Capitolo 25

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Oggi è sabato, quindi si esce, mentre uscivo sola in questi giorni qui a Boston ho conosciuto un gruppo di ragazzi che siamo diventati amici e mi hanno invitato a ballare.

Alle 20 mi inizio a sistemare, dopo aver fatto la doccia, mi metto un vestito bianco molto provocante, i tacchi, mi trucco, i capelli li lascio lisci, per le 21 sono pronta, prendo la tracolla mettendo il portafoglio, i fazzoletti e il telefono, mentre scendo le scale incrocio a Chris, mi guarda, "Sto uscendo" dico, "Con chi?" chiede, "Con conoscenti" dico, "E dove?" chiede, "Al Down Nightclub Boston" dico, sgrana gli occhi, "Li non ci vai" dice, "Troppo tardi" dico scendendo definitivamente sotto, "Grace non andare li" mi chiede Chris, "Non sei nessuno per dirmi quello che devo fare o no" dico dura prendendo le chiavi ed esco di casa.

*Chris
Con quel "Non sei nessuno" mi sono sentito deluso, ho sacrificato molto per lei ma non lo capisce.

Passano due ore e l'idea che Grace sia lì mi tortura, chiamo a mio fratello Scott,

S: Christopher dimmi
Io: Sei a casa?
S: Si, perchè?
Io: Sistemati che fra venti minuti sono sotto casa di mamma
S: Che devi fare?
Io: Poi ti spiego

Riattacco, mi vado a sistemare e vado a casa di mia madre a prendere a Scott, non scendo neanche dalla macchina che già mio fratello è sotto, sale in macchina, parto, "Mi spieghi che dobbiamo fare?" chiede, "C'è Grace da me e questa sera è uscita con ragazzi della mia zona" dico, "Eh allora? Ora la ragazza non si può divertire?" chiede, "È al Down Nightclub, lo conosciamo bene quel posto noi due" dico, "Cazzo, un posto meglio non gli piaceva" dice, "Dobbiamo andare lì" dico.

*Scott
"Sei geloso è normale" dico, mi guarda, ha una luce diversa negli occhi, "Christopher per favore, non mi fare pensare male" dico, "Troppo tardi" dice, "È tua figlia" dico, "Non lo è, è solo la sorella dei miei figli" dice, "Far parte sempre nella nostra famiglia" dico, "Scott sono giorni che combatto contro i miei sentimenti, soprattutto dopo il bacio" dice, "Quale bacio? Che cazzo hai fatto?" chiedo, "Ho avuto un'attacco di panico per lei, non sapeva come calmarmi mi ha baciato, ho ricambio, lo so, ho sbagliato, ma non mi pento di niente" dice, "Sei coglione" dico, "Lo so" dice.

*Chris
Arriviamo al Down Nightclub Boston, già c'è la fila e dentro è pieno, andiamo verso il buttafuori, "Jo possiamo entrare?" chiedo al buttafuori che è amico nostro, "Perchè siete voi due" dice Jo facendoci entrare, ce un casino assurdo di persone, come cazzo la trovo, andiamo verso il bancone, io brendo un brandy, Scott la vodka, la cerco, la trovo dopo un pò in pista con un bicchiere in mano che strofina il suo sedere con la parte intima di un ragazzo, quest'ultimo ricambia baciandole il collo, fa male, nel frattempo ho perso pure a Scott, inizio a bere guardandola, a un certo punto non mi piace la situazione che si è creata fra i due e vado verso Grace, ma mi sento tirare dal polso da qualcuno, è una ragazza, su per giù avrà la stessa età di Grace, inizio a ballare con lei, si strofina su di me, ma io voglio Grace, desidero solo lei, mi stacco da questa ragazza e vado da Grace, l'afferro dal polso e la faccio girare, ci guardiamo, "Lasciala stare" dice il ragazzo che è con lei, "Tranquillo, lo conosco" dice Grace staccandosi da lui e si mette con me, parte Despacito, la odio questa canzone, si attacca a me facendo combaciare le nostre gambe, allaccia le sue braccia intorno al mio collo, le mie mani vanno a finire sui suoi fianchi, ci muoviamo in perfetta sintonia, si gira e struscia il sedere contro la mia intimità, una mia mano si posiziona nel suo ventre e l'altra nel fianco, quel poco di lucidità che mi rimane si va a farsi benedire quando mi bacia, da quel che mi ricordo da quel momento in poi è poco e niente.

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