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Dazai si svegliò che Chuuya era già uscito, senza nemmeno degnarsi di lasciargli un biglietto di preavviso.

Si vestì del suo solito completo, non ebbe voglia di fare colazione, e si diresse a lavoro.

Si fermò di fronte alla porta d'ingresso, esitò per un attimo ed entrò.

Forse non era pronto per una relazione seria, era troppo egoista.

Quando il piede varcò la soglia, gli occhi erano puntati su di lui.

Li contemplò ad uno ad uno e inarcò dopodiché un sopracciglio.

<<È successo qualcosa?>>

<<Non sapevo avessi certe preferenze in fatto di...>> fece per dire Kenji con quel suo solito sorrisetto, interrotto bruscamente dalla mano di Kunikida che gli tappava la bocca.

Dazai osservò il tutto con aria interrogativa.

<<...Profumo, me lo chiedevo anch' io, hai un odore diverso dal solito>> finì Kunikida al posto suo.

Dazai si annusò e sentì il profumo che Chuuya era solito a mettere.

<<Ma che vi siete bevuti?>> Chiese sedendosi al suo posto.

Ognuno senza dire nulla continuò a procedere su ciò su cui si erano interrotti.

<<Vedi di non assentarti più, a meno che non si tratti di salute>> ribatté Kunikida d'un tratto.

<<Ma io ho avuto problemi di salute>> mentì Dazai, anche se era in effetti una mezza verità essendo che in alcuni di quei giorni non stava bene a causa della febbre contagiatagli da Chuuya.

<<Avere un fidanzato non significa potersi permettere di...>>

<<Fidanzato?>> lo interruppe Dazai.

Kunikida fece per dire qualcosa poi si zittì, rendendosi conto di ciò che aveva detto.

Si arrese e raccontò la verità.

<<Con Atsushi quella volta era presente anche una mini videocamera>> concluse.

Dazai scambiò uno sguardo allarmato ad Atsushi, che invece evitò di ricambiare per la vergogna.

Poi rise. <<Che siete, degli stalker?>>

<<Ma non ti piacevano le donne?>> chiese Yosano.

<<Nulla è impossibile.>>

<<Non ti capirò mai... a proposito, ricordo che ti è stata incaricata una missione insieme a Ranpo>> lo avvisò Kunikida.

<<Sono impegnato>> ribatté Ranpo, mostrando il pacco di caramelle.

<<Avevo una ricompensa da darti>>

<<Non ho bisogno di ricompense>>

<<Cercherò qualcun altro... il crimine si è svolto in un negozio di caramelle e il negoziante accusa la polizia insistentemente>> disse Kunikida.

Is love an Illusion? - soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora