Capitolo 15

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Alla fine a papà gliel'ho detto di essere incinta, ma insieme a Chris abbiamo deciso di dirgli che la bambina era sua e non di Bradley, si alla fine l'ho tenuta ed è femmina.

Giustamente Chris ha deciso di riconoscerla come sua figlia dandogli il suo cognome, quindi la bambina anagraficamente si chiama Grace Lisa Evans, abbiamo deciso di mettergli come secondo nome il nome di sua madre, anche se io non me la sentivo di metterglielo, ma va bene così.

Mi sveglio durante la notte presa dall'ansia, mi alzo e vado verso la culla, Grace momentaneamente dorme serenamente, sento Chris abbracciarmi da dietro, "Che hai?" chiede dolcemente, "Ansia" dico, "Come mai?" chiede, "Ho paura che Bradley me la porti via" dico, "Non lo permetterò" dice, "Ma..." cerco di dire, ma vengo interrotta da lui, "Tori, noi ci amiamo, tua figlia, anzi nostra figlia è la cosa più bella che mi potesse accadere, non mi interessa se non è mia figlia naturale, da quando è nata fino alla fine sarà sempre e comunque mia figlia" dice, "Ora per essere una famiglia perfetta servirebbe un bel matrimonio" dico, "Già l'avevo in mente, ma avevo in mente di aspettare che Grace iniziasse a camminare così ci porta le fedi, tu che dici?" mi chiede, "È una buona idea, ma dobbiamo aspettare due anni" dico, "Nel frattempo iniziamo a programmare e a sistemare le cose per il matrimonio" dice, noto che Grace è sveglia, "Tua figlia è sveglia" dico, "Amore mio" dice staccandosi dall'abbraccio e prende in braccio la piccolina, Grace sorride, lei è già pazza per lui e viceversa.

*Chris
Mi metto sdraiato nel letto con la piccola sul mio petto, appoggio la mia mano sulla sua piccola schiena, anzi la mia mano da quando è grande la copre quasi tutta, Victoria si sdraia accanto a me, stringo pure a lei, "Non permetterò a nessuno di farvi del male" dico, la vedo sorridere, Victoria si addormenta, invece Grace inizia a fare dei versetti, sposto delicatamente a Victoria e mi alzo, "Amore mio la mamma sta dormendo" dico cercando di calmarla, mi guarda, mi ci perdo completamente in quei occhietti azzurri, la porta nella sua stanzetta, mi siedo nel pouf a sacco, "Vorrei tanto che tu restassi così piccola, così nessuno ti porterà via da me" dico appoggiandola nel mio petto, gli accarezzo la schiena, chiude gli occhietti e si addormenta così come lo messa, non ci sto tanto a addormentarmi anch'io nel pouf, stringendo a Grace più a me.

Mi sveglio a causa di bagliore, vedo Patrick con un telefono in mano che mi fa una foto, "Ma che cavolo fai?" chiedo, "Siete troppo carini" dice Patrick, guardo a Grace e ancora è li bella dormiente, ma sta volta abbiamo una coperta, ce l'avrà messa Victoria questa mattina presto, "Mi lasci stare" dico, "Subito" dice prendendosi a Grace e scompare dalla mia vista, "Però la figlia è mia" dico un pò forte per farmi sentire da lui, se la ride, mi alzo e mi vado a cambiare il meglio possibile.

"Evans domani sera ti voglio a casa mia" dice Patrick appena mi vede nel piano giorno, "Mi devo preoccupare?" chiedo, "No, puoi stare tranquillo" dice Holly, "Se me lo dici tu, ci sto tranquillo" dico, "Grazie per la fiducia eh" dice Patrick, "Ma in tutto ciò, Grace e Victoria?" chiedo, "Victoria sta allattando a Grace" dice Holly, "Chris noi due dobbiamo parlare" dice Patrick alzandosi, "Bene" dico alzandomi, andiamo in giardino, "Che vuoi fare con mia figlia?" mi chiede, "Me la voglio sposare" dico, "Sai un genitore vorrebbe vedere sempre felice i propri figli, e tu lo capirai con Grace, ma dopo quello che è successo con Bradley ho paura che gli potresti fare del male, non solo a lei, ma anche alla piccola" dice, "Patrick comprendo la tua preoccupazione, ma io non sono come Bradley" dico sincero, "Christopher io ti voglio bene come se fossi mio figlio, ti ho visto crescere, anzi di una parte ne sono contento che mia figlia abbia scelto te dopo quel casino" dice, "Sai io a Victoria l'amo da anni, ancor prima che si mettesse con Bradley, ma vedendola felice con lui lo lasciata stare" dico, "Perchè non ne hai mai parlato con nessuno, ti avremmo aiutato" dice, "Hugh l'ha saputo a Natale di due anni fa, quando ci siamo allontanati tutti, ma abbiamo preferito evitare" dico, "Lasciando stare sta cosa, quando hai intenzione a convocare a nozze con lei?" chiede, "Volevo aspettare che crescesse un pò Grace, il tempo che imparasse a camminare, vorrei che potasse lei le fedi nuziali" dico, "Bella idea, ma basta che non te la ripensi all'ultimo minuto" dice, "Questo mai" dico.

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