<<Il nostro povero Ray!>> piangeva la madre, con il marito accanto che gli accarezzava la
<<Vai a bere un bicchiere d'acqua tesoro.>>
La donna annuì ed entrò.
Il figlio era disteso a terra, privo di sensi sul suo stesso giardino.
A qualche metro da loro c'era una palla da calcio un po' malconcia.
Sul corpo di Ray una ferita proprio al centro del petto.
<<Qual'è l'orario in cui lo avete trovato ridotto in questo stato?>> chiese Ranpo.
Atsushi si guardò intorno e notò che Dazai era scomparso, non che fosse una novità.
<<Verso sera, mi sembra fossero le ventidue>> rispose il padre.
Ranpo ci pensò sù per qualche secondo, camminando per esaminare tutto il giardino.
<<Razza di maniaco! Che diavolo ci fai a casa mia?>> sbraitava ad un certo punto la donna da dentro casa.
Atsushi corse per controllare, tenendo pronti gli artigli.
<<Dazai?...>> mormorò spazientito.
Teneva un coltello sporco di sangue avvolto con un fazzoletto.
<<Lo conosci?>> chiese la donna, stupita.
<<Si, siamo compagni di lavoro.>>
Dazai prese la mano della donna e la chiuse attorno alle sue, posando prima il coltello sul lavandino.
<<Troveremo il colpevole, glielo garantisco>>
<<La ringrazio, se solo evitasse di irrompere a casa nostra così all'improvviso.>>
I tre uscirono dalla dimora.
<<Allora? Che aveva da urlare?>> chiese Ranpo.
<<Un coltello sporco di sangue e delle briciole di pane sul lavandino>> rispose Dazai.
<<Non è quello il vero motivo per cui ho urlato>> fece per ribattere la donna, venendo però ignorata.
Ranpo s'inginocchiò accanto al corpo del bambino.
<<Portatemi il coltello.>>
Atsushi entrò e ritornò subito dopo con l'oggetto avvolto dal fazzoletto.
Lo passò a Ranpo.
<<Non è sangue, è marmellata alla fragola.>>
Passati pochi secondi, si spinse gli occhiali sugli occhi verde smeraldo.
<<Credo di aver capito chi possa essere il colpevole>>
Indicò la madre.
Lei spalancò gli occhi, sconcertata.
Il marito guardò prima lei e poi Ranpo in un loop continuo. <<Come le viene in mente una cosa simile?>>
<<Voi due siete divorziati, ma siete in buoni rapporti. Nel cuore della notte, per liberarsi del bambino mentre il marito era a lavoro, ha preso questo coltello e glielo ha conficcato dritto sul petto>> spiegò Ranpo, sollevando l'oggetto in questione.
La donna era scioccata e spaventata allo stesso tempo.
<<E dopo averlo ucciso mentre giocava innocentemente sul giardino, spegnendo così i capricci perché non voleva entrare, ha lavato il coltello e lo ha sistemato al suo posto, dopodiché ha posato il bambino sotto le coperte del letto.>>
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Is love an Illusion? - soukoku
Fanfiction"Il suo cuore aveva iniziato a prendere un ritmo accelerato. Dazai era il ragazzo che lo aveva fatto sentire umano più di chiunque altro. Quando lottavano contro dei nemici, l'amico lo aveva sempre guardato con meraviglia. Disgusto, paura, orrore, i...