Sono anni che ho fatto perdere le mie traccie alle persone a me care, dopo la morte di Grace ho lasciato il mondo di Hollywood che mi stava soffocando, Alba appena ha subito la verità mi ha lasciato e le do tutte le ragioni del mondo di farlo perchè me lo merito.
Sento suonare, sinceramente non aspettavo nessuno, vado ad aprire, mi ritrovo a Charlotte, rimango spiazzato, sta ragazza mi ha fatto sempre paura, "Come cavolo hai fatto?" chiedo, "Segreti" dice venendomi ad abbracciare, ricambio, è pur sempre mia figlia, "Entra" dico, "Non sono sola" dico, "Jeremy?" chiedo, "No, Lily" dice, "Charlotte non me la sento di conoscerla" dico, "Papà dobbiamo parlare di lei, la sto andando a prendere in macchina" dice ritornando in macchina, non sono pronto psicologicamente, ma il mio cuore sono anni che l'aspetta con tutto il cuore, ritorna insieme a una ragazzina che avrà tipo quattordic'anni, è un mix perfetto tra me e sua madre, ha un bastone fra le mani, "Dov'è?" chiede la ragazza, "Di fronte a te" dice Charlotte, io guardo quest'ultima che mi fa segno che la ragazzina è cieca, mi avvicino verso Lily prendendole la mano libera e la metto sul mio viso, inizia a muoverla, la vedo sorridere, "Credevo che non fossi così carino" dice Lily, "Ho sessant'anni che prendeti" dico, "Allora la lingua ce l'hai" dice Lily, il modo di parlare mi ricorda sua madre alla sua stessa età, "Papà sto prendendo la sua custodia" dice Charlotte, "Perchè? Che hanno fatto Victoria e Bradley?" chiedo, "Ormai Bradley ha la sua età e non se la sente più, la mamma lo sai, dopo quello che è successo..." dice Charlotte, "Hanno ragione, ma non ti posso lasciare sola, Jeremy dov'è?" chiedo, "È volatizzato" dice Charlotte, "Cioè?" chiedo, "Si fa vedere una volta ogni morte di papa" dice Lily, "Venite a vivere qui, vi aiuto io" dico, "La nostra vita è a Los Angeles, no qui, Lottie andiamo" dice Lily, "Mi dispiace" dice Charlotte baciandomi una guancia, "Se avete bisogno chiamatemi" dico, Lily mi da un colpo di bastone nella gamba, Charlotte la rimprovera, "Quando la porto via la bestiolina" dice Lottie, se ne vanno, ritorno a esse solo.
Giunta la notte, dopo una giornata che ho mille pensieri in testa, penso che nella mia vita non ho fatto niente di buono, a parte i ragazzi, sono stato un padre pessimo, a quest'ora se Bradley ai tempi non avesse fatto il coglione a quest'ora avrebbe la famiglia perfetta con Victoria, io con loro non centro niente, vado in bagno, apro il cassetto delle medicine, rifletto se vare la cazzata o no, alla fine la faccio, prendo due flaconi pieni di medicine e me le prendo tutte, ora devo aspettare solo che arrivi la mia ora.
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Tempesta D'Amore
Roman d'amourVictoria, figlia del celebre attore statunitense Patrick Dempsey, cresciuta fin da piccolissima da suo padre, suo zio materno Hugh Jackman e il suo padrino Bradley Cooper. Tra quest'ultimo e Victoria, c'è sempre stato un bellissimo rapporto, che and...