dice Chris, noto il resto della banda dietro, "Siete peggio di due bambini voi due" dico,  "Da qualcuno abbiamo preso" dice Bradley, "Papà" dico, "Non trattate male a mia figlia" dice mio padre prendendomi dalle spalle e andiamo verso la macchina.

Arriviamo tutti a casa mia, Holly insieme a Deborah si mettono in cucina, io con il resto nei divani, io sono tra mio padre e zio Hugh, mentre loro parlano fra di loro, io e Bradley ci guardiamo fissi negli occhi, lo vedo sorridere, "Ma perchè non vai da lui?" mi chiede mio zio, "Non so se papà vuole" dico, "Vai" dice mio zio, mi alzo e mi siedo nella poltrona con Bradley, mi stringe a se, mi accarezza una guancia e mi bacia, "Pianooo!" esclama mio padre, "Patrick dai" dice Emma, "Patrick ti vorrei chiedere una cosa" dice Bradley, "Dimmi" dice mio padre, "Vorrei che Victoria venisse a vivere da me" dice Bradley, io resto di pietra, mio padre sgrana gli occhi, "No gioia, mia nipote è ancora piccola" dice mio zio, "E poi è minorenne" dice mio padre, "Mancano cinque giorni per i diciott'anni" dice Bradley, noto Chris uscire seguito da Emma, mio zio li guarda, che cazzo sta succedendo, "Se mia figlia è d'accordo, io sarò d'accordo con lei" dice papà guardandomi, non so il perchè tocco la collana di Chris, che mi sta succedendo, "Vorrei andare con lui" dico poco convinta, "Quando vorresti trasferirti?" chiede papà, "Anche stasera stessa" dico, "Allora dopo ti aiuto con le cose" dice Bradley, "Va bene" dico, non continuamo oltre che già è tutto pronto per mangiare.

Come detto verso pomeriggio inoltrato sistemo le valigie e vado a stare con Bradley.

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