Tempesta D'Amore

Capitolo 13

*Patrick
Ho la televisione accesa che stavo guardando un film insieme a Holly, il film finisce e parte il Tg, sento una notizia su Bradley e Irina, la coppia aspetta il primo figlio, "In che senso!" esclama Holly, "Ma io lo ammazzo" dico, sento la porta di casa aprirsi, "Patrick non guardare il Tg" dice Bradley, mi alzo e vado verso di lui, "Tu ci tieni tanto a fatti massacrare da me" dico, "Non volevo credimi" dice Bradley, "Credimi se mia figlia ricade nell'anoressia per colpa tua e meglio che scompari dalla città" dico, "Che è successo?" sento chiedere a Victoria, che giustamente si è svegliata a causa nei nostri gridi.

*Victoria
Dopo quello che è successo con Bradley è passata una settimane, ho deciso di ritornare a casa da mio padre, ho paura a stare sola con Bradley nella stessa stanza, a mio padre gli abbiamo detto la verità e giustamente non l'ha presa tanto bene.

Mi sveglio sentendo gridare, scendo di sotto e vedo mio padre e Bradley, "Che è successo?" chiedo, Bradley mi guarda con uno sguardo dispiaciuto, "Che è successo? Ha messo incinta a Irina Shayk" grida mio padre, non ci voglio credere, "Non l'ho fatto apposta" dice Bradley, "Ti devi prendere le tue resporesponsabilità" dice mio padre, "Io quel bambino con lei non lo voglio" dice Bradley, "Mio padre ha ragione Bradley" dico, "Tori te ne prego" dice Bradley, "Che vuoi fare? Gli vuoi dire di abortire?" gli chiede mio padre, non risponde, "Ma seriamente?! Seriamente gliel'hai detto?" sbotta mio padre, "Che dovevo fare? Lei è ancora giovane" dice Bradley, "Se mettevi incinta mia figlia che facevi? Glielo dicevi pure a lei?" gli chiede mio padre, "A lei no" dice Bradley, "Ragioni male Bradley" dice mio padre, "Tori dimmi qualcosa" mi dice Bradley, "Che cosa ti dovrei dire? Ti devi prendere questa responsabilità..." dico, "E basta?" chiede Bradley, "No, voglio che stai ufficialmente con Irina" dico, "Mi stai lasciando?" mi chiede Bradley, "Si, non è giusto che cresca senza di te" dice, "Tori per favore, ne abbiamo passate tante, risolviamo anche questa" dice Bradley avvicinandosi a me, mi allontano, "Ti ho dato tante opportunità" dico, mio padre si mette in mezzo, "Se mia figlia dice così, fai quello che dice" dice mio padre, Bradley va verso la porta, "Va bene, lo faccio, ma Tori, ricordati che io ti amo" dice Bradley, "Anch'io ma mi fai sempre e continuamente del male" dico, se ne va, "Victoria devi essere forte, non voglio che ricadi nell'anoressia" dice mio padre, "Papà ho le idee confuse" dico, "È normale" dice, "Ho bisogno di Chris" dico prendendo le mie cose ed esco da casa lasciando mio padre lì.

Strada facendo inizia a piovere, sprovvista di ombrello mi sono bagnata tutta, arrivo a casa di Chris, suono e mi fa entrare, mi aspetta davanti la porta, lo abbraccio, "Mi dispiace piccola mia, mi dispiace tantissimo" dice, "Lo odio" dico piangendo, "Non dire così" dice accarezzandomi la schiena, "Che ne sai tu" dico allontanandomi da lui, "So bene quello che provi, ma non si può avere tutto dalla vita" dice, "Che vuoi dire?" chiedo.

*Chris
"Sono innamorato di te da un pò di tempo" dico, "Perchè non hai mai parlato?" chiede, "Tuo zio l'ha saputo, ma ha preferito tacere" dico, "Mi dispiace tanto" dice, "È inutile chiedere se provi qualcosa per me, tanto per te rimango il tuo migliore amico" dico, "A da un pò di tempo che ti guardo in modo diverso" dice, "In che senso?" chiedo, "Da quando sono uscita dall'ospedale, poi da quando mi sono diplomata ho avuto le idee confuse con Bradley" dice, "Che vuoi fare?" chiedo, "Chris non so" dice, "Ci proviamo?" chiedo, lei annuisce, mi avvicino a lei, la bacio, sento le farfalle nello stomaco.

*Victoria
Mi bacia delicatamente, sento le farfalle nello stomaco, con Bradley non provavo una cosa del genere, capisco solo ora che lui era solo una cotta adolescenziale, Chris si stacca e appoggia la fronte sulla mia, si nota tantissimo quei 23 centimetri di differenza d'altezza, voglio fare l'amore con lui, quindi lo riprendo a baciare, lui si stacca guardandomi, "Sei sicura?" chiede, io annuisco, mi prende in braccio e mi porta in camera sua, vabbè per il resto ci divertiamo nel suo letto matrimoniale.